tag:blogger.com,1999:blog-53983930343601075692024-03-20T09:42:20.186+01:00di Corvi e ScrivanieQual è la differenza tra un corvo e una scrivania?
(Alice nel paese delle meraviglie)Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.comBlogger135125tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-5276555290821206742022-11-01T10:59:00.007+01:002022-11-01T11:06:05.522+01:00Recensione: Contos. Racconti attorno al Fuoco di Letizia Loi <span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori e buon primo novembre!<br />Oggi vi parlo di un libro fresco fresco di pubblicazione, uscito ieri per la casa editrice Letterelettriche: <i style="font-weight: bold;">Contos. Racconti attorno al Fuoco </i>di Letizia Loi. <br /><br /><br /></span><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnjk4bwjH3X2nOlVPwwF2d5F4vAOwTSuie2Gk7SU8W0Kgl-tKM9zMSByf8glKUoeGm0Egn4sLHOdgk1HzLob3PD4Uvci-tnxogvhBxdm1hjSZP2Ewo7lzxCKiinERQqdxCPXXaretjrBvI_bLb7Vb1IWtOLhI8uBP05jnqEyywiu4gK2FuuQrqMnlrEg/s1600/copertina_interna_1200x1600%20(1).png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnjk4bwjH3X2nOlVPwwF2d5F4vAOwTSuie2Gk7SU8W0Kgl-tKM9zMSByf8glKUoeGm0Egn4sLHOdgk1HzLob3PD4Uvci-tnxogvhBxdm1hjSZP2Ewo7lzxCKiinERQqdxCPXXaretjrBvI_bLb7Vb1IWtOLhI8uBP05jnqEyywiu4gK2FuuQrqMnlrEg/s320/copertina_interna_1200x1600%20(1).png" width="240" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div><h2 style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: border-box; color: #333333; line-height: 1em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; text-size-adjust: 100%; vertical-align: baseline;"><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Trama: </span></div></h2><h2 style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: border-box; color: #333333; font-weight: 500; line-height: 1em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; text-size-adjust: 100%; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ogni terra ha le sue leggende, i suoi miti e le sue tradizioni, ma a volte non sono solo storie. Cosa si cela nelle ombre delle notti sarde?</span></h2><h2 style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: border-box; color: #333333; line-height: 1em; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; text-size-adjust: 100%; vertical-align: baseline;"><p style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #666666; font-weight: 500; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 1em; text-size-adjust: 100%; vertical-align: baseline;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">A volte il mostro sotto al letto è reale, e la Sardegna pullula di <em style="background: transparent; border: 0px; box-sizing: border-box; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-size-adjust: 100%; vertical-align: baseline;">contusu</em>, vecchi racconti da fare accapponare la pelle. Ci sono persone, intere famiglie, che da secoli se ne occupano, salvano la gente e tengono il mondo al sicuro. Sei racconti mozzafiato alla scoperto del folklore e delle leggende della Sardegna, corredati dalle splendide illustrazioni a colori di Valentina Sannais.</span></p><span style="font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; font-family: verdana; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJf52FKT5vIY0uRrHixqYDh0KOpXYXcQHcUt3Moz2ScEzz7NI49QSSCEjveaXB0Q5KjN31I1TLhqbYqU5Uwik9eEzMOsSLnWnn1sJuhlxHdi2Uk9_6fPc83hiZ3Pk29sLm9szy5LZIqDYtCvlv9nF-x30voiPswvUYCPIvQ_I5Wl7dSZ2xDlrIQIYF9Q/s2990/null%20(1).png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJf52FKT5vIY0uRrHixqYDh0KOpXYXcQHcUt3Moz2ScEzz7NI49QSSCEjveaXB0Q5KjN31I1TLhqbYqU5Uwik9eEzMOsSLnWnn1sJuhlxHdi2Uk9_6fPc83hiZ3Pk29sLm9szy5LZIqDYtCvlv9nF-x30voiPswvUYCPIvQ_I5Wl7dSZ2xDlrIQIYF9Q/s320/null%20(1).png" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-weight: normal;">Nel sito della casa editrice, il libro viene paragonato a Buffy e a Supernatural, due serie paranormal molto molto famose, e il paragone è certamente azzeccato. </span>Contos. Racconti attorno al fuoco <span style="font-weight: normal;">infatti, racconta la storia di Elena e della sua famiglia, che mentre all'apparenza potrebbero sembrare una tranquilla famiglia della Sardegna, in verità sono uno dei clan della regione di cacciatori di mostri!<br /><br /></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-weight: normal;">La Sardegna, infatti, non è da meno agli Stati Uniti o all'Irlanda, per prendere esempio, in fatto di folklore e di mostri, come ho piacevolmente scoperto grazie a questo libro, ci sono tradizioni e favole che superano anche il cristianesimo. <br /><br />Il libro è strutturato in racconti molto brevi, in cui Elena, la protagonista, affronta ogni volta una delle creature del folklore sardo, investigando come meglio può. Insieme a lei c'è sempre la cugina, Sara. Elena è molto protettiva verso di lei e soprattutto vorrebbe evitarle la stessa vita a cui lei è stata costretta: una vita molto solitaria, sempre dedita al lavoro. <br /><br />Ogni racconto mi ha piacevolmente affascinato, adoro leggere libri e racconti sulla mitologia e sul folklore, e mi è piaciuto moltissimo scoprire le creature che il folklore sardo nasconde, insieme alle tecniche, alle filastrocche e alle piccole cose usate per evitare che i mostri compaiano e ti attacchino. <br /><br />La particolarità di questo libro è sicuramente la sua ambientazione, la Sardegna respira attraverso queste pagine, così come le sue tradizioni e la sua lingua. Ma non preoccupatevi, alla fine del libro è presente un glossario e ogni espressione viene tradotta. <br /><br />Il libro si legge in breve tempo e cioè è aiutato dal fatto che presenta capitoli brevi e veloci, cosa che io adoro. <br />Anche se i racconti sono separati, alcuni personaggi, come il misterioso Simone, ritornano spesso e alla fine la storia si conclude con un colpo di scena incredibile.<br />Lo stile di scrittura è molto buono, ma non è stato in grado di staccarmi dalla narrazione, forse perché ancora un po' troppo "impostato", per i miei gusti. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-weight: normal;"><span style="font-family: verdana;"><br />In generale, però, è stata una bellissima esperienza e se siete appassionati di mitologia e folklore, questo libro è davvero perfetto per voi!<br />Vi lascio il <a href="https://letterelettriche.it/prodotto/contos-racconti-attorno-al-fuoco/">link</a> della casa editrice dove potete trovare il prologo da leggere in anteprima, per farvi un'idea!<br /><br />Ringrazio l'autrice che mi ha omaggiato con il file in anteprima e vi auguro una buona lettura! </span><br /></span></div></span></h2>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-46044251472797158302022-10-19T11:11:00.001+02:002022-10-19T11:11:46.960+02:00Recensione: Scholomance 2 - La prova finale di Naomi Novik <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ2pSSGGvjs31Pb2EM-ExAstOhcAbJowdjifv3hyvc3sqrHZDqmxFxq0Ajo23udtnff6H8BOVUijGP3zbUgPimXtfZvql_2p98Y4aVsxeDXy1QPvBWxpI-fzDiy5BK-FtlfTteyB4Sr3dQnAo0K_HimZIxZhiTy9HbEHdJv3i67qs2y5_dN-EFzlY24Q/s1500/311304134_8147578088648574_1800412954372392999_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1500" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJ2pSSGGvjs31Pb2EM-ExAstOhcAbJowdjifv3hyvc3sqrHZDqmxFxq0Ajo23udtnff6H8BOVUijGP3zbUgPimXtfZvql_2p98Y4aVsxeDXy1QPvBWxpI-fzDiy5BK-FtlfTteyB4Sr3dQnAo0K_HimZIxZhiTy9HbEHdJv3i67qs2y5_dN-EFzlY24Q/w640-h426/311304134_8147578088648574_1800412954372392999_n.jpg" width="640" /></a><br /><br /></div><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!<br />Come state? <br />Io oggi ho un forte forte forte mal di gola, ma spero di riprendermi. <br />Oggi vi porto la recensione del seguito di Scholomance. Lezioni pericolose (<a href="https://dicorviescrivanie.blogspot.com/2021/09/recensione-scholomance-lezioni.html">qui</a> trovate la recensione), per questo vi avviso di <b>non leggere la recensione </b>se non avete letto il primo libro, perché ci saranno <b>spoiler</b>!<br />__________________________________________________________<br /><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyhSL69iwLCLKeG5Q1ljrerGzbYEK1j8dS0kGAR2qdo10aUpsfjYGKOT6pTIiLQszaS7pKHkee28bUaNlrF1xIuUxATe7ICn7b6ZZW4K7TF-sh32y5igtE1t8yzYPMDJvSpFMi0mK-a_aq6rc9kH9ypckOBIhosTncFgdaJDOVFw6YfH7b11vE5RWq6w/s807/9788804731610_0_536_0_75.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="807" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyhSL69iwLCLKeG5Q1ljrerGzbYEK1j8dS0kGAR2qdo10aUpsfjYGKOT6pTIiLQszaS7pKHkee28bUaNlrF1xIuUxATe7ICn7b6ZZW4K7TF-sh32y5igtE1t8yzYPMDJvSpFMi0mK-a_aq6rc9kH9ypckOBIhosTncFgdaJDOVFw6YfH7b11vE5RWq6w/s320/9788804731610_0_536_0_75.jpg" width="213" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Scholomance 2 - La prova finale<br /><b>Autore: </b>Naomi Novik <br /><b>Traduttore: <br />Casa editrice: </b>Mondadori <br /><b>Collana: </b>Fantastica<br /><b>Pagine: </b>312<br /><b>Prezzo: </b>19,90 euro<br /><b>Data di uscita: </b>25 ottobre 2022<br /><br /><b>Trama: </b></span><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 16px;">"Nella saggezza troveremo rifugio": così recita il motto della Scholomance. Qualcuno potrebbe persino sostenere che sia vero – peccato che qui la saggezza sia difficile da trovare, figuriamoci il rifugio… La nostra amata scuola, infatti, da sempre fa del suo meglio per "divorare" noi studenti, ma ora che sono arrivata all'ultimo anno e mi sono guadagnata in qualche modo una manciata di alleati, mi sono accorta che la Scholomance ha sviluppato un desiderio molto particolare… per me. E sebbene finora sia sempre riuscita a contrastare le ondate infinite di nefasti che mi ha scagliato contro tra un estenuante compito a casa e l'altro, non ho idea di come io e i miei compagni riusciremo a sopravvivere alla prova finale, il giorno del diploma. Certo, io potrei accettare il mio destino, abbracciare la stregoneria nera e salpare per acque molto meno pericolose. Sarebbe facile. Ma non ho intenzione di mollare. Non cederò ai nefasti né al destino. E soprattutto non alla Scholomance. Riuscirò a portare me e i miei amici fuori da questo posto orribile una volta per tutte, fosse l'ultima cosa che faccio.<br /></span><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">_________________________________________________________<br /></span><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrUesn2Q5XMhsG8-Gjcxfj9zcsLbBwvtNTDBvX5TAlVe0rYvcV6GCueQ3cB-ZJ9T9EsT_-YUWO6qKcns--LpGmyrxQjr-YObhYGto4oMj-MtN0UbgM5lxo8HocXa8AjIomAxjcEhcHw2bTqzl76XR-N4H3t4c0hq6Fangddw8rDses5vKPfBaSkz4DxQ/s2990/null%20(1).png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrUesn2Q5XMhsG8-Gjcxfj9zcsLbBwvtNTDBvX5TAlVe0rYvcV6GCueQ3cB-ZJ9T9EsT_-YUWO6qKcns--LpGmyrxQjr-YObhYGto4oMj-MtN0UbgM5lxo8HocXa8AjIomAxjcEhcHw2bTqzl76XR-N4H3t4c0hq6Fangddw8rDses5vKPfBaSkz4DxQ/s320/null%20(1).png" width="320" /></a><br /><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Con questo secondo volume ritorniamo in una delle scuole di magia più pericolose e oscure di sempre. Se pensate che Hogwarts sia pericolosa, beh, questo libro vi farà assolutamente ricredere. <br /><br />Il libro incomincia proprio dove il primo si era interrotto, con il monito della madre della protagonista, Galadriel detta "El", di stare lontana da Orion Lake, per cui in verità El si è presa una bella sbandata. <br />In verità, alla fine del primo libro, le cose si erano mosse in una buona direzione: prima di tutto, nessuno pensava più dichiaratamente che El fosse una strega oscura, erano riusciti a riparare i marchingegno che avrebbe dovuto ripulire la sala del diploma dai nefasti, e, cosa più importante, El era riuscita a fare amicizia con due ragazze, Aadhaya e Liu, con cui aveva formato un'alleanza. <br /><br />Adesso, però, ci troviamo nell'anno del diploma e Galadriel e le sue amiche devono allenarsi duramente per affrontare la loro prova finale, senza nessuna sicurezza che i nefasti, e soprattutto i due grossissimi fautomachi ai cancelli, siano spariti. <br />La scuola però sembra avercela con lei e fa di tutto per rovinarle i piani e farle sprecare una quantità di mana assurda, buttando contro di lei tutti i pochi nefasti rimasti in circolazione. Forse la scuola vuole che ceda alla sua natura e diventi una strega oscura? <br /><br />Devo ammetterlo, l'inizio così brusco mi ha un po' confuso, non mi ricordavo molto bene come era finito il primo libro, o in generale non ricordavo molto bene il contesto del libro, quindi all'inizio ho fatto parecchia fatica, anche per lo stile molto particolare dell'autrice di cui vi avevo parlato con più dettagli nella recensione del primo libro. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Durante la lettura mi fermavo continuamente e la sintassi molto particolare in prima persona non mi ha facilitato le cose. <br />Dopo un po', per fortuna, sono riuscita ad ingranare e mi sono ricordata cosa mi era piaciuto così tanto del primo libro. <br /><br />In generale trovo che io stessa sia molto cambiata in fatto di gusti da quando lessi il primo libro, quindi non so se mi sarebbe piaciuto tanto come allora, adesso, ma in generale lo trovo comunque molto geniale rispetto al panorama dei libri delle scuole magiche. <br /><br />La Scholomance mi era piaciuta moltissimo, nel primo libro, perché era un campo di guerra in cui i ragazzi dovevano combattere, contro la scuola e contro gli altri, per sopravvivere. Ogni cosa, dal cibo all'acqua, poteva essere corrosa o contaminata, ogni anfratto un nascondiglio per i nefasti, mi sembrava molto crudo mantenendo però l'umorismo dato dalla protagonista, ma di lei parleremo più avanti. <br />Il seguito è stato molto più blando da questo punto di vista, dettaglio che può essere apprezzato oppure no, dipende da come uno desiderava che la storia proseguisse. <br /><br />Io onestamente non mi aspettavo quello che è successo, ma nonostante ciò penso che questo seguito mancasse del mordente e della sagacia del suo predecessore, l'ho trovato a tratti lento e molto lungo da ingranare, ma che si riprende per fortuna sulla parte finale. (La Novik ama i cliffhanger, state attenti). <br /><br />Prima accennavo alla protagonista, Galadriel, ed è tempo di parlare di lei: fantastica. Vorrei che tutti i protagonisti dei libri fossero così. Lei è scorbutica, sempre nervosa, acida, ma incredibilmente umana, e empatica e coraggiosa. Lei non vuole che nessuno muoia al diploma, non solo le persone a cui vuole bene, ma anche quelle che odia. Si tratta di una forza della natura, una strega potente, che sarebbe in grado di uscire da sola da quelle porte, ma decide di fare l'impensabile (è seriamente pazza). Leggere dal suo punto di vista è davvero divertente, ha un umorismo così strano e una visione del mondo così anticonvenzionale che non si può non amarla. <br />L'ho apprezzata tanto perché passa la sua vita da emarginata, ma questo non le impedisce di voler aiutare il prossimo a sopravvivere, in un mondo in cui tutto le urlerebbe di essere egoista e pensare a se stessa. <br />Ho trovato però assurdo la quantità incredibile di potere a cui arriva in questo secondo volume, sembra quasi indispensabile e l'unica strega potente in grado di poter attraversare i cancelli. Un po' irrealistico. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">La personalità così incredibile di Galadriel, però, cozza un po' con gli altri personaggi, a parte Orion, ovviamente. Ci vengono snocciolati così tanti nomi che alla fine i personaggi secondari diventano un po' un minestrone. Sono molto reali, si comportano da veri adolescenti e ho adorato questa cosa, ma alla fine molte persone non sapevo chi fossero o addirittura se fossero uomini o donne. <br /><br />Il mio voto finale è 3.5 stelline, mi è piaciuto ma con un po' di riserve, trovo però strabiliante lo stile così atipico di questo libro. Il finale ti fa venire una voglia assurda di recuperare il libro successivo immediatamente, e in generale, trovo che, nella valanga di titoli young adult che escono ultimamente, questo merita davvero un'occasione. <br /><br />Grazie e buona lettura!<br /><br /><br /><br /></span></div></div></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-33375674775016913632022-10-15T08:00:00.010+02:002022-10-15T08:00:00.227+02:00Recensione: Foundryside di Robert Jackson Bennett<div style="text-align: left;"> <span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!<br /><br />Come state? Io ho buone notizie in campo lavorativo, e anche per quanto riguarda le letture sono molto soddisfatta.<br />Oggi vi porto la recensione di un libro uscito da poco per Oscar Vault, <i style="font-weight: bold;">Foundryside</i> di Robert Jackson Bennett. Cosa ne penso? Lo saprete dopo la scheda del libro!<br /><br />__________________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTbIxGZrfSPiSkJoZOb-XsWtYRcsA2vdNjr_827_0_MXZsUHXZ4AkiL3qQR1kBGrRpU3QbZE48QUi7lkYAfe0uamQTWMaZFNY6rdDR5Y3yyLNt_IQBAvAJKpO4mgTBRMLa_ww273pQK_fZMpnNYO0mI_wBlRuh4huneRa7kWbDNnWw-rSahFF0zvAebg/s823/9788804740940_0_536_0_75.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="823" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTbIxGZrfSPiSkJoZOb-XsWtYRcsA2vdNjr_827_0_MXZsUHXZ4AkiL3qQR1kBGrRpU3QbZE48QUi7lkYAfe0uamQTWMaZFNY6rdDR5Y3yyLNt_IQBAvAJKpO4mgTBRMLa_ww273pQK_fZMpnNYO0mI_wBlRuh4huneRa7kWbDNnWw-rSahFF0zvAebg/s320/9788804740940_0_536_0_75.jpg" width="208" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Foundryside. The Founders vol. 1<br /><b>Autore: </b>Robert Jackson Bennett<br /><b>Traduttore: </b>Lia Tomasich<br /><b>Casa editrice: </b>Mondadori<br /><b>Collana</b>: Oscar fantastica<br /><b>Data di uscita: </b>4 ottobre 2022<br /><b>Pagine: </b>600<br /><b>Prezzo: </b>19 euro <br /><br /><b>Trama: </b></span><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 16px;">Sancia Grado è una ladra, e una ladra tremendamente brava. Il suo ultimo obiettivo, un magazzino sorvegliatissimo sul molo di Tevanne, non sembra per niente fuori della sua portata. Ciò che Sancia non sa è che quello che le hanno chiesto di rubare è un manufatto dal potere inimmaginabile, che potrebbe rivoluzionare la tecnologia magica delle istoriazioni. Le compagnie mercantili che controllano questo potere – l'arte di usare speciali segni per far diventare gli oggetti quotidiani senzienti – l'hanno già usato per trasformare Tevanne in una spietata macchina capitalista. E se dovessero riuscire a decifrare i segreti del manufatto, riscriverebbero il mondo stesso per adattarlo ai loro scopi. Nemici potenti vogliono Sancia morta e il manufatto per sé. E nella città di Tevanne non c'è nessuno che possa fermarli. Per avere una possibilità di sopravvivere e di fermare il letale processo che si è messo in moto, la ragazza dovrà schierare alleati improbabili, imparare a sfruttare il potere del manufatto e, soprattutto, dovrà trasformarsi in qualcosa che non avrebbe mai immaginato.<br />__________________________________________________________________________<br /><br /><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju6nKbolHCn5tOqQYozefmo82yJnFiTgc1lmd3J1_ZHgm1OXLqVUDYLDnzXTuTZ7iEDnk84lWOfNeycmsz4PjBVe_ckeSTARpQ01H7cZTL_iAr5pYrP2NoccSgR-bbrL2rv488LwaNJSf28GdK7Z9bprz9JUiH_2GrXH390_N2CLynMzRFvOmuEkSWkQ/s2990/null%20(1).png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju6nKbolHCn5tOqQYozefmo82yJnFiTgc1lmd3J1_ZHgm1OXLqVUDYLDnzXTuTZ7iEDnk84lWOfNeycmsz4PjBVe_ckeSTARpQ01H7cZTL_iAr5pYrP2NoccSgR-bbrL2rv488LwaNJSf28GdK7Z9bprz9JUiH_2GrXH390_N2CLynMzRFvOmuEkSWkQ/s320/null%20(1).png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Per me è difficile dire cosa penso esattamente di questo libro, perché l'ho iniziato con le aspettative sbagliate. <br />Prima di leggerlo, infatti, avevo letto davvero di sfuggita la trama e la copertina mi dava emozioni e vibes completamente differenti da quelle che poi mi sarei trovata di fronte. <br /><br />La storia è raccontata dal punto di vista di Sancia Grado, una giovane ragazza dallo strano potere di poter toccare un oggetto e conoscerne la sua storia. Vive a Tevanne, una città in cui regnano le compagnie mercantili e il tutto ricorda effettivamente, dai nomi alla descrizione, a una città medievale italiana. Sancia, grazie ai suoi poteri, è una ladra incredibile, molto apprezzata, e all'inizio del libro deve compiere un grande furto. Un furto che le permetterà di poter scappare da quel posto. <br /><br />Con una grande critica sociale, infatti le Compagnie mercantili sono incredibilmente ricche e procurano ricchezza, ma solo per chi vive al loro interno. Tutti quelli che vivono a Foundryside, luogo di nessuno, vivono nella povertà e nel degrado, cercando di sopravvivere giorno per giorno. <br />Ed è lì che vive Sancia. <br /><br /><div style="text-align: center;"><b><i>"Ogni innovazione che dà più poteri agli individui </i></b></div><div style="text-align: center;"><b><i>finisce inevitabilmente per dare molto, molti </i></b></div><div style="text-align: center;"><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">più poteri ai potenti". </span><br /><br /><div style="text-align: left;">Se devo scegliere la parte che mi è piaciuta di più del libro, direi che la critica al potere e alla ricchezza sono le parti fatte meglio, che colpiscono il lettore e gli lasciano molto su cui pensare. <br /><br />Foundryside è un fantasy. Ma non è il fantasy che mi aspettavo, non è basato sulla magia, ma direi più sulla scienza, è questa è stata la prima cosa che non mi aspettavo. <br />Il "sistema magico" di questo mondo infatti sono le istoriazioni, delle stringhe di scrittura che applicate sugli oggetti ne modificano la realtà. Così possono convincere le ruote a muoversi da sole o le pietre a essere più solide. <br />Un'idea molto carina e originale, ma che non credo lo scrittore sia riuscito a spiegare benissimo o a rendere molto chiaro al lettore. <br /><br />In generale questa lettura, almeno per me, non dava molto né di fantasy né di libro per adulti. Per la prima critica, ammetto che magari partivo io dalle aspettative sbagliate, per la seconda critica, purtroppo è colpa dello stile di scrittura, che ho trovato eccessivamente semplice. <br />La protagonista, Sancia, non è specificato quanti anni abbia, ma è molto giovane, ed essendo il libro narrato dal suo punto di vista, anch'esso sembra molto più young adult di quanto pensavo e non ero assolutamente pronta a questo. <br /><br />Mi aspettavo un epic fantasy adult, e questo non lo è. <br />Ma per quello che è, è un romanzo interessante che si legge molto velocemente e con un sistema di "magia" molto interessante e innovativo. <br />Sono seicento pagine, ma lo stile semplice e molto contemporaneo, lo rendono molto veloce da leggere. <br /><br />Non ho molto da dire nemmeno sui personaggi, perché nessuno mi ha colpito, e sebbene fossero presenti per molte pagine non li ho trovati descritti in qualche modo preciso, ma piuttosto lasciati crescere da soli dall'autore.<br /><br />Il mio voto finale sarebbe un 3.5 su 5, con diciamo un po' di dispiacere per le mie aspettative deluse. Alla fine il libro è carino, molto interessante, ma per me personalmente non ha brillato. <br /><br />Vi ringrazio di aver letto la mia recensione!<br />Buona lettura!<br /><br /><br /></div></div></span></div><br /></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-35227050636624751022022-09-28T13:05:00.001+02:002022-09-28T13:05:32.140+02:00Recensione: Demone nel Bosco di Leigh Bardugo <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp1jLbptPvjRgT2hCwy-pWSGEWIACSB6Ee3lfvzATUzNflJwBL88BYUUmCSTJkN5DNmlGjrB3NAzlwYr5c-zRazy5LTECCPlK8uFavzIYLl3lU5E2KQ3DtqCr7CTh769A9OGWLyva2BJrye8b77BHy8y3tNZszzfiZrl1sky2Rny-fp01iyT7dEuJX5Q/s1024/cd1e1c6b-ca05-4e1c-80ab-d42fafaa477b.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="541" data-original-width="1024" height="338" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp1jLbptPvjRgT2hCwy-pWSGEWIACSB6Ee3lfvzATUzNflJwBL88BYUUmCSTJkN5DNmlGjrB3NAzlwYr5c-zRazy5LTECCPlK8uFavzIYLl3lU5E2KQ3DtqCr7CTh769A9OGWLyva2BJrye8b77BHy8y3tNZszzfiZrl1sky2Rny-fp01iyT7dEuJX5Q/w640-h338/cd1e1c6b-ca05-4e1c-80ab-d42fafaa477b.jpg" width="640" /></a><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come state? L'autunno è arrivato e qui è terribilmente uggioso e molto molto freddo.<br />Forse però è il clima perfetto per leggere <i style="font-weight: bold;">Demon in the Wood, </i>in italiano Demone nel bosco, la graphic novel prequel degli eventi di Shadow and Bone (Tenebre e ossa). <br /><br />Il Darkling o L'Oscuro è il mio personaggio preferito della saga letteraria creata da Leigh Bardugo, quindi ero molto curiosa di leggere la graphic novel a lui dedicata, espansione di un racconto presente in inglese e uscito alla fine del secondo volume, Rovina e Ascesa (Ruin and Rising).<br /><br />Come sempre, però, le mie impressioni dopo la scheda del libro!<br />_______________________________________________________<br /></span><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ6_2d88wVeJoEX-IKPCgcbgEuFQ4YmhU0W3s7NcNJeolYCyGXAYsIzjVBGn3wx9aROxM1FfB8oOVIxKD1AlQZqfsULrO8Doh7wJBv8UWJUi0wBUKoqA0jZoLWzEqHU3JQ-_-X6cbjAvsU9ZTH8qcFzLNC5HX34W7iNETtIMCkqiy8ojgsUFJuWCPB8g/s807/9788804764625_0_536_0_75.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="807" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZ6_2d88wVeJoEX-IKPCgcbgEuFQ4YmhU0W3s7NcNJeolYCyGXAYsIzjVBGn3wx9aROxM1FfB8oOVIxKD1AlQZqfsULrO8Doh7wJBv8UWJUi0wBUKoqA0jZoLWzEqHU3JQ-_-X6cbjAvsU9ZTH8qcFzLNC5HX34W7iNETtIMCkqiy8ojgsUFJuWCPB8g/s320/9788804764625_0_536_0_75.jpg" width="213" /></a></div></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Demone nel Bosco <br /><b>Autore</b>: Leigh Bardugo (storia), Dani Pendergast (disegni) <br /><b>Traduttore: </b>Roberta Verde<br /><b>Casa editrice: </b>Mondadori<br /><b>Collana</b>: Fantastica<br /><b>Data di uscita:</b> 27 settembre 2022<br /><b>Pagine: </b>216, illustrato<br /><b>Prezzo: </b>19,90 euro <br /><br /><b>Trama: </b></span><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 16px;">Eryk e sua madre, Lena, hanno trascorso la loro esistenza fuggendo incessantemente da un luogo all'altro, con la convinzione che, forse, per loro non esista proprio un porto sicuro. Perché entrambi non solo sono Grisha, ma sono i più potenti e letali tra loro. Temuti da chi vorrebbe ucciderli e braccati da chi vorrebbe sfruttarne i doni, devono cercare di tenere nascoste le loro capacità ovunque vadano. Ma talvolta i segreti più pericolosi trovano comunque il modo di venire a galla... Questo graphic novel, scritto da Leigh Bardugo e illustrato da Dani Pendergast, è il prequel di "Tenebre e Ossa", tassello indispensabile del GrishaVerse che permette di gettare un po' di luce sulle origini di un destino tanto grandioso quanto sinistro, quello del temuto e potentissimo Oscuro.<br />_________________________________________________________________________<br /><br /><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8MHeuKRuJeMDRkw-BPs4tzNLqAV62PR-s0JJjFSrbqMyanZaxOtWGmHc2c1pEne64YP-Fe-P8Ax_pPItzlKS8XH05fjCq3-_3wz0u6IGbRRgdgJKEJYL-Fh26PI8DeQ_JUMP2UqKIFKof9b-ckn_ODjAkgjMXpEZgpaudNBu-giGE2qRvj4HN7KGtDw/s2990/null%20(1).png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8MHeuKRuJeMDRkw-BPs4tzNLqAV62PR-s0JJjFSrbqMyanZaxOtWGmHc2c1pEne64YP-Fe-P8Ax_pPItzlKS8XH05fjCq3-_3wz0u6IGbRRgdgJKEJYL-Fh26PI8DeQ_JUMP2UqKIFKof9b-ckn_ODjAkgjMXpEZgpaudNBu-giGE2qRvj4HN7KGtDw/s320/null%20(1).png" width="320" /></a><br /><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come ho scritto in precedenza, l'Oscuro (che da qui in poi chiamerò Darkling o Aleksander) è il mio personaggio preferito della saga del Grishaverse di Leigh Bardugo. <br />In questa graphic novel esploriamo un episodio della sua giovinezza, che ci fa capire molto bene il suo pensiero e la sua crescita successiva. <br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">In quel periodo, infatti, lui e sua madre giravano senza meta, cercando semplicemente di sopravvivere. Non c'era nessuna città, nessun posto che accogliesse i Grisha, che venivano ancora visti come streghe malvage. <br />Aleksander e sua madre, poi, devono stare ancora più attenti del normale, perché il loro potere di evocare le ombre viene visto in modo negativo anche dagli stessi Grisha. <br /><br />Mi è piaciuto leggere questa storia soprattutto perché si vede un lato non ben conosciuto del Darkling, un suo lato ancora dolce ed indifeso, dove si mostra la sua voglia di essere amato e accettato, di avere un amico. Il suo peregrinare costante, infatti, non gli permette di conoscere le persone, di avere una vita stabile, che è la cosa che lui più desidera al mondo. <br /><br />Tutto quello che succede nella graphic novel fa capire moltissimo del personaggio del Darkling, della nascita del suo desiderio di creare un posto sicuro per tutti i Grisha del mondo. <br /><br />Ho trovato che tutti i personaggi che compaiono, a partire dal Darkling e da sua madre, fossero davvero ben caratterizzati e il racconto ha una crudezza inaspettata, ma ben comprensibile. <br /><br />Non si può recensire una graphic novel senza parlare dei disegni: il tratto di Dani Pendergast mi è piaciuto tantissimo, raffigura bene la Ravka invernale, brulla e inospitale, e riesce a dare emozioni e tratti ben caratteristici a ogni personaggio. <br />I colori sono stati forse la mia cosa preferita: mi sentivo immersa nella neve e nel suo luccichio al sole, una vera e propria magia. <br />Mi è poi piaciuto molto come erano rappresentati i poteri Grisha, con quest'aria magica di un altro tempo. <br /><br />La storia è effettivamente ambientata molto molto prima, in una Ravka per noi nuova e diversa, di cui si è visto ben poco. Ma è comunque strano passare dalla trilogia, dove i Grisha vengono venerati, a un mondo dove vengono considerati dei mostri. <br /><br />In generale, anche se molto breve, la storia mi è piaciuta molto e sono stata molto felice di averla letta. <br />Il Darkling è un personaggio davvero affascinante, se non forse il migliore tra quelli scritti dalla Bardugo (secondo la mia modesta opinione) e chi lo ama non può perdersi questa graphic novel appena uscita per Mondadori!<br /><br />Buona lettura!<br /><br /></span></div></div><br />Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-16947805293099796402022-08-30T08:30:00.001+02:002022-08-30T08:30:00.216+02:00Recensione: Hide - Unica regola: non farsi trovare di Kiersten White <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk6o5J7o55Gl6rzyfhPw2yLmBkeWxYx39fwPFxQISTN6oHgGe7LkTqJsytysWgDbObdFznXmIiK_DMTIxt9-usUjA6Xm3psuau_Ztd9PeZJKOqc5LnDtM8IPpdlfp2dY7HNBI5NYhhndGer-DxzoQrJAn6gYTA9yls1mD4tRIl62EEZvbKodSLyHDHjg/s1512/296740446_7795450750527978_6852712003117416691_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1012" data-original-width="1512" height="429" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk6o5J7o55Gl6rzyfhPw2yLmBkeWxYx39fwPFxQISTN6oHgGe7LkTqJsytysWgDbObdFznXmIiK_DMTIxt9-usUjA6Xm3psuau_Ztd9PeZJKOqc5LnDtM8IPpdlfp2dY7HNBI5NYhhndGer-DxzoQrJAn6gYTA9yls1mD4tRIl62EEZvbKodSLyHDHjg/w640-h429/296740446_7795450750527978_6852712003117416691_n.jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!<br />Come avete passato le vacanze estive? <br />Spero vi siate divertiti e abbiate viaggiato in un luogo in cui volevate andare da un sacco, ma anche se siete rimasti a casa, lo scopo è staccare la mente e rilassarsi, no? <br /><br />Oggi vi porto la recensione di un libro in collaborazione con Mondadori, che ringrazio per avermi regalato l'ebook del libro, per quella che sarà una recensione onesta e sincera. <br /><br />Conoscete già Hide di Kiersten White? <br />Se no, permettetevi di introdurlo. <br />__________________________________________________________<br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjP0BsqcwDJ2yddLDuk8rtxDqS3HbjuBpl8QsTv_HW6NTWUEjw-H-EOConU6OPXkmZI1p11p-AHS2FzRt9vKFtERW4CeYoXnCj1laO7437ncDuv8DaFyUReiUh5o3KEao493npmvp8kChbCIk-bfH--3_vTBklP1YGxiawsQaFfP_Tj9yasZgUHr9jICQ/s807/9788804741619_0_536_0_75.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="807" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjP0BsqcwDJ2yddLDuk8rtxDqS3HbjuBpl8QsTv_HW6NTWUEjw-H-EOConU6OPXkmZI1p11p-AHS2FzRt9vKFtERW4CeYoXnCj1laO7437ncDuv8DaFyUReiUh5o3KEao493npmvp8kChbCIk-bfH--3_vTBklP1YGxiawsQaFfP_Tj9yasZgUHr9jICQ/s320/9788804741619_0_536_0_75.jpg" width="213" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Hide. Unica regola: non farsi trovare. <br /><b>Autore: </b>Kiersten White<br /><b>Traduttore: </b>Aurelia Di Meo<br /><b>Casa editrice:</b> Mondadori<br /><b>Collana: </b>Fantastica<br /><b>Data di uscita: </b>30 agosto 2022<br /><b>Età di lettura: </b>Young Adult<br /><b>Pagine: </b>216<br /><b>Prezzo: </b>20,90 euro <br /><br /><b>Trama: </b></span><span style="background-color: white; color: #263238;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">La sfida: trascorrere un'intera settimana a giocare a nascondino, dal sorgere del sole al tramonto, in un parco divertimenti abbandonato da decenni e fare di tutto per non essere presi (da chi non è dato saperlo). Il premio: denaro a sufficienza per rivoluzionare completamente la propria vita. Anche se gli altri concorrenti sono determinati a vincere – per ritagliarsi un futuro da sogno o sfuggire a un passato che li perseguita –, Mack è sicura di poterli battere tutti. In fondo, ciò che deve fare è nascondersi e lei, fin da bambina, non fa altro. Anzi, è proprio questa la ragione per cui è ancora viva mentre la sua intera famiglia è morta. Ma, quando capisce che l'eliminazione dei concorrenti nasconde qualcosa di sospetto, Mack comprende che il gioco è molto più sinistro di quanto potesse immaginare e che per sopravvivere sarà necessario unire le forze...</span></span><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span>___________________________________________________________________________________<br /><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBMBx4m70_5K8moLtLqkw9mFJSvQQQ2njeQwr66YvK9vjY3jZ0gFvwpkFlnfUwG-MljK3wG99i0R6m-jf6r4fL2GmMT6wvSmEoStfWBut-i5ZNumvbrhTp-nQog9Vh5ng1zvm3GxWXMwU-zBDpaIyugLJsGJHDpdYWEaCCDK-EgSDVb2ob6T93oAJdFA/s2990/null%20(1).png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBMBx4m70_5K8moLtLqkw9mFJSvQQQ2njeQwr66YvK9vjY3jZ0gFvwpkFlnfUwG-MljK3wG99i0R6m-jf6r4fL2GmMT6wvSmEoStfWBut-i5ZNumvbrhTp-nQog9Vh5ng1zvm3GxWXMwU-zBDpaIyugLJsGJHDpdYWEaCCDK-EgSDVb2ob6T93oAJdFA/s320/null%20(1).png" width="320" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">In <i>Hide </i>Kiersten White cerca di creare una storia <b>horror</b> con elementi sovrannaturali per ragazzi. Quella che all'inizio doveva sembrare una semplice gara a nascondino, si rivela una gara molto più pericolosa, e la protagonista Mack e gli altri concorrenti devono combattere fino alla fine per sopravvivere. <br /><br />Iniziamo con la prima cosa che mi ha colpita, non proprio positivamente: lo <b>stile</b>. L'autrice utilizza frasi spiazzanti, brevi e concise, ognuna divisa da un punto netto che le aliena. Sono frasi secche e brutali, che non ti permettono di immergerti nella storia, ma ti lasciano negli angoli. <br /><br />Questo stile così alienante non permette nemmeno a tutti i <b>personaggi</b> della storia, quattordici concorrenti e altri secondari, di emergere positivamente nella lettura. <br />Ognuno ha la stessa voce, lo stesso pensiero. <br /><br />Sono quattordici giovani che non hanno speranze, che hanno bisogno di un lavoro o vogliono velocemente avere successo, e l'autrice stacca brevemente dall'uno all'altro. Se da una parte mi è piaciuto scoprire i pensieri e i desideri di ogni personaggio, anche quelli che scompaiono subito, da una parte non permette a nessuno di spiccare positivamente. <br /><br />Lo stile alienante e i personaggi poco concreti non sono gli unici difetti che ho imputato al libro. Prima di tutto, il libro inizia in un modo e finisce in un altro. Questo credo sia colpa mia, perché non sono una grande fan del <b>plot twist</b> che l'autrice utilizza. <br />Credo che sarebbe stata una storia ben completa e ben strutturata se si fosse continuato con il tema della "follia umana" dal principio alla fine, infatti mi è piaciuto molto l'inizio in cui si parla del parco giochi abbandonato e della tragica backstory della protagonista, mentre per il resto della storia si è scelto di usare un altro topos, che a me non è proprio piaciuto. </span><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Alla fine di questo libro non ho apprezzato nulla di particolare: la trama all'inizio sembrava molto interessante e mi era piaciuta, ma poi appunto è andata a parare verso temi che non sono nelle mie corde, e che comunque mi sono sembrati abbastanza visti e rivisti, i personaggi non spiccano per nulla e non lasciano nessuna emozione al lettore, lo stile è molto particolare e quindi non è facilmente leggibile... <br />Mi dispiace molto criticare in questo modo un libro, ma ha a suo favore il fatto di essere molto breve e veloce, quindi si legge in fretta. <br /><br />Un altro tema molto interessante a cui l'autrice accenna, purtroppo anche in questo caso non espandendolo, è quello della critica sociale. <br />Non posso andare nel dettaglio o vi farei spoiler della trama, ma in alcuni punti viene fatta un'accusa contro chi è potente e ricco e, soprattutto, non si preoccupa della vita umana di quelli più poveri e indifesi. Sarebbe stato più interessante se tutto ciò fosse stato maggiormente analizzato, perché alla fine anche nelle sottotrame di tutti i personaggi c'erano degli spunti molto interessanti, che però ecco "lasciano il tempo che trovano", il che è un vero peccato. <br /><br />Non è il primo libro scritto da Kiersten White, ma penso che sia stato proprio un "miss" per l'autrice, un flop diciamo. Sono sicura che in mano a qualcun altro questo libro sarebbe potuto diventare un capolavoro. <br />Ho altri libri in libreria della White, quindi aspetto a dare un giudizio finale, ma se mi basassi solo su questo libro non credo che darei alla White un'altra possibilità. <br /><br />Detto questo, ci sono comunque spunti interessanti e se vi trovate davanti a questo libro in una libreria, il mio consiglio è comunque quello di dargli un'occasione, magari leggendo le prime frasi per capire se si tratta di qualcosa nelle vostre corde. <br /><br />Buona lettura!<br /><br /><br /></span><p></p></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-80382514762610283782022-06-24T06:00:00.002+02:002022-09-25T11:39:22.357+02:00Recensione: Ivy and Ruins di Sandy Giannotti<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYIsF2zMrSebiTu3K2Cqqi9OZD3rTrhaYSbdeT8ifilYbly6EbRh9k2mUzWTHkSV0gS6lQQ1eohF9XGXLj3d5TSeC_GfRdRaQ0aPxZqKl5Z6q-Ps0pCrd0Gg26lWAL8jsdttqANmBwKhA5DT2H1QhsLNUMxIhwVM29uHrN6XkS_ldyvrXZ1w9MPri5Gw/s934/289287523_402863755226793_4933993185481632089_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="634" data-original-width="934" height="434" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYIsF2zMrSebiTu3K2Cqqi9OZD3rTrhaYSbdeT8ifilYbly6EbRh9k2mUzWTHkSV0gS6lQQ1eohF9XGXLj3d5TSeC_GfRdRaQ0aPxZqKl5Z6q-Ps0pCrd0Gg26lWAL8jsdttqANmBwKhA5DT2H1QhsLNUMxIhwVM29uHrN6XkS_ldyvrXZ1w9MPri5Gw/w640-h434/289287523_402863755226793_4933993185481632089_n.jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"> <span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!<br />Oggi vi porto nel blog la recensione di un romanzo autopubblicato, <b><i>Ivy and Ruins</i> </b>di Sandy Giannotti, uscito pochi giorni fa su Amazon e che trovate anche gratuitamente su Kindle Unlimited. <br /><br />Sono molto molto felice di averlo letto, e ancora più felice di potervene parlare. <br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Di cosa parla? Ecco qui la trama: </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkHHWlWT1nRBWNSjgeq10LaMQ84TA73MVrrly9rOnNqcTRy22-QmoVcCe1EkmmKSj_hrKMVkvFplvnmfWdDXIkaEQPO3MMfU3vHEbU-uWREPqDvNO-6Qe8v7h2C_zcQOebPvZMMJD9h0IeKy5jhQrqhyUyNaOl0-KlavI1SG1vy-onsdoD6RmiaU2FPQ/s499/51vc4yYYOUL._SX331_BO1,204,203,200_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="333" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkHHWlWT1nRBWNSjgeq10LaMQ84TA73MVrrly9rOnNqcTRy22-QmoVcCe1EkmmKSj_hrKMVkvFplvnmfWdDXIkaEQPO3MMfU3vHEbU-uWREPqDvNO-6Qe8v7h2C_zcQOebPvZMMJD9h0IeKy5jhQrqhyUyNaOl0-KlavI1SG1vy-onsdoD6RmiaU2FPQ/s320/51vc4yYYOUL._SX331_BO1,204,203,200_.jpg" width="214" /></a></div><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px;">Everan Hargreaves sa quali insidie si celano dietro la bellezza spiazzante dei Fae e del Mondo Nascosto.<br style="box-sizing: border-box;" />Lui e sua sorella Evans sono cresciuti a Rosedale, una piccola cittadina nascosta tra le montagne, immersa nel verde e circondata da rigogliose colline e costoni innevati.<br style="box-sizing: border-box;" />Se Everan ha imparato a temere e a disprezzare il mondo Fae, Evans se ne è perdutamente innamorata. Ha finto di seguire tutte le regole del fratello e di stare alla larga dal Mondo Nascosto.<br style="box-sizing: border-box;" />Sotto la collina dei Fae, la </span><span class="a-text-italic" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic !important;">Sithbruaich</span><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px;">, Evans danza ogni notte con Sylvain, il re della corte del Fae selvaggi. Lo stesso Sylvain che adesso sembra insolitamente interessato a Everan.<br style="box-sizing: border-box;" />Inoltre, l’arrivo di un Fae misterioso, un </span><span class="a-text-italic" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic !important;">Unseelie</span><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px;"> di nome Dark, scatena qualcosa in Evans, creando un legame inaspettato tra di loro.<br style="box-sizing: border-box;" />Nel frattempo qualcosa di dimenticato e antico sembra essersi risvegliato a Rosedale: un cupo e vasto bosco di rovi ha diviso la città come una cicatrice.<br style="box-sizing: border-box;" />Oscure creature hanno origine dal bosco, creature dimenticate e che persino i Fae credevano solo leggende.<br style="box-sizing: border-box;" />Ed è proprio nel cuore pulsante del bosco di rovi, avvolta in bozzolo di spine, che si trova una creatura da incubo, il cui nome viene sussurrato con timore: </span><span class="a-text-italic" style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px; font-style: italic !important;">Leannain Sith</span><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #0f1111; font-family: "Amazon Ember", Arial, sans-serif; font-size: 14px;">.<br style="box-sizing: border-box;" />Il suo risveglio rischia di distruggere sia il mondo umano che il mondo Fae, e le verità che Evans ed Everan pensavano di conoscere.<br /></span><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ8DSyPjEE49n06Xb3RQYPxzuEZAsnuRU3Nn5rcVmu9l-Vd-275IbFNTee4X7SF8VzUFDR95lyv_DR3typOgThjOZCl0GqK17NyuaBUkDjMSwINirlLLG47FMp2kka3GQw0qcZqP510uD45lD542nsvw7RwfwAjzb-emm0ivQ6eMlIWUiTNXjqFSrdsw/s2990/null%20(1).png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ8DSyPjEE49n06Xb3RQYPxzuEZAsnuRU3Nn5rcVmu9l-Vd-275IbFNTee4X7SF8VzUFDR95lyv_DR3typOgThjOZCl0GqK17NyuaBUkDjMSwINirlLLG47FMp2kka3GQw0qcZqP510uD45lD542nsvw7RwfwAjzb-emm0ivQ6eMlIWUiTNXjqFSrdsw/s320/null%20(1).png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><i style="font-weight: bold;">Ivy and Ruins</i> di Sandy Giannotti è un fantasy romance dalle ottime premesse e anche dai migliori risultati.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> <br />Il fulcro della storia è il Mondo Nascosto, che i protagonisti gemelli, Evans e Everan, sono in grado di vedere. Il Mondo Nascosto è abitato da creature magiche di tutti i tipi, ma le più importanti sono sicuramente i fae, discendenti degli elfi, bellissimi e misteriosi. Non possono mentire, quindi hanno imparato altri modi per piegare le parole alla loro verità. <br /><br />Evans è innamorata di quel mondo e balla ogni notte di luna piena nella corte di Sylvain, Everan ne è terrorizzato e cerca in tutti i modi di evitarlo. <br />I due fratelli si stanno ormai allontanando e il loro rapporto si sta distruggendo per le bugie che si dicono, finché i loro percorsi si incrociano quando un pericolo per il mondo fae e umano non riemerge da un lago. <br /><br />La descrizione del Mondo Nascosto, dei Seelie e degli Unseelie, mi è piaciuta tantissimo, si vede che l'autrice è molto esperta in materia. <br /><br />Mi sono piaciuti poi moltissimo i personaggi, davvero ben descritti, Evans è una forza della natura, ma il mio personaggio preferito è stato sicuramente Everan, la cui storyline mi è piaciuta molto di più, e soprattutto il suo rapporto con il re dei fae, Sylvain. <br />Si tratta di un personaggio più cupo, meditativo, più umano, non vedevo l'ora che ci fossero i suoi punti di vista.<br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">La scrittura è ottima, c'è un bel lavoro di editing ed è davvero molto curato, come non ci si aspetterebbe da un romanzo autopublicato, non ci sono mai stati parti che non fossero ben costruite e ben descritte, e questo mi ha sorpreso davvero molto positivamente. <br />Si vede quanto è importante questo romanzo per l'autrice, quanto ci ha speso dietro in tempo e denaro. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non c'è davvero nulla che non mi sia piaciuto in questo libro: i personaggi sono tutti bellissimi e interessanti, storyline e background ben scritti, le relazioni fantastiche. <br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non potevo chiedere davvero nulla di più: questo romanzo mi ha lasciato con il fiato sospeso in più momenti e non so contare quante volte mi sono emozionata. <br /><br />Se cercate un fantasy in cui la parte romance abbia molto peso, con due relazioni, una f/m e una m/m, scritte molto bene... beh, questo è il romanzo che fa esattamente per voi!<br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><p></p><br />Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-38215265905525175592022-06-07T08:00:00.001+02:002022-06-07T08:00:00.218+02:00COVER REVEAL: Ivy and Ruins di Sandy Gianotti<div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!<br />Come state? </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Io oggi ho l'onore di presentarvi la copertina e la trama del nuovo libro di Sandy Gianotti, <i style="font-weight: bold;">Ivy and Ruins</i>, un fantasy che sembra super avvincente.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhoyneUL1jgaWeU0opqctPx4LOeVa7wAP-Z_ebWKwSdFetgKZ0PhsUOlP7sJfe0zbETLCP7NyLrjx7S_IceUxoBM2Xf4WvmnkImgo-7nMqLA4X21WK9Fn5lja9uA2sgztkbyXULUBeOg7viMUY2zNFBZZW4FD-AWaVgquqwDR6ojoD5YBVdGeORSFlig/s2756/02.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="2756" height="446" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhoyneUL1jgaWeU0opqctPx4LOeVa7wAP-Z_ebWKwSdFetgKZ0PhsUOlP7sJfe0zbETLCP7NyLrjx7S_IceUxoBM2Xf4WvmnkImgo-7nMqLA4X21WK9Fn5lja9uA2sgztkbyXULUBeOg7viMUY2zNFBZZW4FD-AWaVgquqwDR6ojoD5YBVdGeORSFlig/w640-h446/02.png" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;">Non soltanto la copertina, ma anche la trama sembra stupenda!</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Libre Baskerville;">“Non sembrava autentico, non ai miei occhi.</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Libre Baskerville;">Era vittima della sua stessa natura e di una bellezza così profonda da essere dissonante.</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: Libre Baskerville;">Aveva lineamenti troppo affilati, orecchie troppo appuntite, occhi troppo verdi, capelli troppo rossi che sembravano fatti di fiamme e filamenti di rame.” </span></div><div style="font-family: verdana; text-align: center;"><br /></div><div style="font-family: verdana; text-align: left;">Everan Hargreaves sa quali insidie si celano dietro la bellezza spiazzante dei Fae e delMondo Nascosto.</div><div style="font-family: verdana; text-align: left;">Lui e sua sorella Evans sono cresciuti a Rosedale, una piccola cittadina nascosta tra le montagne, immersa nel verde e circondata da rigogliose colline e costoni innevati.</div><div style="font-family: verdana; text-align: left;">Se Everan ha imparato a temere e a disprezzare il mondo Fae, Evans se ne è perdutamente innamorata. Ha finto di seguire tutte le regole del fratello e di stare alla larga dal Mondo Nascosto.</div><div style="font-family: verdana; text-align: left;">Sotto la collina dei Fae, la Sithbruaich, Evans danza ogni notte con Sylvain, il re della corte del Fae selvaggi. Lo stesso Sylvain che adesso sembra insolitamente interessato a Everan.</div><div style="font-family: verdana; text-align: left;">Inoltre, l’arrivo di un Fae misterioso, un Unseelie di nome Dark, scatena qualcosa in Evans, creando un legame inaspettato tra di loro.</div><div style="font-family: verdana; text-align: left;">Nel frattempo qualcosa di dimenticato e antico sembra essersi risvegliato a Rosedale: un cupo e vasto bosco di rovi ha diviso la città come una cicatrice.</div><div style="font-family: verdana; text-align: left;">Oscure creature hanno origine dal bosco, creature dimenticate e che persino i Fae credevano solo leggende.</div><div style="font-family: verdana; text-align: left;">Ed è proprio nel cuore pulsante del bosco di rovi, avvolta in bozzolo di spine, che si trova una creatura da incubo, il cui nome viene sussurrato con timore: Leannain Sith.</div><div style="font-family: verdana; text-align: left;">Il suo risveglio rischia di distruggere sia il mondo umano che il mondo Fae, e le verità che Evans ed Everan pensavano di conoscere.</div></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">__________________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Trovate il libro disponibile su Amazon e Kindle Unlimited dal 21 giugno!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Cosa ne dite, vi ho convinti?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMd1e4K0fO6iDV-OxnHHAD52xIHpqNQyChvb3DsqVx1x6qQjL2jtqWqIQICinjfZN1SWiCK2XoQ6RWjNEReSe3lq-ZkNBm2k22KqjuEI49ci2w4lhIi9btEH0r6KEDQPQeMdA6Z8Cv_TpIw4wH0rgVSffkSassMfO2f3DsQaKNn7n8kb6CUQ4afAb_CQ/s2000/01.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1356" data-original-width="2000" height="217" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMd1e4K0fO6iDV-OxnHHAD52xIHpqNQyChvb3DsqVx1x6qQjL2jtqWqIQICinjfZN1SWiCK2XoQ6RWjNEReSe3lq-ZkNBm2k22KqjuEI49ci2w4lhIi9btEH0r6KEDQPQeMdA6Z8Cv_TpIw4wH0rgVSffkSassMfO2f3DsQaKNn7n8kb6CUQ4afAb_CQ/s320/01.png" width="320" /></a></div><br /><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-81189626233782927162022-04-25T09:00:00.010+02:002022-05-19T10:03:22.220+02:00Recensione: Aurora's End di Amie Kaufman e Jay Kristoff<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlUzbty8Qpe5RM-pgNF4cvV0Ui7uvekSew9OhB_vLPBlyMuitFRLrqeYa_kn93S8FqKuHizh0p0u24mihc45OoA2ktmKlE4go47VB3U3D07XmnpCOaEU_zpiRM8FSamgZT3faUioO_-p2ZRNb8vajUG2qO2SvOKWfs7K0gKBPmhmu4IUFCBzd6FRsihA/s1500/BannerAuroraEnd.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="698" data-original-width="1500" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlUzbty8Qpe5RM-pgNF4cvV0Ui7uvekSew9OhB_vLPBlyMuitFRLrqeYa_kn93S8FqKuHizh0p0u24mihc45OoA2ktmKlE4go47VB3U3D07XmnpCOaEU_zpiRM8FSamgZT3faUioO_-p2ZRNb8vajUG2qO2SvOKWfs7K0gKBPmhmu4IUFCBzd6FRsihA/w640-h298/BannerAuroraEnd.png" width="640" /></span></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> <span>Buongiorno lettori!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questa settimana sono a Roma con la mia migliore amica, quindi sono felicissima e sto girando la città.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non vi abbandono, però, ho programmato questo post! <br />Se volete leggere le recensioni dei primi due volumi dell'<b>Aurora Cycle</b>, trovate la recensione di <b>Aurora Burning</b> --> <a href="https://dicorviescrivanie.blogspot.com/2021/03/recensione-aurora-burning-di-jay.html">qui</a>.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Voglio però dirvi che essendo la recensione del terzo volume, potrebbero esserci <b>spoiler</b> del finale del secondo volume, leggete quindi con cautela!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Adesso però possiamo cominciare, buona lettura!<br /><br />[Ringrazio la Mondadori per la copia digitale in anteprima del libro, la mia recensione è la mia opinione onesta e sincera]</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">__________________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2zdONm5L0lzwz0sz_XbhAaHCnXbYJ9c4oD6laKjnMOc-goIeSdkSBepIToD8AJpFyp-a9aJa8oQcwSdCGL7dtWCWZXBrRgZtR6mBozYML340NJCTRPmQ1ri48qShZsWy7YjJNVqUuc0y3xX84IneYW1fpVZ_-fvx6yK876Nqi5H4vhCd56hocSCKOAQ/s639/9788804738435_0_424_0_75.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="639" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2zdONm5L0lzwz0sz_XbhAaHCnXbYJ9c4oD6laKjnMOc-goIeSdkSBepIToD8AJpFyp-a9aJa8oQcwSdCGL7dtWCWZXBrRgZtR6mBozYML340NJCTRPmQ1ri48qShZsWy7YjJNVqUuc0y3xX84IneYW1fpVZ_-fvx6yK876Nqi5H4vhCd56hocSCKOAQ/s320/9788804738435_0_424_0_75.jpg" width="212" /></span></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Aurora's End</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Autori: </b>Amie Kaufman e Jay Kristoff </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Casa editrice: </b>Mondadori</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Collana: </b>Fantastica</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Data di uscita: </b>26 aprile 2022</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Pagine: </b>372</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Prezzo: </b>20,90</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><span><b>Trama: </b></span><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238;">Abbiamo lasciato la Squadra 312 alle prese con una missione impossibile. La paura li ha fatti lavorare bene insieme (era ora!) mentre imperversava una battaglia intergalattica e una super arma minacciava di annientare la Terra. Tutto, però, è andato terribilmente storto, ovvio. Ma sapete una cosa? Non sempre la fine della storia rappresenta proprio </span><i style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; color: #263238; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; outline: none;">la fine</i><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238;">. E il gruppo di Ty ha ancora una possibilità per riscrivere la sua. Forse due. La faccenda è complicata, però. Riuscite a immaginarvi Zila, Fin e Scarlett (e Magellan!) che diventano amici, poi diventano nemici e infine diventano eroi che fanno la storia? Certo, come no. E riuscite a immaginarvi Tyler, Kal e Auri che uniscono le loro forze a quelle di due degli esseri più odiati dell'intero universo? Mmm, ok, va bene. E tutto ciò servirebbe a salvare la galassia dalla distruzione? Ecco, per questo ci vorrebbe un miracolo bello e buono. Ma la nostra squadra ci ha insegnato che niente è davvero impossibile, perciò fate un bel respiro e preparatevi ad affrontare l'ultimo strepitoso capitolo della saga "Aurora Cycle"!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span face="Raleway, sans-serif" style="color: #263238; font-family: verdana; font-size: medium;">__________________________________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><span face="Raleway, sans-serif" style="color: #263238; font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz_iA8g3SAClv9PALAMKaqMoexB9XaAq1_oIZ9v5ECSPOowD84_VA7_c4CuA8Nq4w54LNql5SJRLouN3YRqxYLusAvZ0zgooVNZfRqNFymvnWsMkA7e9dh_DPo6389dCS4yKaB3EuY7H6jn4Y-W8HBSz1p9pB-475gH9_drsNLYzMsMCZo_PubbuN03A/s2990/null%20(1).png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz_iA8g3SAClv9PALAMKaqMoexB9XaAq1_oIZ9v5ECSPOowD84_VA7_c4CuA8Nq4w54LNql5SJRLouN3YRqxYLusAvZ0zgooVNZfRqNFymvnWsMkA7e9dh_DPo6389dCS4yKaB3EuY7H6jn4Y-W8HBSz1p9pB-475gH9_drsNLYzMsMCZo_PubbuN03A/s320/null%20(1).png" width="320" /></span></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Sono molto combattuta con questo libro, perché quando l'ho iniziato, e praticamente fino alla fine, ero certa che per me sarebbe stato un capolavoro, 5 stelle sicure.<br />I nostri protagonisti sono separati e devono affrontare le proprie sfide da soli: Zila, Finian e Scarlet da una parte, Kal e Auri insieme al Boia Stellare dall'altra (letteralmente), e Tyler con Saedii, con un compito importantissimo: salvare l'accademia Aurora da un attacco del Ra'haam.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ho amato queste parti, con una predilezione in particolare per le parti di Tyler, che secondo me si caratterizza come il vero protagonista dell'ultimo libro (facendomi molto dubitare sul perché il volto sulla copertina sia quello di Finian, quando credo lo avrebbero meritato o Tyler o Zila). La coppia appena accennata nell'ultimo libro, Tyler e Saedii, mi ha fatto impazzire: ho un debole per le enemies to lovers e quindi avevano molto più appeal per me rispetto alle altre coppie del romanzo. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">I personaggi come al solito sono stati il punto forte anche di questo ultimo libro, mi dispiace solamente che sono stati separati, mancando per tre quarti del libro le loro interazioni e i loro rapporti. Tyler mi è piaciuto moltissimo, ma anche Zila è stata una sorpresa (spoiler: la sua storyline vi farà piangere, credete a me). In generale mi erano mancati tutti i personaggi, e adoro come sono ben caratterizzati da capire subito chi parla e a chi. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come ho detto, la fine per me è stato il punto dolente del romanzo, non mi è piaciuto come hanno risolto la situazione con il Ra'haam, l'ho trovata scritta male e confusionaria, ho dovuto rileggere i brani parecchie volte e comunque alla fine non ho trovato un senso a quella risoluzione. Davvero un peccato, perché per il resto mi era piaciuto tutto, e mi ero emozionata più e più volte. Mi sento quasi ingannata dalla fine di questo libro, perché mi aspettavo tutt'altro e sono stata delusa. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Voglio però parlare dei lati positivi: bellissima costruzione dei personaggi, storyline interessanti nonostante la staticità della storia, e, questo è un plus per me: il riassunto dei libri precedenti. Seriamente, più libri dovrebbero fare questa cosa fantastica, risparmia un sacco di fatica. Io non ricordavo nulla dei libri precedenti, ma invece di doverli rileggere ho solo letto il riassunto all'inizio, davvero un voto in più solo per questo!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Detto questo, alla fine per me è stata davvero una lettura molto piacevole quindi si merita 4 stelline su 5, nonostante abbia trovato una pecca la parte finale. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Vi ringrazio di aver letto la mia recensione, lasciate un commento e ci vediamo alla prossima! Buona lettura!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div></div><p></p>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-30410583048937735352022-04-13T10:39:00.000+02:002022-04-13T10:39:22.592+02:00Recensione: Crescent City - La casa di cielo e aria di Sarah J. Maas<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh62TXBX5DWW0n7dUu8fNvCaBet4VQ-RuVNABFJgqkkFJrKS3CcxWUMvfmdg3WnrFjphZexnPmmyFmb9OZJ5UWAZ6WIDLrB-vsifVtkFEL_PedM50KYxXaMeBBncYPTbV5P0jqz8Kjh2Gg_zYLeEvya6dWM5VO8F73H-KRgwB05WM9sGJzh-EU8ZtT6UA/s800/2f876bba-5c3e-49c1-bf8a-051811c495d2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="565" data-original-width="800" height="452" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh62TXBX5DWW0n7dUu8fNvCaBet4VQ-RuVNABFJgqkkFJrKS3CcxWUMvfmdg3WnrFjphZexnPmmyFmb9OZJ5UWAZ6WIDLrB-vsifVtkFEL_PedM50KYxXaMeBBncYPTbV5P0jqz8Kjh2Gg_zYLeEvya6dWM5VO8F73H-KRgwB05WM9sGJzh-EU8ZtT6UA/w640-h452/2f876bba-5c3e-49c1-bf8a-051811c495d2.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come state? Oggi vi porto la recensione di un libro incredibile, il seguito di La casa di terra e sangue di Sarah J. Maas. Se volete leggere la mia recensione del primo potete farlo <a href="https://dicorviescrivanie.blogspot.com/2020/07/recensione-crescent-city-la-casa-di.html">qui</a>, invece procedete per sapere cosa ne penso di questo attesissimo seguito!</span></div><div style="text-align: left;">___________________________________________________________________________________</div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhocOgdZnAz0eeg1pvTa6foPsFmjtYJfq0kgJz9FGlkmYrIRTX3mkcRf2WMqV2tjoeJ93Q3p90sbw2C1qqHg7r1kiXgV7UrBDpBr9SZyxHvSNa3ejeOSVMrGLSG38bOE4SqV3zLryjajKuSgLXlRQyNQFVJzmh120hwvoH6V4cueByV9QD0CGUpW837nQ/s1506/978880474932HIG.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1506" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhocOgdZnAz0eeg1pvTa6foPsFmjtYJfq0kgJz9FGlkmYrIRTX3mkcRf2WMqV2tjoeJ93Q3p90sbw2C1qqHg7r1kiXgV7UrBDpBr9SZyxHvSNa3ejeOSVMrGLSG38bOE4SqV3zLryjajKuSgLXlRQyNQFVJzmh120hwvoH6V4cueByV9QD0CGUpW837nQ/s320/978880474932HIG.jpg" width="212" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Crescent City. La casa di cielo e aria </span><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Autore: </b>Sarah J. Maas</span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Casa editrice: </b>Mondadori </span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Collana: </b>Fantastica</span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Data di uscita: </b>12 aprile 2022</span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Pagine: </b>696 </span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Prezzo: </b>22,90 euro </span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Trama: </b></span><span style="background-color: white; color: #263238;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Bryce Quinlan e Hunt Athalar hanno stretto un patto e stanno lentamente cercando di tornare alla normalità. Hanno sì salvato Crescent City, ma le loro vite sono così stravolte che l'unica cosa che vogliono è del tempo per rilassarsi. Rallentare. Capire cosa riserva il futuro. Gli Asteri finora hanno mantenuto la parola, lasciando Bryce e Hunt in pace. Ma con il tentativo dei ribelli di Ophion, in gran parte umani e Vanir, di intaccarne il potere, la minaccia che i governanti rappresentano sta diventando sempre più concreta. Quando Bryce, Hunt e i loro compagni vengono loro malgrado coinvolti nei piani dei rivoltosi, la scelta diventa chiara: rimanere in silenzio mentre la popolazione di Midgard viene oppressa o combattere per ciò che è giusto. E il silenzio non è mai stato il loro forte.</span></span><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span><div style="text-align: left;">___________________________________________________________________________________</div></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9aFvNma69GdBt6AlZOWL3yT73QRlVq4w_41HJ77TZxcrpfckHz30S7dqaTD-P0v_0qyNQFgj9l6UdHFj61OPsmeBKsyZDWTAR6sTEyw9-xR3Dhn3u_iEZe5W_DYEHnl9mq3MMfLietVeauVwCHi72SbwgIU3Ys52sw6p3OH49VF0HgzBkXTJtSPqWhw/s2990/null%20(1).png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9aFvNma69GdBt6AlZOWL3yT73QRlVq4w_41HJ77TZxcrpfckHz30S7dqaTD-P0v_0qyNQFgj9l6UdHFj61OPsmeBKsyZDWTAR6sTEyw9-xR3Dhn3u_iEZe5W_DYEHnl9mq3MMfLietVeauVwCHi72SbwgIU3Ys52sw6p3OH49VF0HgzBkXTJtSPqWhw/s320/null%20(1).png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Sarah J. Maas ce l'ha fatta anche questa volta! Sembrerebbe incredibile, ma è riuscita anche con il seguito di Crescent City a creare una storia interessante, ben scritta e piena di colpi di scena. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Il mondo complesso di creature e luoghi si impreziosisce in questo libro, che si arricchisce di personaggi e nuovi punti di vista. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Oltre a Bryce, Hunt e Ruhn, infatti, leggiamo anche i punti di vista di Tharion, un mer, e Ithan, l'ex migliore amico di Bryce, che in questo romanzo svolge un ruolo fondamentale. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Bryce e Hunt, dopo l'attacco dei demoni e la scoperta del potere di Bryce, possono finalmente vivere la vita tranquilla che vogliono, insieme ai loro amici più intimi. Sembrerebbe tutto normale, finché Tharion non arriva a casa loro parlandogli della causa ribelle. La regina del fiume infatti sta cercando Sophie Renast, una ribelle dal raro dono, e suo fratello Emile. Bryce non vuole lasciare che Emile, un ragazzino, venga usato come un'arma, e decide di cercarlo. La vita così si rende sempre più complicata, con l'arrivo di un nuovo Arcangelo al governo e la promessa di un matrimonio combinato di Bryce con Cormac, il principe fae di Avallen. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo, mi sono piaciuti i personaggi che tutti conosciamo e i loro legami, ma soprattutto i personaggi nuovi, come per esempio Cormac. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ho amato i legami che legano i protagonisti e la semplicità della scrittura di Sarah J. Maas, che riesce ad appassionare e ad affascinare pur utilizzando un lessico semplice. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Unica cosa che per me è stata una pecca: insistere sul personaggio di Danika. Dopo il finale del primo libro infatti pensavamo che tutti i segreti di Danika fossero stati svelati, ma in questo libro scopriamo che in verità Danika stava indagando molto più in profondità, e onestamente non so quanto sia stata una mossa intelligente riprendere ancora questo personaggio. </span></div><div><br /></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">A parte questo difetto, non posso dire che ci fossero altri errori o cose che non mi sono piaciute, anzi, ogni mossa e ogni colpo di scena mi hanno appassionato e fatto urlare mentalmente. </span><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Bryce e Hunt sono una coppia stupenda, appassionante e unita, sono molto felice che non ci sia stato un triangolo come tutti sospettavano all'inizio. Per chi li ama può stare tranquillo, il loro legame in questo libro è più forte che mai!<br /></span><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Sono davvero molto felice di aver potuto leggere questo romanzo in anteprima grazie alla Mondadori, e se vi è piaciuto La casa di terra e sangue anche questo romanzo sono sicura che sarà all'altezza delle vostre aspettative!</span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buona lettura!<br /></span><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-56395813741778934992022-03-28T10:35:00.002+02:002022-03-28T10:35:33.162+02:00Recensione: Fernik di Alexis Saints<div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come state? Io sto tornando, finalmente, in forma!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Tra colloqui di lavoro, sto anche riprendendo a leggere libri per il blog, e oggi vi presento appunto <i style="font-weight: bold;">Fernik </i>di <b>Alexis Saints</b>. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><i style="font-weight: bold;">Fernik </i>è un fantasy autopubblicato, il primo libro della serie </span><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-family: verdana;">Storie d'Asèria, che l'autore mi ha gentilmente inviato per una recensione onesta e sincera. <br /><br />Potete trovare la serie su vari social, tra cui <a href="https://www.facebook.com/fernikseries">Facebook</a> e <a href="https://www.instagram.com/fernik.series/?hl=it">Instagram</a>, e potete acquistare il libro cartaceo e l'ebook su <a href="https://www.amazon.it/Fernik-Storie-dAs%C3%A8ria-Vol-1-ebook/dp/B01MZ79L8W">Amazon</a> oppure dallo store di <a href="https://www.kobo.com/it/it/ebook/fernik">Kobo</a>. <br /><br />Adesso vi presento la scheda del libro e, più avanti, la mia recensione!<br />__________________________________________________________</span></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK9ZdmPLNUngsMG9TX5Bfh9mFcIivyHCWdEPuZTB-yuMJaYqLMpzrIawL6jgJZajVNVcxwPzeYRz2860n7dvJVLK5pxASqZXtfoN0pupDMtNS8cK7pyZngl-2xZE8i5UZRZUm9EVOAWMx8GWwyZYCMbUgddJkUO_v_MRuKcSODdmJ2ZARhOe29nfCLUw/s1600/Fernik%20(Cover).jpeg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1066" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK9ZdmPLNUngsMG9TX5Bfh9mFcIivyHCWdEPuZTB-yuMJaYqLMpzrIawL6jgJZajVNVcxwPzeYRz2860n7dvJVLK5pxASqZXtfoN0pupDMtNS8cK7pyZngl-2xZE8i5UZRZUm9EVOAWMx8GWwyZYCMbUgddJkUO_v_MRuKcSODdmJ2ZARhOe29nfCLUw/s320/Fernik%20(Cover).jpeg" width="213" /></a></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Fernik (Storie d'Asèria vol. 1)<br /><b>Autore: </b>Alexis Saints<br /><b>Genere: </b>Fantasy<br /><b>Data di pubblicazione: </b>6 gennaio 2017<br /><b>Pagine: </b>368<br /><b>Prezzo ebook: </b>3,50 euro</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Prezzo copertina flessibile: </b>15,50<br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Trama: </b></span><span style="background-color: white; color: #0f1111;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Nella fittizia cittadina di Asèria, durante una ricerca scolastica, Giulia e Riccardo si avventurano all’interno di un Magazzino infestato, dove vengono colpiti da una maledizione: tutte le persone che li avevano conosciuti dimenticano la loro esistenza, e si ritrovano così catapultati in un mondo senza di loro. Mentre si mettono in viaggio per restituire la memoria ai loro amici e familiari, potranno toccare con mano come sarebbe stata la vita delle persone a loro vicine se non fossero mai nati. Dovranno mettere in discussione, e in costruzione, sia la loro identità che quella di tutti i protagonisti coinvolti: perché quanto di noi lasciamo a ognuna delle persone che incontriamo, e quanto di loro influenza il nostro essere?</span></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-family: verdana; font-size: medium;">__________________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #0f1111; font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUPA-etEBD3nCEo5KqUA0-Ca52fF4Mm5scxrexC_i7PWMsOzowdbMBrRH4HxZoul857l_NyAsnCjW7Lt3YAQTpAWEuPFvTPnB1Rf7FFEOqE9Lhzw6H-k0kNaBufjNeyD3fkBGPhVaA05o2S_yb3SJJJJLm0l2vyFCD3f4lBO2dtqP6kjxZNldWbpE8Pw/s2990/null%20(1).png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUPA-etEBD3nCEo5KqUA0-Ca52fF4Mm5scxrexC_i7PWMsOzowdbMBrRH4HxZoul857l_NyAsnCjW7Lt3YAQTpAWEuPFvTPnB1Rf7FFEOqE9Lhzw6H-k0kNaBufjNeyD3fkBGPhVaA05o2S_yb3SJJJJLm0l2vyFCD3f4lBO2dtqP6kjxZNldWbpE8Pw/s320/null%20(1).png" width="320" /></a><br /></span><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Prima di tutto, voglio ringraziare Alexis per avermi inviato la copia del suo libro ed essersi fidat di me per la mia recensione. Ha dovuto aspettare un po', ma è stat molto gentile, ha atteso e non mi ha mai messo pressione. È stato molto piacevole lavorare insieme, e non ho modo di ringraziarl di essersi voluta affidare a me per il suo romanzo. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Arrivando al romanzo, <b>Fernik </b>mi è piaciuto tantissimo, è stato piacevole per una volta leggere un fantasy ambientato in Italia, c'erano modi di dire italiani e cose così "locali" che non sono abituata a leggere, ma mi hanno fatto molto piacere. <br />La storia è ambientata nell'immaginaria isola di Asèria, in un tempo in cui ormai la magia, che un tempo esisteva, è ormai praticamente scomparsa. La protagonista è Giulia, una ragazza forte e determinata, che si trova a lavorare malvolentieri ad un progetto scolastico con Riccardo, un compagno di scuola che ha una cotta per lei, ma il cui atteggiamento nei suoi confronti è il più delle volte fastidioso. <br />Devono fare una ricerca sulla villa che domina il centro dell'isola, una villa dal passato oscuro. Riccardo è sicuro, però, che nel Magazzino ci sia nascosto qualcosa. Così i due ragazzi entrano, e, come è ovvio, c'è qualcosa: vengono maledetti da una oscura figura imprigionata, che vuole essere liberata, e affida il compito ai due ragazzi e per assicurarsi che compiano l'opera, fa dimenticare il loro ricordo a tutti, soprattutto dagli amici più cari, Virginia e Marco. <br /><br />Mentre osserviamo il viaggio di Riccardo e Giulia per recuperare i manufatti per liberare Jericho, la figura misteriosa, dall'altra seguiamo le avventure di Marco e Virginia che, messi al corrente della situazione, anche loro devono combattere, però con dei dilemmi morali. </span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">La storia si arricchisce in breve tempo di altri personaggi e figure magiche, creando un mix di avventura, magia e mistero incredibile. <br />I personaggi mi sono piaciuti tutti, da i più positivi ai più negativi: sono tutti ben caratterizzati e ben descritti, ognuno diverso dall'altro e sono ben distinguibili tra di loro. Quello che mi è piaciuto di più del romanzo, però, sono stati proprio i rapporti che si creano tra di loro, in primis quello tra Giulia e Riccardo, che si evolve in maniera molto matura. <br />Se cercate un romanzo che analizza in profondità i personaggi e i loro rapporti, questo fa proprio al caso vostro. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Un'altra cosa che ho apprezzato molto del libro è stato lo stile di scrittura, ben equilibrato, elevato quando serviva e più colloquiale quando era necessario. Mi piace molto come scrive Alexis, e sono molto curiosa di leggere il seguito, per vedere se qualcosa in questi anni si è modificato o è migliorato (partendo già da un livello molto alto). </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">In generale penso che questo romanzo sia molto molto bello, nonostante ovviamente non sia perfetto; è breve, si legge molto velocemente, ma nel breve tempo della storia vi trascinerà in un mondo fatto di magia e avventura, vi appassionerà e vi avvinghierà. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Un particolare che mi ha colpito molto, e mi ha reso tanto felice, è la semplicità e la naturalezza con cui vengono inseriti personaggi lgbtq+ all'interno della storia. Per chi mi conosce, sa che questo per me è sicuramente un punto di forza all'interno del libro!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non posso fare altro che aspettare in un seguito molto presto e ringraziare ancora Alexis che mi ha permesso di scoprire il suo Fernik, sono onorata di averlo letto e ti ringrazio ancora di esserti fidata di me. <br />A voi lettori non posso che consigliare di dargli una chance, non ve ne pentirete!</span></div><div style="text-align: left;"><br /></div></div></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-13289627293321387252022-02-20T12:39:00.002+01:002022-02-20T12:39:13.127+01:00Recensione: Sei una di noi di J.Reed <p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come state? Io mi sto riprendendo abbastanza bene dall'incidente, e vedrò di recuperare anche un po' di letture. Non sto nemmeno partecipando ad eventi, attualmente. Oggi però voglio recuperare una recensione di un libro dark fantasy che ho letto a gennaio, <i style="font-weight: bold;">Sei una di noi </i>di J. Reed, un dark fantasy molto carino, adatto principalmente alla fascia d'età adolescenziale. <br /><br />Volete sapere cosa ne penso? Scopritelo più avanti!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">__________________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiHbVc1V4Kb6iDDPg8cq99oSiUKp6TPCnOYIjOlRzeImzKUW4QtFD53c8N59FE7el7IPcA31hKk0BeTeH_8XUbWe7rNqQsgQsC3pnczpinVe2akoUVZtBrNyFy63XJhiI1h3sbwVyEp3pbWLPPWjxrScjW3UXcZq7dhaAIzL4T2jw88XeSfMpSiV8TTKg=s771" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="771" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiHbVc1V4Kb6iDDPg8cq99oSiUKp6TPCnOYIjOlRzeImzKUW4QtFD53c8N59FE7el7IPcA31hKk0BeTeH_8XUbWe7rNqQsgQsC3pnczpinVe2akoUVZtBrNyFy63XJhiI1h3sbwVyEp3pbWLPPWjxrScjW3UXcZq7dhaAIzL4T2jw88XeSfMpSiV8TTKg=s320" width="222" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Sei una di noi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Autore: </b>J. Reed <br /><b>Casa editrice: </b>Dark Abyss Edizioni<br /><b>Data di uscita: </b>3 dicembre 2021<br /><b>Pagine: </b>259 <br /><b>Prezzo: </b>13 euro</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Trama: </b></span><span style="background-color: white; color: #263238;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Halloween si avvicina e una strana nebbia cala sul villaggio di Hammefalls, senza però velare l'entusiasmo di Gemma e delle sue amiche, alle prese con i primi amori e con la splendida festa che stanno organizzando; tuttavia, qualcosa turba la loro serenità: se Rose, detta "il mostro", in realtà è perfettamente normale, cosa sta accadendo a Priscilla? Frequenta cattive compagnie o ha scoperto segreti inquietanti in un misterioso libretto? E perché le loro notti sono disturbate dal medesimo incubo, legato all'antico cimitero del paese? Tra equivoci, baci, balli, nuove amicizie e sparizioni le ragazze sono destinate a scoprire i misteri di Hammerfalls e anche se stesse.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">_________________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhhlSR-2AuF3I3BjrKsT2ZiF0GE2ewJ18ePoo49OseAoD_mF4jTM5ZQSB8Az5OZfRp5c4ZNq8W9FLGLsAfrWbvQHitSoTfgqcW_nGkzdftEF2UTxW4xFbyRnwxfheRefzobXQrlcoIbPDBRGcnRQr4Tilt0n835KpZJ6R1qGZ9pL6WWxjKtIzFrEjiRVA=s2990" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhhlSR-2AuF3I3BjrKsT2ZiF0GE2ewJ18ePoo49OseAoD_mF4jTM5ZQSB8Az5OZfRp5c4ZNq8W9FLGLsAfrWbvQHitSoTfgqcW_nGkzdftEF2UTxW4xFbyRnwxfheRefzobXQrlcoIbPDBRGcnRQr4Tilt0n835KpZJ6R1qGZ9pL6WWxjKtIzFrEjiRVA=s320" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><i style="font-weight: bold;">Sei una di noi</i> è un libro perfetto per chi ama Halloween e le storie ambientate in questo periodo tetro e scuro, ma anche per chi crede nel valore dell'amicizia e della sorellanza. Sono sicura che se avessi letto questa storia quando andavo al liceo l'avrei adorata, purtroppo però sono un po' cresciuta da allora, e non ho potuto non notare un po' di cose che mi hanno fatto storcere il naso.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ma di questo parleremo dopo, in generale ho trovato che <i style="font-weight: bold;">Sei una di noi</i> raccontasse una bella storia di amicizia, con un tocco Halloweeniano che non guasta mai. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">La protagonista della storia è Gemma, una ragazza di quasi sedici anni, che insieme alla sua migliore amica, Priscilla, sta organizzando per Halloween una bellissima festa a tema. Le cose nella sua vita sono abbastanza chiare: loro sono le buone, mentre Rose, la ragazza che vive in quella strana casa sulla collina, è un mostro. Ne sono una conferma i capelli bianchi e gli occhi che a volte diventano rossi. <br />Quando però sua sorella, Mary Ann, dà confidenza a Rose mentre stanno andando a scuola, Gemma si rende conto che Rose non è per nulla un mostro, come pensavano, ma è soltanto affetta da albinismo, e decide di diventare sua amica, pentendosi molto degli scherzi stupidi e pericolosi che le aveva fatto. Mentre Gemma diventa amica di Rose, però, Priscilla si allontana e inizia a frequentare strane compagnie, e ruba un libro molto particolare dal fienile della casa di Rose, dove hanno deciso di organizzare la festa. <br />I preparativi comunque iniziano ad andare avanti, ma le ragazze iniziano ad avere sogni strani, e la nebbia diventa sempre più fitta...</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Se da una parte ho trovato molto carino <i style="font-weight: bold;">Sei una di noi</i>, dall'altra l'ho trovato troppo lontano dai miei gusti principalmente per lo stile di scrittura. Mentre la narrazione è fatta molto bene, i dialoghi dei personaggi mi sono sembrati davvero molto elementari, tanto da darmi talvolta fastidio, e in generale ho trovato molto deludente la parte sovrannaturale, che si presenta solamente alla fine. In generale il cattivo della storia non mi è parso molto realistico, e avrei preferito che ci fossero dati più indizi o comunque se ne parlasse di più in precedenza. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Avrei voluto che fosse spiegato tutto meglio e che la parte sovrannaturale fosse più presente nel libro, ma ci tengo a precisare, che, ovviamente, sono solamente gusti personali. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Sono sicura che se avessi letto al liceo Sei una di noi sarebbe stata la lettura perfetta: tra amicizie e primi amori, mi sarei davvero appassionata!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ringrazio moltissimo Rosa del blog Gli occhi del lupo per aver organizzato l'evento e la Dark Abyss edizioni per avermi permesso di leggere il loro libro in anteprima. <br />Grazie! ♡</span></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p></p>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-58595148931048398352021-12-30T13:16:00.005+01:002021-12-30T14:00:21.369+01:00Recensione: The Furry Thing di Kamwei Fong<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj4q46GnoR3mnWJ3_B1VZxYnXQMREuq4F7Il1jjUH_UrSuBxr1e2fKfk6UadTsCU8TEtoZFgvGRWlpbzwNEMGWdGrAaGr2GkQwYFStjhmJU949ftj0VZH-g3Kxdu6h_BbMth5LE9L2t-t1SFhHTn-6_OrXHRSofhaaF0rMecHUTc9x9WDAN6TghPmpPXw=s1280" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="1280" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj4q46GnoR3mnWJ3_B1VZxYnXQMREuq4F7Il1jjUH_UrSuBxr1e2fKfk6UadTsCU8TEtoZFgvGRWlpbzwNEMGWdGrAaGr2GkQwYFStjhmJU949ftj0VZH-g3Kxdu6h_BbMth5LE9L2t-t1SFhHTn-6_OrXHRSofhaaF0rMecHUTc9x9WDAN6TghPmpPXw=w640-h320" width="640" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /> <span style="font-family: verdana;">Buongiorno lettori!<br />Come avete passato le vacanze di Natale? Spero bene. <br />Io mi sto rilassando, prima di iniziare lo stage a gennaio. E ho avuto il bellissimo piacere di leggere un libro dedicato ad un artista fantastico: Kamwei Fong. <br />La Becco Giallo, casa editrice molto preparata, ha pubblicato infatti questo libro artistico molto particolare, che racconta la storia di Kamwei Fong e dei suoi gatti. <br />Ma scopriamo tutto nella recensione! <br /><br />Buona lettura!<br />________________________________________________________________</span></span><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhvFc7xLiX3SGrS2Uo0iD-bFVDcfdeAKR8w5c_nStT_jaC59JzPQKT3W1G7XMpQB1QOR7IO3_sd6q1ukXj3AFFYXFXcs-Fx8AS6x1mUQJ24CzNBmOJ3-BN_-pewoqQ1ZU88yzEYkYn_bCpH9LxGghzxVnpAmQLuE-oKBWLj_sgAyXq1wtvDCJzBw8ZWtQ=s538" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="538" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhvFc7xLiX3SGrS2Uo0iD-bFVDcfdeAKR8w5c_nStT_jaC59JzPQKT3W1G7XMpQB1QOR7IO3_sd6q1ukXj3AFFYXFXcs-Fx8AS6x1mUQJ24CzNBmOJ3-BN_-pewoqQ1ZU88yzEYkYn_bCpH9LxGghzxVnpAmQLuE-oKBWLj_sgAyXq1wtvDCJzBw8ZWtQ=s320" width="252" /></span></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>The Furry Thing<br /><b>Autore: </b>Fong Kamwei<br /><b>Casa editrice: </b>Becco Giallo<br /><b>Data di uscita: </b>9 dicembre 2021<br /><b>Pagine: </b>128<br /><b>Prezzo: </b>23 euro<br /><br /><b>Trama: </b><span style="background-color: white; color: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit;">In</span><span style="background-color: white; color: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit;"> </span><i style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; color: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; outline: none;">The Furry Thing</i><span style="background-color: white; color: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit;"> </span><span style="background-color: white; color: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit;">c'è tutto l'universo dei gatti, tranne le bocche dei protagonisti. Senza bocche, le loro emozioni vengono trasmesse dagli occhi espressivi e luminosi, dalle orecchie vigili e dalle code grandi e cespugliose e, naturalmente, dal pelo più o meno folto (o meglio, folto, molto folto o foltissimo).</span></span><p></p><p style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; color: #263238; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 22px; margin: 0px; outline: none; overflow: initial; padding: 0px;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Nato nel 2009, <i style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box; color: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; outline: none;">The Furry Thing</i> è il progetto artistico dell'illustratore, scultore e designer di Kuala Lumpur, Kamwei Fong. Utilizzando solo inchiostro nero a micro pigmenti e delle fitte trame di piccoli, brevi, segni, Fong ha creato centinaia di illustrazioni oniriche e fantasiose di gatti di ogni genere e taglia. Nonostante lo stile uniforme, quasi matematico nella sua progettazione e lavorazione, ogni gatto di <i style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; box-sizing: border-box; color: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; outline: none;">The Furry Thing</i> mostra una personalità unica: ci sono i gatti arruffati, panciuti e goffi, ci sono gatti sinuosi, eleganti e fieri, altri ancora hanno occhi curiosi, o diffidenti, o ruffiani. Alcuni hanno code enormi che puntano il cielo, altri sono arrotolati su loro stessi a formare un cerchio talmente perfetto da risultare magnetico. Ci sono poi quelli dal muso schiacciato o dal pelo striato, le code elettriche o le orecchie asimmetriche, gli sguardi assonnati o le movenze sinuose.<br />________________________________________________________________</span></p><p style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; color: #263238; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 22px; margin: 0px; outline: none; overflow: initial; padding: 0px;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></p><p style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; color: #263238; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 22px; margin: 0px; outline: none; overflow: initial; padding: 0px;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjsTDZyGmaLAase70Kei_ll_StvtGmp8Pzn7VQ7kMKTVqT95S8x3H5LyvYlrgqF3kHXJtYJO7Lhdt43p9AVS9W9Hlpzo1QBJ2S_tOpP_igFTcHKpvYZvi7puAFrRrH3tCH0l6FEw2lgCr1N-a-TrlaEzAF_eNifX4xfst0KJxMAJmlJ1u8jcwilPegBjg=s2990" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjsTDZyGmaLAase70Kei_ll_StvtGmp8Pzn7VQ7kMKTVqT95S8x3H5LyvYlrgqF3kHXJtYJO7Lhdt43p9AVS9W9Hlpzo1QBJ2S_tOpP_igFTcHKpvYZvi7puAFrRrH3tCH0l6FEw2lgCr1N-a-TrlaEzAF_eNifX4xfst0KJxMAJmlJ1u8jcwilPegBjg=s320" width="320" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /><span style="font-family: verdana;">Per quanto mi piaccia l'arte, non sono solita commentare e recensire libri su artisti contemporanei, ma ho voluto fare un'eccezione per <i style="font-weight: bold;">The Furry Thing</i> libro/catalogo che ci racconta l'esperienza artistica dell'artista di Kuala Lampur <b>Kamwei Fong </b>e in particolare il suo progetto artistico chiamato The Furry Thing, nato nel 2009. Si tratta di gatti, semplicemente, e io amo i gatti. <br />Quello che mi ha colpito in particolar modo è stato come questo artista sia riuscito a rappresentarli: senza baffi e senza bocca, sono i loro occhi a mostrare i vari caratteri e la bellezza che questi animali riescono a dare all'animo umano. <br />Sono forme indistinte, sinuose o curve, a volte semplicemente dei cerchi, ma sempre adorabili. </span></span><p></p><p style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; color: #263238; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 22px; margin: 0px; outline: none; overflow: initial; padding: 0px;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Il libro, scritto sia in italiano che in inglese, ci racconta come il progetto sia nato e spiega la tecnica di questo artista, fatta di precisione e di ripetizione. Le forme feline e il loro bellissimo pelo, che ti fa venir voglia di passarci le mani attraverso, infatti, viene creato grazie alla sovrapposizione di linee sottilissime, variando la densità dei segni per creare volume. La vaporosità del pelo, irresistibile, è proprio un marchio di fabbrica dell'artista. <br /><br />Nella sua lista infinita di gattini, ho apprezzato soprattutto <b>In the Wonderfurryland</b>, una serie di luoghi onirici abitati dai gatti, dove ogni cosa, dalla luna alle montagne, ha la forma di un fatto. </span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_1cbtMS9-LUxHNZjiBXFPGYWwABoCrAeLEUaRnLGH_gCf2Ip5kusquJ2dMq7rS7n9nXBNHjlIuGBCPLBMPSpkixt6UOQOx-Mk7ynYHWr_-DKEwiXb59wrn8aZtBnz13s5yQLQ51yBGQlFlRx931J4FiooaPJUEPFlSTOfcaIbYG_Cu7Po9cW6JvAppg=s1024" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="696" data-original-width="1024" height="272" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_1cbtMS9-LUxHNZjiBXFPGYWwABoCrAeLEUaRnLGH_gCf2Ip5kusquJ2dMq7rS7n9nXBNHjlIuGBCPLBMPSpkixt6UOQOx-Mk7ynYHWr_-DKEwiXb59wrn8aZtBnz13s5yQLQ51yBGQlFlRx931J4FiooaPJUEPFlSTOfcaIbYG_Cu7Po9cW6JvAppg=w400-h272" width="400" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /></span><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;">In generale, ho amato tutti questi bellissimi disegni. Da amante dei gatti, anche se come lo stesso autore sono vissuta per tutta la vita senza, non potevo non apprezzare un'opera che li elogia in ogni loro forma e dimensione. <br />A volte i disegni sono anche uniti da una frase che spiega il momento e la situazione, ma la maggior parte sono solo gatti neri, che ti colpiscono con il loro pelo e i loro occhi magnetici. <br /></span><br /></span><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non conoscevo questo autore prima, ma sono molto grata alla Becco Giallo che mi ha permesso di scoprirlo. <br />Questo progetto mi ha colpito moltissimo, non soltanto per il soggetto, ma anche per la tecnica e la precisione con cui Kamwei Fong costruisce ogni disegno. <br />Verso la fine vengono anche mostrati dei disegni che l'artista ha realizzato su richiesta di committenti e i loro bellissimi gatti, con le fotografie dei modelli che apprezzano il lavoro svolto. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Quando sarebbe bello poter chiedere un disegno personalizzato del proprio gatto?<br /><br />Ringrazio la Becco Giallo per la copia omaggio, e per il lavoro incredibile che hanno compiuto nel realizzare questo catalogo/saggio che con tono ironico e divertente ci racconta la storia di un progetto realizzato per gioco, ma adesso un vero cult tra i giovani. <br />Pensate che anche la marca di abbigliamento giapponese Uniqlo ha realizzato delle magliette con questi disegni. <br /><br />Il mio consiglio è quello di dirvi di recuperare i tanti gatti di questo fantastico artista, perché ognuno di questi ha una propria personalità e una propria storia. Sono tutti unici e inimitabili!<br /><br />Vi ringrazio di aver letto la mia recensione!<br />Miao!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><span style="font-family: verdana;"><br /></span><p></p>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-57362901607767541282021-12-01T11:09:00.000+01:002021-12-01T11:09:01.994+01:00Recensione: Le guerriere dal sangue d'oro di Namina Forna<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBQSJ-Punw_bYE4pR2uMpTLFArEaS4h80vmxQCuHn2zA9lWp3PC91dcWxqdHLwy1qK9IuHIafI0aIZZqfSDBLuaIAHRRmXO1QJv3Snoka4uLVmjMciQfVnIOJz4VtuB4IoYalwlbU_qqOy/s1503/251915484_5162480527114204_5515288559709750411_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="752" data-original-width="1503" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBQSJ-Punw_bYE4pR2uMpTLFArEaS4h80vmxQCuHn2zA9lWp3PC91dcWxqdHLwy1qK9IuHIafI0aIZZqfSDBLuaIAHRRmXO1QJv3Snoka4uLVmjMciQfVnIOJz4VtuB4IoYalwlbU_qqOy/w640-h320/251915484_5162480527114204_5515288559709750411_n.jpg" width="640" /></a></div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span><p></p><p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno lettori!<br />Come state? Ieri ho ricevuto una bella notizia, almeno l'inizio di quella che spero si rivelerà una bella notizia. <br />Oggi però vi parlo di un libro fantasy, la traduzione dell'acclamato <i>The Gilded Ones </i>di Namina Forna. <br />Era un libro che aspettavo tanto di leggere e sono contenta sia stato portato in Italia. <br />Ma mi sarà piaciuto? Scopriamolo insieme!<br /><br />Ringrazio la Mondadori per la copia digitale del romanzo, la mia recensione resta onesta e sincera. <br />___________________________________________________________</span></span></p><p><span style="font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheoPBUCqpNQDKTKQCydVFIN967znCWHfcrsBGfh7i_Jh2LkPY1LxbGcoL-H9wej5oQET_GCjjxuJ5YekViX4Gybw5OzV4bBSN3OXuVKvaCWf9Ypas6zr2JoJqnxOcLANuqdd34iOTmypq5/s639/9788804724766_0_424_0_75.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="639" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheoPBUCqpNQDKTKQCydVFIN967znCWHfcrsBGfh7i_Jh2LkPY1LxbGcoL-H9wej5oQET_GCjjxuJ5YekViX4Gybw5OzV4bBSN3OXuVKvaCWf9Ypas6zr2JoJqnxOcLANuqdd34iOTmypq5/s320/9788804724766_0_424_0_75.jpg" width="212" /></a></span></div><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-family: times;">Titolo: </span></b><span style="font-family: times;">Le guerriere dal sangue d'oro<br /> </span><b>Autrice: </b>Namina Forna<br /><b>Casa editrice: </b>Mondadori<br /><b>Collana: </b>Fantastica<br /><b>Data di uscita: </b>30 novembre 2021<br /><b>Prezzo: </b>18,90 euro<br /><b>Pagine: </b>288<br /><br /><b>Trama: </b></span><span style="font-size: medium;">Deka conosce bene l'importanza del rituale della purezza. Sa che da esso
dipenderà se potrà o meno diventare membro a tutti gli effetti del suo
villaggio ed essere finalmente parte di qualcosa, proprio lei che si è
sempre sentita diversa e fuori posto. Ma il giorno della cerimonia, il
suo sangue si rivela d'oro, il colore della non purezza. Le conseguenze,
Deka lo sa bene, potrebbero essere peggiori della morte. Per questo,
quando una misteriosa donna va a trovarla nel luogo in cui è
imprigionata e le propone di andarsene dal villaggio per entrare a far
parte di un esercito composto da ragazze esattamente come lei, le alaki,
non ha dubbi. Pur comprendendo i pericoli che la aspettano, Deka decide
di abbandonare la vita che ha sempre conosciuto. Ma già nel viaggio che
la conduce alla capitale del regno, e alla più grande battaglia della
sua vita, scoprirà presto che la grande città serba molte sorprese. E
che niente è davvero come sembra, nemmeno lei.<br />___________________________________________________________________________<br /></span><p></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s320/null+%25281%2529.png" width="320" /></a></div><br /><span style="font-size: medium;"><br /></span><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><b><i>Le guerriere dal sangue d'oro </i></b>è un romanzo fantasy young adult, dalle tinte femministe, in cui si esplorano temi fondamentali come la guerra, la sofferenza e la violenza, la paura del diverso e la sopraffazione. <br />Nella società in cui vive la protagonista, Deka, gli uomini hanno il mano il potere, le donne non possono lavorare e sono talmente sottomesse che non possono nemmeno mostrare il loro volto, che deve essere coperto da una maschera per volontà del Dio Oyono.<br />Ma l'apice del patriarcato, il momento più brutto e significativo nella vita di una donna è la cerimonia della purezza. Se il sangue della fanciulla non è rosso, ma oro, vuol dire che non è pura, che è un demone e deve essere uccisa. <br />Il giorno della sua cerimonia, Deka scopre di non essere pura nel modo peggiore possibile: abbandonata dal padre, viene costantemente uccisa (le alaki, così vengono chiamate queste fanciulle, infatti, possono non morire diverse volte) finchè non viene salvata da una misteriosa donna che lei chiama Mani Bianche. <br />Verrà portata in un campo di combattimento, istruita ad uccidere i Gridamorte, orribili creature che invadono il regno, e qui incontrerà le sue compagne, le sue sorelle di sangue, e il suo uruni (compagno guerriero), Keita. <br /> </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Onestamente ho amato le tinte femministe di questo romanzo e soprattutto ho amato il colpo di scena, anche se ampiamente telefonato. In generale credo che il libro trattasse di molti temi importanti, ma purtroppo non lo ritengo riuscito in pieno dal momento che ci sono diversi difetti e cose che non mi sono molto piaciute. <br />In primo luogo i personaggi hanno dei cambiamenti troppo repentini nei loro atteggiamenti, a partire da Deka fino a Keita, che sembra un guerriero crudele in una pagina, e in quella subito dopo si affeziona a Deka senza nessun dilemma morale sul suo stato di alaki. <br />Le spiegazioni nel libro vengono poi date in modo troppo sbrigativo, sembra che tutto il libro e il suo senso si concentrino solo alla fine e in alcune frasi molto brevi. Mi sono ritrovata molto confusa su certi aspetti, chi fosse chi e cosa, perchè sembrava che dovessi già saperlo. Poi troppi nomi e poche descrizioni per ricordare i personaggi... insomma, molto bello ma troppo confuso. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><br />Purtroppo mi spiace non condividere l'hype che ho visto in giro per questo romanzo, ma nonostante la trama fosse molto interessante non gli attribuisco nessuna originalità, mi ha ricordato molto, per esempio, <i>Figli di sangue e ossa </i>di Tomi Adeyemi, e lo stile e i dialoghi non mi hanno pienamente convinto. <br />Ritengo quindi <i>Le guerriere dal sangue d'oro</i> un libro abbastanza nella media, perchè i temi incredibili che lo caratterizzano poi non mi sembrano realizzati efficacemente. <br />Alcuni di questi temi però li ho molto apprezzati, anche se molto pesanti: la violenza inaudita che viene usata contro le alaki, per esempio, è molto descrittiva, ma fondamentale nel senso della storia, per far svegliare Deka e le altre ragazze, ancora ancorate al concetto di purezza, e farle realizzare di non essere mostri, ma dee, e che devono lottare perchè il mondo è sbagliato e non dovrebbe andare in questo modo. <br /><br />Nonostante io sia rimasta delusa da alcuni aspetti, lo ritengo comunque un buon romanzo e ve lo consiglio. <br />Sono curiosa di come continuerà, ci sono sicuramente diversi spunti, ma credo avrebbe funzionato bene anche come uno standalone. <br /><br />Vi ringrazio di aver letto la mia recensione, spero vi sia piaciuta e se volete lasciate un commento ♡<br /><br /><br /><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXXG5AIUF9XV2HIaVtam8I50sZr8V1nQLmmCU-Ym5suQemZpOGt0o2ybktY0JsdnDF84_5EgCqScFhXV-iFhMQfBQCDE8yoJzmo4-4dYTtJZWgjWuetYiawNpJCo1H-HKYpEiu4u8HJlHT/s1500/254037648_5164418890253701_8585571653898010903_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1368" data-original-width="1500" height="584" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXXG5AIUF9XV2HIaVtam8I50sZr8V1nQLmmCU-Ym5suQemZpOGt0o2ybktY0JsdnDF84_5EgCqScFhXV-iFhMQfBQCDE8yoJzmo4-4dYTtJZWgjWuetYiawNpJCo1H-HKYpEiu4u8HJlHT/w640-h584/254037648_5164418890253701_8585571653898010903_n.jpg" width="640" /></a></div><br /></span><br /></div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div><br /><p></p>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-41024881060980501292021-11-29T11:54:00.002+01:002021-11-29T11:54:21.112+01:00Recensione: L'inferno è femmina di Arianna Petracin <div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1wAjXffzIbA97vkFG1Z3xhUne0Q2sHV7sVyUWlBs0UXGRHkSw-y61wD3eLxqUfYDxNuwpdOVy65NKSfE-w5ErgCa7kcPPm4cPlxBodn4SC1VJLaCEFbPrt8w-iMslhwmHVx4qH3rJvNx6/s2048/262108092_10228508944374080_474317899737248276_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1072" data-original-width="2048" height="336" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1wAjXffzIbA97vkFG1Z3xhUne0Q2sHV7sVyUWlBs0UXGRHkSw-y61wD3eLxqUfYDxNuwpdOVy65NKSfE-w5ErgCa7kcPPm4cPlxBodn4SC1VJLaCEFbPrt8w-iMslhwmHVx4qH3rJvNx6/w640-h336/262108092_10228508944374080_474317899737248276_n.jpg" width="640" /></a></div><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> Buongiorno lettori!<br />Come state? <br />Oggi partecipo, con mio grande piacere, nuovamente ad un evento per la casa editrice Dark Abyss Edizioni. <br />Avevo apprezzato moltissimo <a href="http://dicorviescrivanie.blogspot.com/2021/11/recensione-drepanum-la-falce.html">Drepanum</a> di Alessia Piemonte, quindi quando Patrizia di In Punta di Carta mi ha contattato per l'evento di "L'inferno è femmina" di Arianna Petracin ho subito accettato.<br />Si tratta di un dark romance, genere che volevo tantissimo leggere in questo periodo visto che ne avevo molta voglia, quindi quale occasione migliore? <br />____________________________________________________________<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhypLUsKNfamVdM1Tt86BglOgZ1LpTgkv7zfNTzWs_VRyhMlzEiTQsNdEywoAwHzkpcKJEqOYWtXP5GhpqM0Oe0KQq_9r6-kI6hUMyYcSmtWWqNlhLs3p_Oy-le-Gbc6qBW0B2umlRRaOuv/s300/9791280782045_0_424_0_75.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="200" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhypLUsKNfamVdM1Tt86BglOgZ1LpTgkv7zfNTzWs_VRyhMlzEiTQsNdEywoAwHzkpcKJEqOYWtXP5GhpqM0Oe0KQq_9r6-kI6hUMyYcSmtWWqNlhLs3p_Oy-le-Gbc6qBW0B2umlRRaOuv/s0/9791280782045_0_424_0_75.jpg" width="200" /></a></div></span><b>Titolo: </b>L'inferno è femmina <br /><b>Autrice: </b>Arianna Petracin </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><b>Casa editrice: </b>Dark Abyss Edizioni </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><b>Collana: </b>Ursula Kemp</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><b>Pagine: </b>250</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><b>Prezzo: </b>13 euro<br /><b>Data di uscita: </b>27 novembre 2021 </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><b>Trama: </b></span><span style="font-size: medium;">Becca sta per compiere diciannove anni,
ha degli occhi eccezionalmente chiari
e un carattere eccezionalmente forte.
Alla vigilia della sua festa, le viene svelato un segreto che nemmeno lei sapeva di celare.
Così inizia la sua nuova vita in un mondo che le è congeniale, perché la perfezione non è umana, ma divina. Oppure…
“L’inferno è femmina” è un dark fantasy
ironico, ambientato in un inferno
colorato e barocco, estremo come la giovinezza. Tra demoni spietati e giocosi, angeli algidi e licantropi fedeli
si dipana la vicenda di Becca,
che di quel mondo è la quintessenza
al femminile</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s320/null+%25281%2529.png" width="320" /></a></div><span style="font-family: verdana;"><i>L'inferno è femmina </i>racconta la storia di Rebecca, una ragazza forte e che ama farsi desiderare, che il giorno del suo diciannovesimo compleanno riceve una notizia che le cambierà la vita: lei è la figlia di un demone superiore. Come se avesse sempre vissuto in una reggia, Becca diventa subito la principessa della corte, flirta con gli altri demoni e con lo stesso Lucifero, ma il suo cuore rimane incantato da quello del principe Aidan. <br />Intanto una guerra sta per arrivare: le streghe si sono unite con i licantropi del sud e con i demoni ribelli per detronizzare Lucifero...<br /><br /><br />Come vi dicevo sopra, avevo molta voglia di leggere un paranormal dark romance, una storia con demoni, angeli, licantropi e tanta tanta passione. <br />Ma <i>L'inferno è femmina</i> non ha soddisfatto completamente le mie aspettative, nonostante la trama e la storia fossero molto interessanti. <br /><br />Prima di tutto quello che forse mi è piaciuto meno è lo stile. Avrei lavorato ancora di più sull'editing perchè era davvero molto scarno, troppo elementare. Se da una parte lo stile era semplice e quindi mi ha permesso di leggere il romanzo anche quando ero stanca o non avevo molta voglia, dall'altra mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca. Qualche descrizione, qualche pensiero, ecco <i>qualcosa </i>in più avrebbe reso più piacevole la lettura. <br /><br />La trama è molto bella, molto originale: volevo continuamente sapere cosa sarebbe successo dopo. Certo, se volete leggerlo vi ricordo che si tratta di un dark romance e ha dei tropo molto specifici che potrebbero non piacervi: la protagonista, Rebecca, è possessiva, gelosa, adora essere amata e venerata, e tutti si innamorano perdutamente di lei e della sua bellezza, ma il suo cuore è di Aidan, il figlio di Lucifero, e anche se i due fingono di odiarsi, sanno nel profondo che vogliono solo il sangue dell'altro. <br />Quindi troviamo i diversi trope del romanzo: possessione, gelosia, tutti sono innamorati della stessa ragazza, incesto... che vi potrebbero piacere o meno. <br />Qui arriviamo alla mia seconda critica per questo romanzo: avrei voluto fosse più piccante, con scene più descrittive e più passionali: era come bramare un bicchier d'acqua e trovarsi con la bottiglia vuota. <br />Se leggo un dark romance mi aspetto che le scene di sesso siano ben descritte, invece che appena accennate. <br /><br /><i>L'inferno è femmina</i>, infine, è un libro piacevole da leggere, su cui però avrei lavorato maggiormente nella forma e nei contenuti. <br />Un romanzo dark romance infatti non credo debba essere per forza "semplice" anche nello stile, come insegnano la Armentrout o la Maas, ma sono sicura che con il sequel, sia la casa editrice sia l'autrice sapranno migliorarsi. <br /><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Grazie di aver letto la mia recensione e buona lettura! ♡<br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Silvia <br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span><br /><span style="font-family: verdana;"><br /></span></span></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-47666507174887674052021-11-22T06:00:00.005+01:002021-11-22T10:39:22.338+01:00Recensione: "Darius, va tutto bene (forse)" di Adib Khorram<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrWfDWSiWjtQQSaX_R4GawTW6xuqcw_YDJXjKUcL7vkYkEXr1nqScJu7VF46vgqDmiJ90R3oDU1SqvpRmw5PHdfdgrHE7-KtydThrR9Dq6E9FmcYfIZXV6qmkof2rsnB_f8gRGkrzw9Jkx/s960/258149723_4253368991457361_7513727071531982720_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="960" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrWfDWSiWjtQQSaX_R4GawTW6xuqcw_YDJXjKUcL7vkYkEXr1nqScJu7VF46vgqDmiJ90R3oDU1SqvpRmw5PHdfdgrHE7-KtydThrR9Dq6E9FmcYfIZXV6qmkof2rsnB_f8gRGkrzw9Jkx/w640-h320/258149723_4253368991457361_7513727071531982720_n.jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: left;"> <span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come state? Io ormai sto entrando nella modalità natalizia e ho scaricato sul mio e-reader un sacco di commedie romantiche natalizie. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Imbarazzante. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Comunque oggi vi parlo di un libro che commedia romantica non è, ma un romanzo coming of age tra Iran e America, la storia di un ragazzo che cerca di capire in che luogo appartiene. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buona lettura!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">[Ringrazio Franci di Coffee and Books per aver organizzato l'evento e la Rizzoli per la copia cartacea e digitale del romanzo]</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">_________________________________________________________</span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">_</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: large;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLMpSfr7HzRhdLG09Z04qHxSur4VkOvCKthw121QDFV72lyvcrhDvFAjjoAyiewalidt7SNpAtbTbsW6gbIin07Bj4pgqwPFrgbqcsH-LTVAGBiDsUnYmbBQdelHXkZqiw_mrlTziSa_P4/s306/9788817159258_0_536_0_75.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="306" data-original-width="200" height="306" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLMpSfr7HzRhdLG09Z04qHxSur4VkOvCKthw121QDFV72lyvcrhDvFAjjoAyiewalidt7SNpAtbTbsW6gbIin07Bj4pgqwPFrgbqcsH-LTVAGBiDsUnYmbBQdelHXkZqiw_mrlTziSa_P4/s0/9788817159258_0_536_0_75.jpg" width="200" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Darius, va tutto bene (forse) </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo originale: </b>Darius the Great is not okay</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Autore: </b>Adib Khorram</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Traduttore: </b>Paolo Maria Bonora</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Casa editrice: </b>Rizzoli</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Collana: </b>Narrativa Ragazzi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Data di uscita: </b>16 novembre 2021</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Pagine: </b>352</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Prezzo: </b>17 euro</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Trama: </b></span><span color="inherit" style="background-color: white; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Darius Kellner ha sedici anni, vive a Portland ed è mezzo persiano da parte di madre, ma sa più il klingon di Star Trek che il farsi, e conosce meglio le usanze degli Hobbit che quelle persiane. Ora, il suo primo viaggio in Iran sta per rivoluzionargli la vita.</span></span></div><p></p><p style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; color: #263238; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 22px; margin: 0px; outline: currentcolor none medium; overflow: initial; padding: 0px;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Darius non è esattamente quello che si dice un ragazzo popolare a scuola: farsi accettare per quello che è non è mai stato semplice ed è convinto che in Iran sarà lo stesso. Ma quando abbraccia per la prima volta la nonna e incontra Sohrab, il ragazzo della porta accanto, tutto cambia. I due cominciano a trascorrere insieme le giornate giocando a calcio, mangiando faludeh e parlando per ore su un tetto, il loro posto segreto con vista sulla città di Yazd. Sohrab e la sua famiglia persiana lo chiamano Dariush, e lui non si è mai sentito se stesso come in quel momento: per la prima volta nella vita sente che forse, forse, le cose dopotutto potrebbero davvero andare bene per lui...</span></p><p style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; color: #263238; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 22px; margin: 0px; outline: currentcolor none medium; overflow: initial; padding: 0px;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">_________________________________________________________</span></p><p style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; color: #263238; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 22px; margin: 0px; outline: currentcolor none medium; overflow: initial; padding: 0px;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></p><p style="-webkit-font-smoothing: antialiased; -webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: white; box-sizing: border-box; color: #263238; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 22px; margin: 0px; outline: currentcolor none medium; overflow: initial; padding: 0px;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s320/null+%25281%2529.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">È difficile, per me, recensire questo libro. <br /><i>Darius, va tutto bene (forse) </i>infatti non è, parlando oggettivamente, il libro perfetto, ma ha altre qualità, più profonde.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Mi sono riconosciuta così tanto in Darius e in molti dei suoi dilemmi morali, che per me questo libro era davvero perfetto: mi sono commossa, ho riso, ho pianto, mi sono arrabbiata... insomma sono entrata in modo profondo dentro questo libro e non ne sono più uscita, ho portato Darius con me nel cuore, e penso che questo libro sia uno di quelli che mi porterò nel cuore ancora per molto tempo. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Darius è un ragazzo mezzo americano e mezzo persiano, ma sa pochissime parole in farsi e non è mai stato in Iran. Soffre di depressione, viene preso di mira dai bulli, ha un rapporto complicato con suo padre, che sembra essere deluso da ogni cosa che fa, a</span><span style="font-family: verdana; font-size: large;">dora il the ed è un nerd sfegatato: ama Star Trek e Il signore degli anelli. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Un giorno i suoi genitori gli comunicano che andranno per la prima volta in Iran: infatti suo nonno materno ha un tumore al cervello. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questo viaggio per Darius sarà un momento di crescita, vedrà per la prima volta la sua famiglia e incontrerà Sorhab, il suo primo vero amico. <br /><br />Il libro, come dicevo, non può essere considerato perfetto, ma credo che le imperfezioni che lo contraddistinguono rendano però perfettamente il personaggio narrante, Darius. Darius soffre di depressione, e si sa, alla depressione seguono sempre ansia e tanti altri problemi, e ogni sua frase è ripetitiva, ossessiva. <br />Ogni volta ripete le stesse cose: che ama il the, che non sapendo il farsi non si sente persiano, ecc... ma chi ha una malattia mentale o conosce qualcuno che ce l'ha, sa che i nostri pensieri possono diventare ripetitivi fino all'ossessione. Ci concentriamo su una cosa e ci riflettiamo ossessivamente, ogni cosa che le persone dicono la analizziamo e di solito anche se è una frase normalissima pensiamo che nasconda qualcosa contro di noi. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Per questo ho detto che mi sono riconosciuta molto in Darius: riconoscevo la sua sofferenza, i suoi pensieri, e in ogni situazione soffrivo con lui e gioivo con lui. <br /><br />Un altro difetto è che ho trovato la sua amicizia con Sohrab realizzata abbastanza frettolosamente. Credo potesse essere descritta meglio, ma allo stesso modo è riuscita a farmi emozionare. <br /><br />Per questi motivi, non credo di essere la persona giusta per essere assolutamente obbiettiva su questo romanzo. Nonostante i difetti è riuscito a toccarmi il cuore, che nei libri è la cosa più importante, e non mi è importato molto del resto. <br />Se non vi riconoscerete in Darius potreste trovare difficoltà a leggere questo libro e anzi potreste arrivare a trovarlo insopportabile, e vi comprendo perfettamente; se invece una volta nella vita siete stati bullizzati, se avete pensato di non essere abbastanza e di non appartenere in nessun posto: questo è il libro giusto per voi. <br /><br />Il libro, però, ha sicuramente un punto di forza: la cultura persiana. <br />Il viaggio in Iran infatti ci permette di scoprire questo mondo, le sue festività e il suo cibo. Un tripudio di odori e sapori e suoni. <br />Oltre alla descrizione perfetta della depressione di Darius, questa è stata sicuramente la mia parte preferita del libro. <br /><br />Grazie di aver letto la mia recensione; <br />Buona lettura!<br /><br /><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk-N3BZG0nZ6nntjNDZxso8KDc4kdt0tvgxdV9wLwzZ-XfYULyRZkMwzwN0VifJUxJMNSTUF1RzI1ngrX5IiaDKIBQzMEBLJKAwiAAERoE9FAIzvkFOPDAlLJZSJp9FzsckUNl7dCkVDcc/s1024/258245160_4253369241457336_3633301006486888577_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="1024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk-N3BZG0nZ6nntjNDZxso8KDc4kdt0tvgxdV9wLwzZ-XfYULyRZkMwzwN0VifJUxJMNSTUF1RzI1ngrX5IiaDKIBQzMEBLJKAwiAAERoE9FAIzvkFOPDAlLJZSJp9FzsckUNl7dCkVDcc/s320/258245160_4253369241457336_3633301006486888577_n.jpg" width="320" /></a></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><br /><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span><p></p>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-48142335775207593272021-11-06T12:02:00.005+01:002021-11-06T12:02:57.585+01:00Recensione: "Drepanum. La falce insanguinata" di Alessia Piemonte <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAqgsQ9ZkZqLv7vgAZinGNeWuGfcsiIUjKtZwkivIqYQZvB78yD4Jqd6O6g7f-JLbVPM8b2WWOKuuqdKI99ijSNmC_NFC7OhG4eMYAKzrvLSl7bFfKFTmIhYYralhRP_tCxzBBGh-xSB97/s1280/drepanum3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="1280" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAqgsQ9ZkZqLv7vgAZinGNeWuGfcsiIUjKtZwkivIqYQZvB78yD4Jqd6O6g7f-JLbVPM8b2WWOKuuqdKI99ijSNmC_NFC7OhG4eMYAKzrvLSl7bFfKFTmIhYYralhRP_tCxzBBGh-xSB97/w640-h320/drepanum3.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori! <br />Come state? Io sono reduce da due ore di fila di tennis, sto morendo. Ma mi consolo che è sabato sera e probabilmente andrò al cinema a vedere Freaks Out.<br />Oggi, dopo il Blog Tour dedicato al romanzo <b>Drepanum. La falce insanguinata </b>di Alessia Piemonte, io vi avevo parlato dei <a href="https://dicorviescrivanie.blogspot.com/2021/11/blog-tour-drepanum-la-falce.html">personaggi</a>, oggi tocca alla recensione. Finalmente saprete cosa penso di questo giallo ambientato a Trapani. <br /><br />Buona lettura!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">__________________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtjfVnHErlgcU6BEu0kfc0rD7WG6DcgHC4di-G3IxLDg-TwOaWKPAczn6Mbr1sZmLYmuirBjTbXi552pc0VENoXAgCFVeGxOYB3bAD3Mw3FsWaMvEZaaKT7q2ry-i9pvqMjpl9Q37QdBmV/s2048/drepanum.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1365" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtjfVnHErlgcU6BEu0kfc0rD7WG6DcgHC4di-G3IxLDg-TwOaWKPAczn6Mbr1sZmLYmuirBjTbXi552pc0VENoXAgCFVeGxOYB3bAD3Mw3FsWaMvEZaaKT7q2ry-i9pvqMjpl9Q37QdBmV/s320/drepanum.jpg" width="213" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Drepanum. La falce insanguinata</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Autore: </b>Alessia Piemonte</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Casa editrice: </b>Dark Abyss<br /><b>Collana: </b>Madre Shipton</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Data di uscita: </b>31 ottobre 2021</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Pagine: </b>378</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Prezzo: </b>13,50 euro</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Trama: </b></span><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: verdana; white-space: pre-wrap;">Trapani, la città dei due mari, la città delle panelle, delle busiate al pesto… la città della Mano Nera.A Mano Niura, così il commissario Alberto Baldarotta ha chiamato lo spietato killer che da</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 12px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">anni imperversa in città, mietendo vittime. L’omicidio della giovane Letizia Gandolfo si intreccia con la scomparsa del cronista Cesare Bonanno, e le indagini portano dritto alla Mano Nera Sarà solo l’inizio di un incubo che stringerà gli investigatori nella spirale mortale del crudele assassino. Ogni tessera del puzzle chiede, però, un tributo di sangue; le prede cadono in trappola, una</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 12px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">dopo l’altra. Il Commissario e la sua squadra scaveranno nella malavita di Trapani, fra i dedali sordidi e nefandi di una città che respira il mare mentre è ferita senza tregua dalla bestiale malvagità dell’uomo. Baldarotta, investigatore tenace e testardo, padre affettuoso e amico sincero, non si arrenderà fino a quando non sarà certo che A Mano Niura non potrà più nuocere.</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 12px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">________________________________________________________________</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="140" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/w400-h140/null+%25281%2529.png" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Devo ammettere che, a parte qualche classico di Agatha Christie, non leggo moltissimi gialli, anche se è sicuramente un genere che voglio recuperare. Per questo ho chiesto di partecipare all'evento dedicato a questo libro, che si prospettava un giallo dalle tinte molto dark ambientato in una città siciliana dalle tinte gotiche. <br />Le aspettative sul libro sono state ampiamente ben riposte: Alessia Piemonte con il suo stile molto particolare, poetico ma mai eccessivo, riesce a trasportarti a Trapani, in questa città che io non ho mai visto ma in cui mi è sembrato di essere sempre vissuta, o almeno di conoscerla bene. Sentivo il sapore del mare, del sale... e del sangue. <br /><br />In questo libro infatti si commettono atroci omicidi e non mancano descrizioni dettagliate dei particolari sanguinolenti, e l'ispettore Baldarotta, un uomo ormai di età avanzata ma coraggioso e pronto all'azione, si deve destreggiare nella mente di un criminale come non si sono mai visti nel paese siciliano. Quando poi anche i sospettati iniziano a morire, la confusione comincia a regnare sovrana: chi è <i>A mano niura</i>?<br /><br />Ho adorato come il caso viene risolto, non voglio dirvi oltre perché ovviamente scoprire l'assassino è il clou del racconto, ma ho adorato come nella parte finale fino alla fine ci viene precluso il suo nome, e viviamo con l'ansia perché tutti l'hanno capito, tranne noi. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come dicevo: lo stile è barocco, come l'architettura della città siciliana, ma mai eccessivo. Alessia Piemonte ha davvero un dono e a parte qualche ingenuità in qualche passo, in cui ci sono dei passaggi un po' più deboli, ci sono anche descrizioni meravigliose. <br />Il dialetto siciliano è molto spesso trascritto, e io avrei avuto bisogno di una traduzione in certi punti, ma mi è piaciuto da matti leggere questa lingua così melodica per le mie orecchie. <br /><br />L'unica cosa negativa è che nella mia copia (ma era un arc, quindi probabilmente questi errori sono stati risolti) c'erano degli errori nell'uso delle virgole in alcuni passi: tipo virgole interposte tra soggetto e verbo. Non so se fosse una scelta stilistica dell'autrice ma trovavo rovinassero un po' il filo del discorso. Come ho detto, però, potrebbero essere state tolte nell'ultimo editing. <br /><br />Per il resto sono davvero contenta di aver dato una chance a questa autrice e al suo libro. Si vede l'influsso di Montalbano, ma è un rimando piacevole: da degna allieva a maestro. <br /><br />Non vedo l'ora di vedere cosa questa autrice scriverà con altra pratica alle spalle. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><b style="font-family: verdana;">Voto: ☆☆☆☆/5</b><br /><br /><span style="font-family: courier;">___________________________________________________________</span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: courier;"><br /></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Grazie di aver letto la mia recensione, grazie a Marika Vangone di <a href="http://libririflessi.blogspot.com/">Libri riflessi</a> per aver organizzato l'evento e, mi raccomando, passate dalle mie colleghe!<br />Buona lettura!<br /><br /><div style="text-align: center;">Silvia</div></span></div><br /><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; font-family: Verdana, Geneva, sans-serif; font-size: 12px; white-space: pre-wrap;"><br /></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-52919669142430517572021-11-04T10:19:00.000+01:002021-11-04T10:19:27.445+01:00Blog Tour "Drepanum. La falce insanguinata": I personaggi <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghIgLkHTiKuXP2K959E29cUqYAoO78wNFeY5jQbYAi6G_rompwGwxvGklBPyXIQRHt71OusZOpt5aWLP7YpQsfKZZOEv81FVeqbWBqmnpRC9T-fBZqXqMkjzCLSHEoZASscqHqd5d1t-pk/s1280/drepanum3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="1280" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghIgLkHTiKuXP2K959E29cUqYAoO78wNFeY5jQbYAi6G_rompwGwxvGklBPyXIQRHt71OusZOpt5aWLP7YpQsfKZZOEv81FVeqbWBqmnpRC9T-fBZqXqMkjzCLSHEoZASscqHqd5d1t-pk/w640-h320/drepanum3.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Oggi finalmente parliamo di nuovo di <i style="font-weight: bold;">Drepanum. La falce insanguinata</i> il primissimo romanzo in uscita per la nuova casa editrice Dark Abyss! Nella presentazione del blog tour, che trovate <a href="https://dicorviescrivanie.blogspot.com/2021/10/presentazione-del-romanzo-drepanum-la.html">qui</a>, vi avevo anticipato che avrei parlato dei <b>personaggi</b> che vivono nelle pagine di questo romanzo, ambientato a Trapani. <br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Il romanzo, un thriller dalle tinte fosche e oscure, è popolato da un numero incredibile di personaggi, a partire dai membri della polizia, che indagano sugli omicidi e la misteriosa figura di <i>A mano niura. </i><br />Il protagonista è <b>Alberto Baldarotta</b>, un cinquantaseienne originario di Trapani che viene descritto come un uomo di media altezza dal fisico tarchiato, con i capelli radi e una costante barbetta sale e pepe, un viso tondo e occhi verdi. <br />Baldarotta è il commissario di polizia, e su di lui cade tutto il peso di acciuffare il criminale che sta compiendo a Trapani indicibili crimini. Nonostante sia il capo della polizia, Baldarotta tende ad avere spesso attacchi di rabbia e aggressività, causati dall'ansia dei crimini, ma si dimostra spesso anche molto generoso e comprensivo verso i sospettati. <br />Ha perso sua moglie da molti anni, ma non si è mai risposato e non ha mai smesso di amarla e di pensare a lei, ai bei tempi quando suo figlio <b>Alessio</b> era piccolo e erano ancora una famiglia felice. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Alessio è un giornalista di bell'aspetto, fidanzato con il medico forense <b>Valeria Crespi</b>, che viene più volte descritta non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua bravura nel campo e intelligenza. <br /><br />Il migliore amico e collega da molti anni di Alberto è il pm <b>Ettore Lo Cicero</b>, un uomo sui cinquant'anni originario di Palermo, di media statura, con i capelli brizzolati, ricci e corti, "posti su una fronte sporgente e perennemente corrugata". Lo Cicero non ha un buon rapporto con suo figlio <b>Marco</b>, giornalista anch'egli e amico di Alessio, libertino e sconsiderato, che si ritrova invischiato nel caso per essere stato l'ultima persona ad aver visto viva <b>Letizia Gandolfo</b>, la vittima più recente, si pensa, di <i>A mano niura</i>, uno spietato assassino. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Baldarotta, nelle indagini è affiancato da due fedeli poliziotti: il trapanese <b>Cristiano Aleccia</b>, un fascinoso uomo di quarantacinque anni, alto e dal fisico atletico, con i tratti tipici di un uomo del sud; ed <b>Elia D'Arbenzio</b>, originario di Eboli, un ragazzo di vent'otto anni con le fattezze da modello di <i>Dolce & Gabbana </i>ma timido e riservato.<br /><br />Più si va avanti, più la vita di Letizia viene messa sul tavolo e si scoprono il marito, <b>Diego Sanacore</b>, con cui gestisce un jazz club, il padre di lui <b>Maurizio Sanacore</b>, che possiede una ditta di idrocarburi, il fratellastro di Marurizio, <b>Jerry Moceri</b>, un malavitoso, e infine l'amante di Letizia <b>Angelo Cannizzaro</b>: tutti sospettati della sua morte. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Chi sarà però davvero <i>A mano niura</i>? Lo scoprirete solo leggendo il romanzo!<br />Buona lettura!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAay4ENbgD4K6XfYNgu_w2aYbMBxKXueMsq5pwNeFxUx_2WR_fAvuqSqsAIBVVwvopB5DSE6qacAHcyXx641ornpx5hArFJCeK0_-f2V6Zee3cNci6yMS7wV8Ll6Ty-lf5b2csQQBj3Xdn/s1280/drepanum4.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="1280" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAay4ENbgD4K6XfYNgu_w2aYbMBxKXueMsq5pwNeFxUx_2WR_fAvuqSqsAIBVVwvopB5DSE6qacAHcyXx641ornpx5hArFJCeK0_-f2V6Zee3cNci6yMS7wV8Ll6Ty-lf5b2csQQBj3Xdn/w640-h320/drepanum4.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-3612344069876576772021-11-04T10:18:00.001+01:002021-11-04T10:18:06.357+01:00Recensione: " Mexican Gothic" di Silvia Moreno-Garcia<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVx1ovEuoQUAmqyuwzt8l8xxFMLmSRrxBV3JRayRJx0vpZNkCEHAk_3xwpXj4Y3io5a0Z26gWeh2iF6Hc7KZ6zp5LPYp9rP_S_tgfsDWRIyv4vhm0Cmd9O-oPZPepJdKv6e3U5ZRgfLvYg/s1503/me.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="752" data-original-width="1503" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVx1ovEuoQUAmqyuwzt8l8xxFMLmSRrxBV3JRayRJx0vpZNkCEHAk_3xwpXj4Y3io5a0Z26gWeh2iF6Hc7KZ6zp5LPYp9rP_S_tgfsDWRIyv4vhm0Cmd9O-oPZPepJdKv6e3U5ZRgfLvYg/w640-h320/me.jpg" width="640" /></a></div><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno lettori!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Oggi a Milano finalmente è spuntato un bel sole, anche se il mio stato d'animo oggi continua a non essere dei migliori. <br />Oggi vi porto la recensione di un libro appena uscito per Oscar Vault, ringrazio la Mondadori per avermi fornito il file <a href="https://paranormalbookslover.blogspot.com/">ParanormalBooksLover</a> per aver organizzato l'evento e aver creato queste bellissime grafiche. </span></span><br /></div><p></p><p>___________________________________________________________________________________</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw1l9WCWlQljpA6TZgv_jyoSJGuv9Qh-ctSJ99l1WVMtct3ykdYbXG6_LBPldp-OzFLtWMVnbFgKgG6udizkLA33YuVvgo-nVxRTlA7390ObbPk4bO0QlIxMoHidYZEtVu5f2tC9vnWeFe/s652/me3.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="652" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhw1l9WCWlQljpA6TZgv_jyoSJGuv9Qh-ctSJ99l1WVMtct3ykdYbXG6_LBPldp-OzFLtWMVnbFgKgG6udizkLA33YuVvgo-nVxRTlA7390ObbPk4bO0QlIxMoHidYZEtVu5f2tC9vnWeFe/s320/me3.jpg" width="208" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Mexican Gothic</span><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Autrice: </b>Silvia Moreno-Garcia</span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Casa editrice: </b>Mondadori</span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Traduttrice: </b>Giovanna Scocchera</span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Collana: </b>Oscar fantastica</span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Data di uscita: </b>2 novembre 2021</span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Pagine: </b>348 </span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Prezzo: </b>18 euro </span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Trama: </b></span><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 16px;">Noemí Taboada riceve una lettera angosciata e delirante da sua cugina Catalina, che ha appena sposato un inglese altolocato e che implora il suo aiuto. E così si reca a High Place, una tetra dimora sperduta tra le montagne del Messico. Noemí è poco credibile nei panni della crocerossina: è una raffinata debuttante, più adatta ai cocktail party che alle indagini poliziesche, ma è anche caparbia, sveglia, e non si lascia intimorire facilmente: certo non dal marito di Catalina, uno sconosciuto dall'aria sinistra ma intrigante; né dal padre, l'anziano patriarca che sembra particolarmente attratto da lei; e neppure dalla casa, che inizia a invadere i suoi sogni con visioni di sangue e sventure. Il suo unico alleato in questo luogo inospitale è il più giovane membro della famiglia. Ma forse anche lui ha un oscuro segreto da nascondere. Mentre dal passato riemergono storie di violenza e follia, Noemí viene lentamente risucchiata in un mondo terrificante e seducente al tempo stesso. Un mondo dal quale potrebbe essere impossibile fuggire.</span></div><div><span face="Raleway, sans-serif" style="color: #263238;">__________________________________________________________________________</span></div><div><span face="Raleway, sans-serif" style="color: #263238;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s320/null+%25281%2529.png" width="320" /></a></div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Difficile. Questa è la parola che userei per descrivere come mi sento adesso. È molto difficile scrivere una recensione per questo romanzo. <br /><b>Mexican Gothic</b> è una storia dalle tinte fosche, ambientata in un palazzo all'inglese, High Place, dove la famiglia Doyle e i domestici vivono isolati e praticamente in simbiosi. <br />Siamo durante gli anni '50: Noemì Taboada, la protagonista della storia, è una ragazza chiassosa, divertente, che ama la vita e divertirsi, ma quando il padre le fa leggere una preoccupante lettera di Catalina, sua cugina, da poco sposatasi con Virgil Doyle, la preoccupazione familiare prende il sopravvento e Noemì parte per aiutare la cugina. <br /><br />La ragazza si trova così rinchiusa in una casa ormai malridotta, costretta al silezione alle regole ferree imposte dal patriarca, Howard, un vecchio ormai in punto di morte, che obbliga il resto della famiglia a curarlo e a restare in quella casa. Virgil è un bugiardo e un calcolatore, Florence rigida e senz'anima, Catilina malata e ormai l'ombra di se stessa: parla di fantasmi e di voci che le parlano tra i muri. <br />Depressa, Noemì ha il solo supporto del giovane Francis, figlio di Florence, che si affeziona a lei e la implora di scappare da quella casa. <br /><br />Per quanto volubile però Noemì ha anche una volontà ferrea: vuole scoprire cosa succede in quella casa, cosa significano gli incubi che fa ogni notte; e soprattutto non vuole lasciare Catalina in mano a quelle persone. </span></span></div><div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span></div><div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><b><i>Mexican Gothic</i></b> è un libro ricco di mistero, che non si regge tanto sulla trama quanto sulle atmosfere che lo circondando. La dicitura "Mexican" del titolo è molto fuorviante, perchè sebbene ci si trovi in Messico, ben poco viene mostrato della cultura locale e gran parte della storia è ambientata a High Place, questa casa creata all'inglese creata dalla famiglia Doyle, che molti anni prima si era trasferita per arricchirsi con le miniere di argento. Adesso la casa è in rovina, ma ovunque Noemì è circondata dall'<i>oroburu</i>, il serpente che si morde la coda, simbolo di casa Doyle. </span></span></div><div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Pian piano che si va avanti nella storia, Noemì si accorge che qualcosa non quadra in casa e che forse Catalina non è pazza: è casa Doyle che è maledetta. <br /><br />Ho amato lo stile del racconto, narrato in prima persona da Noemì: questa narrazione è perfetta soprattutto quando si tratta di raccontae i sogni inquietanti di cui la protagonista soffre, fino ad arrivare ormai a un momento in cui non si riesce più a distinguere il sogno dalla realtà. <br /><br />La trama non era quella che mi aspettavo, e devo dire che non è perfetta: ci sono cose che non ho capito e che potevano essere spiegate molto meglio, ma alla fine tutto ha un senso e il colpo di scena l'ho trovato davvero molto originale. </span></span></div><div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Quello che per me è stata la parte più bella della storia sono stati i personaggi: <b>Noemì</b> potrebbe sembrare la solita ragazza viziata che pensa solo all'aspetto fisico e a divertirsi, ma invece è forte, attaccata alla famiglia e coraggiosa, un monito di non giudicare mai dalle apparenze, e gli altri personaggi della storia sono descritti perfettamente, tanto che danno l'inquetudine necessaria alla trama. <br /><br />Il mio personaggio preferito è stato sicuramente Francis, un ragazzo dolce e timido, che viene oppresso dalla famiglia ma che ha la forza per affrontarla. Ho adorato il suo rapporto con Noemì e penso che entra subito di diritto nella lista dei miei bookish boyfriends preferiti!</span></span></div><div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span></div><div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Il libro, oltre ad essere un horror gotico, nasconde sotto di sè tante altre tematiche: il femminismo e il razzismo. I Doyle infatti sono una famiglia dalla struttura patriarcale dove il capofamiglia prende tutte le decisioni e dove le donne, considerate solo come mogli e madri, sono sottomesse ai mariti. Howard Doyle inoltre è molto esperto di genetica e considera la sua famiglia e ovviamente tutta la razza bianca "superiore" a quella degli abitanti "rozzi" del Messico. Noemì ovviamente rappresenta tutto il contrario e lotta contro questa famiglia per difendere se stessa e sua cugina. <br /><br /><b>Mexican Gothic </b>è una storia affascinante, ricca di mistero, a cui mi sono appassionata moltissimo e che spero possa colpire anche voi come ha fatto breccia nel mio cuore. <br />Ringrazio chi ha letto la recensione e vi suggerisco di passare anche dalle altre ragazze del Review Party!<br />Buona lettura!</span></span></div><div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> </span></span></div><div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"></span></span></div><div><span style="font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY3icmoVba3uP-xIAcq-8tPE-lN_9NnRC5hyphenhyphent3_nGuz8yzm2AtwRwofkIEg6ehWQuRsFiJzwji7BbmMuPD2RI-1P-tgNIIklMu83RlEe_Ealx5s_HhONbWmqSGwWKFtEkjs2rA0ZgWLpxe/s1000/unnamed.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="730" data-original-width="1000" height="468" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY3icmoVba3uP-xIAcq-8tPE-lN_9NnRC5hyphenhyphent3_nGuz8yzm2AtwRwofkIEg6ehWQuRsFiJzwji7BbmMuPD2RI-1P-tgNIIklMu83RlEe_Ealx5s_HhONbWmqSGwWKFtEkjs2rA0ZgWLpxe/w640-h468/unnamed.png" width="640" /></a></div><br /><span style="font-family: verdana;"><br /><br /> </span></span><br /><span face="Raleway, sans-serif" style="color: #263238;"><br /></span><p><br /></p></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-70244187055542937852021-11-03T12:54:00.001+01:002021-11-03T12:54:32.066+01:00Recensione: "Ponte di anime" di Victoria Schwab<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCXyKwsxrFNly2QBjgVvv3WOEp0YNk15VZs-QV9vGEdBToACszOCi_DwB-DmHuDnAXweeiMGJ5KY20dzfAXrFYsAYyvGtwBVzli_MrEp8225yJn9jOCHOKxIDBGgQh-7Z570TQBvnTlZlS/s2508/Review+Party+%25286%2529.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1254" data-original-width="2508" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCXyKwsxrFNly2QBjgVvv3WOEp0YNk15VZs-QV9vGEdBToACszOCi_DwB-DmHuDnAXweeiMGJ5KY20dzfAXrFYsAYyvGtwBVzli_MrEp8225yJn9jOCHOKxIDBGgQh-7Z570TQBvnTlZlS/w640-h320/Review+Party+%25286%2529.png" width="640" /></a></div><br /><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno lettori!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Come state?<br />Qui a Milano c'è una pioggia fortissima ed è una giornata proprio tetra. <br />Però è il mio onomastico!<br />Comunque, non è perfetto leggere una storia di fantasmi con questo buio? Magari con una tazza di té e una calda copertina...<br /><br />Scopriamo il libro di oggi! Il terzo della trilogia di Cassidy Blake!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><b>Attenzione, potrebbero esserci spoiler dei libri precedenti. </b> </span></span><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">________________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJeyGhyphenhyphenGefCJoqiVDnYEWStXjO5qwIuPYXOIFpf1WUHavZa9skXVDTwHk4vtLoHLD2FGRJwYgkPQblhxv64J182jHqz6XMmx1fTCBlLn41PYqqEjNi5rKsBxfQ5KS2wj1M2MluCKmzdNRd/s750/9788804742630_0_536_0_75.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="750" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJeyGhyphenhyphenGefCJoqiVDnYEWStXjO5qwIuPYXOIFpf1WUHavZa9skXVDTwHk4vtLoHLD2FGRJwYgkPQblhxv64J182jHqz6XMmx1fTCBlLn41PYqqEjNi5rKsBxfQ5KS2wj1M2MluCKmzdNRd/s320/9788804742630_0_536_0_75.jpg" width="229" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Ponte di anime (Cassidy Blake #3)</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Autrice: </b>Victoria Schwab </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Traduttrice: </b>Marina Calvaresi</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Casa editrice: </b>Mondadori</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Collana: </b>Oscar fantastica</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Data di uscita:</b> 26 ottobre 2021</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Pagine: </b>352</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Prezzo: </b>15 euro</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Trama: </b></span><span face="Raleway, sans-serif" style="background-color: white; color: #263238; font-size: 16px;">Sia come sia, Cass potrebbe avere un talento per scovare gli spiriti inquieti. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, è sopravvissuta a due città infestate mentre era in viaggio per il programma televisivo dei suoi genitori. Tuttavia nulla potrebbe prepararla a quel che la attende a New Orleans, un luogo che pullula di antiche magie, società segrete e terrificanti sedute spiritiche. Ma la sorpresa più terribile è un nemico che Cass non avrebbe mai sospettato di dover affrontare: un messaggero della Morte in persona. Sarà all'altezza della sfida? E a cosa dovrà rinunciare per vincerla?</span></div><div style="text-align: left;"><span face="Raleway, sans-serif" style="color: #263238;">________________________________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><span face="Raleway, sans-serif" style="color: #263238;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s320/null+%25281%2529.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Sono molto triste che la mia avventura con la trilogia di Cassidy Blake si concluda con questo ultimo volume, <i><b>Ponte di anime</b>.</i> </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Questi libri infatti, seppur middlegrade, sono stati una bellissima compagnia e ho adorato leggere le avventure di Cassidy, Jacob e Lara, contentissima soprattutto che quest'ultimo personaggio abbia continuato ad apparire dopo il primo volume. <br /><br />Alla fine di <i style="font-weight: bold;">Tunnel di Ossa</i> Cassidy ha avuto una lugubre visione: una figura vagamente umana con una maschera a forma di teschio, che come un Dissennatore di Harry Potter l'ha spaventata a morte, facendola svenire terrorizzata.<br />Il ricordo di quella visione la tormenta anche a New Orleans, la città successiva dei Fantadetective: i suoi genitori infatti stanno filmando una serie tv in cui parlano delle città più infestate del mondo, e l'ultima tappa è proprio la multietnica New Orleans, patria del voodoo e del jazz. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">In contatto con la sua amica Lara, Cassidy scopre che quella figura così terrificante non è altro che un emissario della Morte, che vuole riportare l'equilibrio. Cassidy infatti sopravvivendo alla Morte, l'ha truffata e ingannata, e la Morte vuole riprendersi quello che le spetta. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come gli altri volumi della trilogia, <b style="font-style: italic;">Ponte di anime </b>si conferma un romanzo gradevole, ben scritto e dalla trama molto interessante, con ricchi colpi di scena.<br />Essendo ambientato a New Orleans, ed essendo super fan de <i style="font-weight: bold;">La principessa e il ranocchio</i>, classico d'animazione della Disney, avrei però preferito che la trama fosse maggiormente incentrata sul voodoo, un tipo di magia e conoscenza molto pericolosa e che mi affascina terribilmente. <br />Perché scegliere proprio New Orleans se poi non sfrutti il voodoo? Onestamente a parte qualche riferimento culturale, questo volume poteva essere ambientato in qualsiasi altra città del mondo, ed in questo senso sono rimasta abbastanza delusa. <br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non era la trama che mi aspettavo, ma la scrittura così gradevole e i personaggi che adoro mi hanno comunque conquistata. <br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Consiglio davvero a tutti di leggere la trilogia di Cassidy Blake durante Halloween. Si tratta infatti di romanzi molto brevi che si leggono velocemente, ma allo stesso tempo molto molto belli che vi accompagneranno in una "fantasmatica" avventura!</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non lasciatevi dissuadere dal fatto che sono per bambini, perché non hanno nulla da invidiare a molte altre storie che ci sono sul mercato.<br /><br />Vi auguro una buona lettura!<br />Alla prossima recensione!<br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Silvia<br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /><br /></span></div></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-50339752757569158092021-10-31T06:30:00.001+01:002021-10-31T06:30:00.216+01:00Presentazione del romanzo: "Drepanum. La falce insanguinata" di Alessia Piemonte<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfuA6ORwuBf1ioFxTa6eBvqHZ6Tamr67fvbHY1KdJUc9v_ywSZkMBK2ZE_24DNe6WscKk_ueOMxRTYYq0QosIOSnZ2hdbNS3FSPWSi2I0esM7UI5ViIiCF_4tryH-Gcl6Pj9uCIJnu6jKH/s680/drepanum2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="418" data-original-width="680" height="394" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfuA6ORwuBf1ioFxTa6eBvqHZ6Tamr67fvbHY1KdJUc9v_ywSZkMBK2ZE_24DNe6WscKk_ueOMxRTYYq0QosIOSnZ2hdbNS3FSPWSi2I0esM7UI5ViIiCF_4tryH-Gcl6Pj9uCIJnu6jKH/w640-h394/drepanum2.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Oggi ho l'onore di presentarvi un romanzo <b>in uscita oggi</b> per una nuova casa editrice, la <b>Dark Abyss Edizioni</b>, che già dalla qualità del suo primo romanzo e per le scelte editoriali mi ha altamente sorpreso e mi aspetto un grande futuro!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Una cosa che adoro di questa casa editrice sono soprattutto i nomi dati per le collane editoriali, tratti da streghe realmente esistite! Dato che il libro che vi presento oggi: <b>Drepanum - La falce insaguinata </b>di Alessia Piemonte è un giallo poliziesco fa parte della collana <b>Madre Shipton</b>, una strega </span><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">uccisa nel 1561. Accusata di leggere il futuro con metodi demoniaci e capace di evocare demoni e spiriti infernali.<br /><br />Se volete conoscere meglio questa nuova fantastica casa editrice, vi lascio <a href="https://www.darkabyss-edizioni.com/">qui</a> il loro sito. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Volete invece scoprire chi è <b>Alessia Piemonte</b>, la straordinaria giovane autrice? Troverete una sua "intervista particolare" sul blog <a href="https://www.nerdsbay.it/">Nerd's Bay</a> il 3 novembre! Io non vi rivelo nulla (sshhh!). <br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Grazie al supporto della casa editrice e di Emanuela A.Imineo, direttore editoriale, io e altr* blogger siamo riuscit* ad organizzare un bellissimo evento! <br />Ecco qui le tappe: <br /><br /></span></div><div style="text-align: left;"><ul style="text-align: left;"><li><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">31 ottobre: presentazione del libro su tutti i blog!</span></li><li><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">1 novembre: leggenda della Falce su <a href="http://libririflessi.blogspot.com/">Libri riflessi</a></span></li><li><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">2 novembre: focus su Trapani su <a href="https://inpuntadicarta.blogspot.com/">In punta di carta</a></span></li><li><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">3 novembre: Intervista particolare su Nerd's Bay</span></li><li><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">4 novembre: focus sui personaggi sul mio blog!</span></li><li><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">5 novembre: focus sullo stile di scrittura su <a href="http://lalibreriaincantatadiselene.blogspot.com/">The enchanted library</a></span></li><li><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">6 novembre: recensione su tutti i blog!</span></li></ul></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Ringrazio ancora moltissimo la casa editrice e l'autrice che ci hanno permesso di leggere in anteprima il loro romanzo e vi presento, finalmente, il libro!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyysJOIZz13GgOi3JcNUGhTIpBPiSblTCOv1WzvLmKXilInoP5oY73qErzYzqvWBfGViC1vyeoB0gCTTlfq2vaEF3dsghG514BccZx2B1ncdFIZICE0PHYjQqR9-rHjZXX6or0-5uyoXB3/s2048/drepanum.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1365" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyysJOIZz13GgOi3JcNUGhTIpBPiSblTCOv1WzvLmKXilInoP5oY73qErzYzqvWBfGViC1vyeoB0gCTTlfq2vaEF3dsghG514BccZx2B1ncdFIZICE0PHYjQqR9-rHjZXX6or0-5uyoXB3/w266-h400/drepanum.jpg" width="266" /></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Drepanum - La falce insanguinata</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Autrice: </b>Alessia Piemonte</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Casa editrice:</b> Dark Abyss<br /><b>Collana: </b>Madre Shipton</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Data di uscita: </b>31 ottobre 2021</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Pagine: </b>378 </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #1b1f21; text-align: center;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Prezzo: </b>13,50 euro<br /></span><br /><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Trama: </b></span></span><span style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Trapani, la città dei due mari, la città delle panelle, delle busiate al pesto… la città della Mano Nera.A Mano Niura, così il commissario Alberto Baldarotta ha chiamato lo spietato killer che da</span></span><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">anni imperversa in città, mietendo vittime. L’omicidio della giovane Letizia Gandolfo si intreccia con la scomparsa del cronista Cesare Bonanno, e le indagini portano dritto alla Mano Nera Sarà solo l’inizio di un incubo che stringerà gli investigatori nella spirale mortale del crudele assassino. Ogni tessera del puzzle chiede, però, un tributo di sangue; le prede cadono in trappola, una</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">dopo l’altra. Il Commissario e la sua squadra scaveranno nella malavita di Trapani, fra i dedali sordidi e nefandi di una città che respira il mare mentre è ferita senza tregua dalla bestiale malvagità dell’uomo. Baldarotta, investigatore tenace e testardo, padre affettuoso e amico sincero, non si arrenderà fino a quando non sarà certo che A Mano Niura non potrà più nuocere.</span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div dir="auto" style="background-color: white; color: #050505; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Spero proprio di avervi attirato e spinto a provare a prendere in mano questo nuovo romanzo, ma non preoccupatevi! Leggete le prossime tappe e le recensioni per sapere quanto vale la pena <b>Drepanum. La falce insaguinata</b>!
Buona lettura ♡</span></div><div style="font-family: inherit;"><div class="stjgntxs ni8dbmo4 l82x9zwi uo3d90p7 h905i5nu monazrh9" data-visualcompletion="ignore-dynamic" style="border-radius: 0px 0px 8px 8px; font-family: inherit; overflow: hidden;"><div style="font-family: inherit;"><div class="cwj9ozl2 tvmbv18p" style="color: #1c1e21; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 12px; margin-bottom: 4px;"></div></div></div></div></div><p></p>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-61377362585477274832021-10-29T02:30:00.002+02:002021-10-29T14:33:42.562+02:00Recensione: "Cemetery boys" di Aiden Thomas<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia53xoYs72t7rx70DAlwpiWQUae1ZztZTch0HX1Lu3EZP2o3kxgbFr0kczkEqETXmySQVmY0QxQPvFnu545ZWv2LZobkpMdTYIKroz27gtV3B-nsDJrR2fdpEtW3W37psJHdq4hUnaS3V9/s1000/cb1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="412" data-original-width="1000" height="264" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia53xoYs72t7rx70DAlwpiWQUae1ZztZTch0HX1Lu3EZP2o3kxgbFr0kczkEqETXmySQVmY0QxQPvFnu545ZWv2LZobkpMdTYIKroz27gtV3B-nsDJrR2fdpEtW3W37psJHdq4hUnaS3V9/w640-h264/cb1.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori e lettrici!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come state? Io in questo periodo ho sempre sonno *sbadiglia*, non sono proprio fatta per svegliarmi presto la mattina. <br />Sono così contenta che grazie all'evento organizzato da <a href="https://paranormalbookslover.blogspot.com/">Paranormalbookslover</a>, che ha realizzato anche queste fantastiche grafiche, ho potuto leggere un libro per me tanto atteso, <i style="font-weight: bold;">Cemetery Boys</i> di Aiden Thomas. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Vi aspetto poco più giù con la mia recensione! </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">_______________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5mtXsQf1aHeTLzZLLdETsBRTAU_JrzghJXPhQqV6jIMxQwsTFcwtQPX7mk5rxaYLKSGys6D5qKxu52DaC-6n9VyY-ibnPjxfhf9GaM38C9Lq_aO_RTGR8a7GmjhxfM1tC6TWw6OEP8Hf5/s713/cb3.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="713" data-original-width="464" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5mtXsQf1aHeTLzZLLdETsBRTAU_JrzghJXPhQqV6jIMxQwsTFcwtQPX7mk5rxaYLKSGys6D5qKxu52DaC-6n9VyY-ibnPjxfhf9GaM38C9Lq_aO_RTGR8a7GmjhxfM1tC6TWw6OEP8Hf5/s320/cb3.jpg" width="208" /></a></div><br /><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Cemetery Boys<br /><b>Autore: </b>Aiden Thomas<br /><b>Casa editrice: </b>Mondadori</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Traduttrice: </b>Martina Del Romano</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Collana: </b>Oscar fantastica</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Pagine: </b>408 pagine</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Data di uscita: </b>26 ottobre 2021</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Prezzo: </b>20 euro <br /><br /><b>Trama: </b></span><span style="background-color: white; color: #263238;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Yadriel è un ragazzo trans, ma i suoi – una famiglia latinx molto tradizionalista – faticano ad accettarlo. Lui, però, è determinato a dimostrare loro di essere un vero brujo e con l'aiuto di Maritza, sua cugina nonché migliore amica, decide di celebrare da solo il rituale dei quinces, ritrovare il fantasma di suo cugino Miguel, morto assassinato, e liberarlo nell'aldilà. Ma il fantasma che evoca è quello di Julian Diaz, il bello e dannato della scuola, il quale non ha alcuna intenzione di tornarsene buono buono tra i morti. Anzi è ben deciso a scoprire cosa gli è successo e a chiarire alcune questioni lasciate in sospeso. Yadriel, che d'altronde non ha molta scelta, accetta di aiutare Julian, in modo che entrambi possano ottenere ciò che desiderano. Solo che, più tempo passa con lui, meno ha voglia di lasciarlo andare…</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #263238;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">_________________________________________________________</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #263238;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #263238;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s320/null+%25281%2529.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Poche volte ho letto un libro tutto d'un fiato, come ho fatto con <i style="font-weight: bold;">Cemetery Boys</i>. La storia infatti ha un bel ritmo, mai troppo lento e mai troppo veloce, interessante e che ti lascia l'ansia di proseguire. <br /><br />In poco tempo mi sono innamorata dei personaggi, che secondo me sono il punto di forza del romanzo, perché anche con pochi tratti sono tutti sempre chiari e ben descritti, si capisce subito la loro storia e il loro carattere, ed è davvero incredibile. Mi sono innamorata soprattutto dei tre protagonisti: Yadriel, un ragazzo trans timido e dolce, ma anche fiero e coraggioso, che cerca di dimostrare chi è in un mondo che non è ancora pronto ad accettarlo; Maritza, sua cugina, avventata e orgogliosa, pronta a fare di tutto per la sua famiglia; e infine Julian, lo spirito che Yadriel richiama, un ragazzo che sembra dall'aspetto un duro senza cuore, ma che invece poi si rivela la persona più protettiva e dal cuore d'oro di tutte. <br />La cosa che mi ha sorpreso è che anche gli altri personaggi, anche se compaiono per poco tempo, sono descritti così bene da sembrare reali: non è una capacità che hanno tutti gli scrittori e Aiden Thomas ha davvero un talento nel creare i personaggi e soprattutto nel farti affezionare a loro e alla loro storia. <br /><br />La trama del libro è interessante, ma il suo svolgimento forse è la parte che lascia più a desiderare. Infatti, almeno personalmente, ho capito subito chi fosse il colpevole del mistero, quindi non è stata una grande sorpresa, e parlandone un po' in giro ho capito che era una cosa abbastanza comune. <br />Come mi hanno detto, però, e io concordo, non penso proprio che il mistero sia la parte più importante di questo romanzo: la parte più importante è la crescita personale di Yadriel, il suo rapporto con la famiglia e con Julian, la sua trasformazione. <br />Yadriel, come anche Aiden Thomas, l'autore, è un ragazzo trans, ed è stata una boccata d'aria fresca leggere finalmente una storia own voices, perché non c'erano stereotipi, non c'erano cose assurde scritte da persone cis che non conoscono e non possono capire cosa significa essere trans (e nemmeno io da ragazza cis lo posso capire), ma ogni esperienza di Yadriel era vera e onesta. <br />Escludere l'identità di genere da questo romanzo sarebbe quindi assolutamente sbagliato. <br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Non si tratta quindi del romanzo perfetto, ma è una storia che ti colpisce al cuore, il rapporto tra Yadriel e Julian si sviluppa in maniera naturale, senza affettazioni, ed è stata proprio la parte più bella del romanzo vedere questi due ragazzi conoscersi e scoprirsi, tra le cose belle e le cose brutte. <br /><br />Vi consiglio quindi di recuperare questo romanzo così dolce, ma anche così reale.<br /><br />Grazie di aver letto la mia recensione e grazie a Mondadori per aver organizzato l'evento. <br />Buona lettura!<br /><br /></span></div><br /><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></span></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-24985547854117194062021-10-26T11:42:00.001+02:002021-10-26T11:42:35.731+02:00Recensione: "La mano sinistra del buio" di Ursula K. Le Guin <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnHyhWVfv9dVvEqZPJSD5f-Qq44OqFr2Z_yVJZNP9m5bALFVUO-B9kQJpkmgUKTaZdDpzJTRCNvcrHVNipC_Cw_pILLMziyMjBoOiGFNGtVh-gl7lxgVfNdYiXxlD473WCS_riI15XzJB-/s2508/Review+Party.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1254" data-original-width="2508" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnHyhWVfv9dVvEqZPJSD5f-Qq44OqFr2Z_yVJZNP9m5bALFVUO-B9kQJpkmgUKTaZdDpzJTRCNvcrHVNipC_Cw_pILLMziyMjBoOiGFNGtVh-gl7lxgVfNdYiXxlD473WCS_riI15XzJB-/w640-h320/Review+Party.png" width="640" /></a></div><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;">Buongiorno lettori!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;">Come state? Io in questo periodo sono un malanno unico, ma ho scoperto che domenica sarò a Lucca e sono felicissima. Hanno rimesso infatti dei biglietti in vendita e ne ho approfittato subito. <br />Oggi vi parlo di un romanzo capolavoro e caposaldo della fantascienza mondiale <b><i>La mano sinistra del buio</i></b> di Ursula K. Le Guin, scrittrice americana considerata una delle più importanti autrici di fantascienza al mondo, avendo vinto cinque premi Hugo e sei premi Nebula, i più alti riconoscimenti della letteratura fantastica. <br />Mondadori ha portato (<b>ed è in uscita in libreria proprio oggi!)</b>, con una nuova traduzione e un nuovo titolo, uno dei suoi romanzi più importanti. <br />Conosciuta in Italia soprattutto per la saga fantasy di Terramare, per me è stato il primo approccio con questa autrice, che non vedevo l'ora di scoprire. <br />_________________________________________________________</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBU18EnT6gf_LNG6KviBd4ThSYTsDyHo0VMP0wutcUr6TXhftKfxi0GVLAKBsOVS0_1uRURZGyiTytDxhXTltY0G1mYjLOy1wEBeTEbZKLg2f0fyvEOF4Ny8lBHFjQoCxmPzDjzPDpy43S/s651/la+mano+sinistra.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="651" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBU18EnT6gf_LNG6KviBd4ThSYTsDyHo0VMP0wutcUr6TXhftKfxi0GVLAKBsOVS0_1uRURZGyiTytDxhXTltY0G1mYjLOy1wEBeTEbZKLg2f0fyvEOF4Ny8lBHFjQoCxmPzDjzPDpy43S/s320/la+mano+sinistra.jpg" width="208" /></a></div><b>Titolo: </b>La mano sinistra del buio (<i>The Left Hand of Darkness</i>)<br /><b>Autrice: </b>Ursula K. Le Guin <br /><b>Traduttrice: </b>Chiara Reali</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><b>Casa editrice: </b>Mondadori</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><b>Collana: </b>Oscar moderni cult </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><b>Data di uscita: </b>26 ottobre 2021</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><b>Prezzo: </b>14,50 euro</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><b>Pagine: </b>300<br /><br /><b>Trama: </b></span></span><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></span><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><b>Opera rivoluzionaria per i suoi aspetti concettuali e stilistici, <i>La mano sinistra del buio</i>
descrive – nota Nicoletta Vallorani – «la progressiva costruzione di un
rapporto di amicizia tra diversi che oltrepassa con spontaneità
struggente ogni genere di differenza, e ogni differenza di genere». La
nuova traduzione di Chiara Reali riesce a restituire tutti i colori di
un testo complesso e delicato, un romanzo dallo stile fluido e
composito, che mostra come categorie da noi ritenute determinanti non lo
siano affatto, e come sia possibile progettare una cultura che da esse
prescinda. «È questo che insegna la creazione immaginaria,» conclude
Vallorani «ipotizzare mondi che potrebbero insegnarci qualcosa sul
nostro.»</b></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"> Sul pianeta Inverno, coperto di ghiacci perenni e
dominato da una struttura semi-feudale, l'Ecumene ha inviato un
emissario, Genly Ai, incaricato di convincere gli indigeni a unirsi alla
Lega. Non sarà facile per lui entrare in contatto con gli abitanti di
quel mondo alieno, ancora ignoto, che trascorrono i cinque sesti della
loro esistenza in uno stato ermafrodito neutro, per poi essere maschi o
femmine solo nei giorni del kemmer. Per riuscire nel suo intento,
l'Inviato dovrà superare differenze biologiche, culturali, psicologiche,
sociali e comprendere articolate organizzazioni politiche, oltre che
affrontare condizioni estreme in un attraversamento del grande Nord
degno di Jack London. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;">________________________________________________________<br /><br /> <br /></span></span><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="94" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/w269-h94/null+%25281%2529.png" width="269" /></a></div></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></span></span></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> </div></span></span><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> </div></span></span></div></div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Femminismo, utopia, pacifismo, sono alcuni dei temi trattati nei romanzi di Ursula K.Le Guin, che sfrutta i temi del fantasy e della fantascienza per esplorare i temi delle identità e delle strutture sociali. <br />Come è scritto nella prefazione al libro, la scrittrice afferma che "La fantascienza non inventa, descrive", tutto quello che c'è da descrivere è già in seno all'umanità. <br />In questo romanzo, la Le Guin attacca quello che è il fondamento dell'uomo da millenni: la dualità di genere, inventando un popolo che per tre quarti della sua vita è ermafrodita, nè uomo nè donna, e ottiene gli attributi sessuali solo durante un periodo di attività sessuale che dura pochi giorni chiamato <i>kemmer. </i></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Il protagonista è un inviato dell'Ecumene, una sorta di Federazione dei pianeti uniti di Star Trek, disceso su Inverno, un pianeta fatto di ghiaccio in cui nevica e si gela per buona parte dell'anno. <br />Il popolo di Gethen (o Inverno) non conosce i viaggi spaziali, non sa che oltre a sè esistessero altri popoli, così diversi da come sono loro. <br />Mr. Genry Ai, il protagonista e Inviato su Inverno, infatti è un uomo, un maschio, più alto della media del pianeta e molto più scuro (un'immagine di come sarà l'umanità tra migliaia di anni) che si scontra con il preconcetto di virilità, di cosa significa essere nè uomo nè donna. All'inizio non c'è la fa a non classificare i comportamenti dei suoi interlocutori come femminili o maschili (e soprattutto nella lingua italiana, molto più incentrata sul genere rispetto all'inglese, è difficile non dare un sesso ai personaggi che ci troviamo di fronte). <br /><i> </i></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><i><b>La mano sinistra del buio </b></i>non è il classico romanzo di fantascienza, ma più un romanzo di avventura e di sopravvivenza. Il protagonista infatti deve attraversare le sconfinate lande di ghiaccio del territorio per poter sopravvivere, aiutato da Estraven, primo ministro del re di Kharnide, il regno in cui approda. <br />La sua esistenza infatti è in pericolo a causa delle lotte politiche (non guerre, non esiste su Gethen un termine per guerra), tra le nazioni rivali, un concetto sempre estraneo a Genry, che vive ormai in un mondo utopico in cui potremmo dire che "tutto il mondo è paese", non sa cos'è il patriottismo o peggio, il nazionalismo. <br /><br />Romanzo sociale, di analisi, di avventura, non è quello che ci si può aspettare da un romanzo di fantascienza, è la descrizione dell'incontro tra due popoli così diversi tra di loro e la caduta di ogni diffidenza. <br /><br />Personalmente, l'inizio mi aveva colpito moltissimo, poi con la parte più di avventura che ricordava un romanzo di Jack London, ho perso un po' di interesse. In generale ho apprezzato moltissimo la costruzione di questo nuovo pianeta e la descrizione di un mondo senza genere, se consideriamo che il romanzo fu scritto nel 1969, mostra come la Le Guin fosse mentalmente avanti anni luce. Sarei curiosa di leggerlo in lingua, per vedere l'utilizzo della lingua inglese, molto più consona dell'italiano a rappresentare un genere neutro. <br /><br />La parte che ho amato di più del romanzo sono stati gli intermezzi: fiabe, racconti, mitologie di quel mondo governato dal freddo, che mostrano la straordinaria capacità della scrittrice di riprendere i miti antichi non solo occidentali per ricreare un universo convincente e realistico. <br /><br />Mi aspettavo di più? Onestamente sì, soprattutto visto che è un classico della fantascienza, ma sono comunque rimasta piacevolmente soddisfatta. Forse al giorno d'oggi non fa più scalpore come una volta? Anche la tecnolgia mostrata in questo futuro non è molto diversa da cose che ormai usiamo banalmente tutti i giorni, anzi forse anche ormai antiquate, e mi aspettavo qualcosa di più tecnologicamente avanzato, non lo so, so solo che forse letto ai suoi tempi doveva avere una scarica energetica che purtroppo adesso non ha conservato. <br /><br />Voi lo avete letto o approfitterete di questa nuova traduzione per leggerlo? <br />Fatemi sapere in un commento! ♡<br /><br /><br /><i><b></b></i></span></span></div><div style="text-align: left;"><br /><span style="font-family: verdana;"></span></div><span style="font-family: verdana;"></span></div><span style="font-family: verdana;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-58421900170729543242021-10-20T17:45:00.004+02:002021-10-20T17:50:24.141+02:00Recensione: "Il regno delle ceneri" di Victoria Aveyard <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNcIWA4DqJUae8b-yEPlXyDQ6fjP6Pn1YhK065lJ0vceMDDhCrwqY6RddlseMky4DU0ZpaCpakdsbtUu2cmb0x4JnNdjqSCV4Q8j-9Voh3V6Xrmq4xKjA2L1PNGrzVSnUSxfEqNVj9IihX/s1079/243457672_10224732279248016_3297350495871505957_n.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="1079" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNcIWA4DqJUae8b-yEPlXyDQ6fjP6Pn1YhK065lJ0vceMDDhCrwqY6RddlseMky4DU0ZpaCpakdsbtUu2cmb0x4JnNdjqSCV4Q8j-9Voh3V6Xrmq4xKjA2L1PNGrzVSnUSxfEqNVj9IihX/w640-h320/243457672_10224732279248016_3297350495871505957_n.jpg" width="640" /></span></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buon pomeriggio lettori!</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><span>Mi scuso per aver pubblicato così tardi, ma sono due giorni in cui non mi sento molto bene. <br />Oggi vi parlo de </span><i style="font-weight: bold;">Il regno delle ceneri </i><span>di Victoria Aveyard (Realm Breaker), un nuovo high fantasy dell'autrice di </span><i>Regina Rossa. </i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><i>_________________________________________________________</i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><i><br /></i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi69N8LqfjQn-zVF6bpl3LuKYFPxUp9nxRpImzwIJxBBbZ5s6J2c9RrTGqy1axKZa987sbW7AndmEBu80G2Db78zhv6pFFRgoLGrH6n1Z5qf20mfM0IpHZJbwxFvirxbmYQWjEpF58ls7NV/s807/9788804737841_0_536_0_75.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="807" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi69N8LqfjQn-zVF6bpl3LuKYFPxUp9nxRpImzwIJxBBbZ5s6J2c9RrTGqy1axKZa987sbW7AndmEBu80G2Db78zhv6pFFRgoLGrH6n1Z5qf20mfM0IpHZJbwxFvirxbmYQWjEpF58ls7NV/s320/9788804737841_0_536_0_75.jpg" width="213" /></a></div><b>Titolo: </b>Il regno delle ceneri (Realm Breaker #1)<br /><b>Autrice: </b>Victoria Aveyard</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Casa editrice: </b>Mondadori</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Collana: </b>Fantastica<br /><b>Data di uscita: </b>19 ottobre 2021</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Pagine: </b>396<br /><b>Prezzo: </b>19,90</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Trama: </b></span><span style="background-color: white; color: #263238; font-size: 16px;"><span style="font-family: verdana;">Un'oscura presenza si sta facendo largo nel Regno di Allward. La percepisce persino Corayne, figlia della pirata Meliz an-Amarat, che pure è costretta dalla madre a vivere in uno sperduto e tranquillo villaggio sulla costa, mentre sogna un futuro pieno di avventure per mare. Quel che Corayne ancora non sa è che il destino sta per bussare alla sua porta. La sua esistenza, infatti, viene sconvolta il giorno in cui un Avo, creatura mitica e immortale, e un'assassina letale come poche altre al mondo, le fanno visita. I due hanno affrontato un viaggio pericoloso per trovarla e per chiederle aiuto. Un uomo assetato di potere, infatti, sta mettendo insieme un esercito mai visto prima ed è più che mai determinato a sradicare le fondamenta del loro mondo per ridurlo in cenere. Con il cuore ricolmo di veleno e la mano armata da una spada rubata, e potentissima, è pronto a tutto pur di raggiungere il suo scopo. Solo Corayne può fermarlo. Perciò la ragazza, accompagnata da un improbabile e riluttante gruppo di alleati, uno scudiero, un immortale, un'assassina e una strega, si avventura in una missione disperata. Ma proprio nel caricarsi il destino del mondo sulle spalle, imboccherà la strada per trovare finalmente se stessa e scoprire la magia che le scorre nelle vene.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #263238; font-size: 16px;"><span style="font-family: verdana;">_______________________________________________________________</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="background-color: white; color: #263238;"><div class="separator" style="clear: both; font-size: 16px; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s320/null+%25281%2529.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><i style="font-weight: bold;">Il regno delle ceneri</i>, che da adesso in poi chiamerò sempre con il titolo inglese, Realm Breaker, dal momento che non ho capito il motivo di questa traduzione così assurda, è il primo libro che leggo di Victoria Averyard e si tratta di un high fantasy young adult. <br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Il libro inizia con un prologo narrato da Andry Trelland, lo scudiero di Sir Grandel. Andry è un giovane dalla pelle scura, capelli e occhi marroni, ancora molto giovane, che si trova invischiato in un evento sanguinoso. Tutti i cavalieri, compresi gli immortali Vardan o Avi, vengono sterminati da un esercito di non morti guidato da Taristan di Cor, che con la sua spada Spectralis ha riaperto gli Spectrum che conducono ad altri mondi. <br /><br />Andry è terrorizzato nel vedere il massacro che si compie di fronte ai suoi occhi, pensa a suo padre cavaliere, morto per un'inutile battaglia per dei confini, a sua madre Lady Valeri gravemente malata. Non combatte, si nasconde e con i sensi di colpa per essere l'unico sopravvissuto, torna a casa per raccontare quello che è successo alla giovane regina Erida, portando però con sè, nascondendola, la Spada Spectralis di Cortael di Cor, il fratello gemello di Taristan, l'eroe che aveva intrapreso l'impresa di fermare il fratello. <br /><br />Quando un avo (un immortale) e una ladra arrivano insieme a una giovane ragazza, Corayne, figlia di Cortael di Cor, per chiedergli la Spada Spectralis e di unirsi all'impresa per fermare Taristan, Andy pur spaventato, con gli incubi della carneficina ancora nella mente, sa però che non può nascondersi ancora, e così accompagna Corayne al suo destino. Avendo sangue Cor nelle vene, lei infatti è l'unica insieme a Taristan, suo zio, a poter aprire e chiudere gli Spectrum. <br /><br />Andy infatti è un personaggio molto umano: dopo che la paura ha vinto su di lui, facendolo vergognare per il suo comportamento, ha preso coraggio e si è unito in un'impresa che potrebbe mettere a rischio la sua vita. Buono, vissuto sempre nel palazzo, non è abituato alla vita fuori, alle taverne e all'immoralità. Per lui l'onore è importantissimo. <br />All'inizio sogna di diventare cavaliere, ma dopo l'esperienza teme di non esserne più adatto. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Se mi fossi fermata al prologo e alle prime pagine, questo libro lo avrei completamente odiato. Di solito non mi dispiacciono i libri in medias res, ma questo dava davvero tanti elementi, tanti nomi, tante nozioni senza un filtro e senza nessuna spiegazione, e se devo essere onesta nemmeno alla fine del libro tutti gli elementi vengono ben spiegati. <br /><br />Soprattutto è incredibile come l'autrice si impegni a dare ogni dettaglio di ogni minima cosa, ma non sprechi più di due pagine per spiegare il worldbuilding, che poteva in verità essere molto affascinante: infatti unisce il fantasy classico alle storie di pirati e ladri, e questo mix a me piace tantissimo. <br />Per il resto il libro non mi ha colpito, proseguendo con la lettura rimaneva più interessante, soprattutto grazie a dei buoni colpi di scena, ma alla fine non mi è piaciuto particolarmente. <br />I personaggi sono interessanti, però sono davvero tanti, così tanti che è facile confondersi. <br />Io poi sono strana, e ho amato di più i cattivi e soprattutto la loro storia. Se mi sono sentita più legata a dei cattivi e soprattutto alla loro relazione amorosa, forse qualcosa è andato storto. <br /><br />In generale non so se leggerò anche il seguito: lo stile era buono ma non particolarmente brillante, la storia carina ma non entusiasmante... insomma ho sicuramente letto libri migliori e libri peggiori.<br /><br />Con l'augurio che se mai voi leggerete il libro vi piaccia molto di più che a me, vi ringrazio di aver letto la mia recensione e ci sentiamo tra pochi giorni per la prossima ♡<br /><br /><br /></span></div></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><i><br /></i></span></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-60479112738319815242021-10-14T10:04:00.003+02:002021-10-14T10:04:33.773+02:00Recensione: "Tunnel di ossa" di Victoria Schwab<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJZrPA-pI3B0C-7R8T1jGwOmQk2Rd3gmIbqYfDFTt-_-wkQXFlksZCZAznBrejY-irqtMzo01BKiFNzTs1sBpamJanhN0G2n7i7GzCY-SVfAln3-taukGwGYGXkoTPoybx3fGXHCcdNKQ_/s2508/tunnel.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1254" data-original-width="2508" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJZrPA-pI3B0C-7R8T1jGwOmQk2Rd3gmIbqYfDFTt-_-wkQXFlksZCZAznBrejY-irqtMzo01BKiFNzTs1sBpamJanhN0G2n7i7GzCY-SVfAln3-taukGwGYGXkoTPoybx3fGXHCcdNKQ_/w640-h320/tunnel.jpg" width="640" /></a></div><p></p><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Buongiorno lettori!</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Come state? <br />Oggi si continua il review party di una trilogia middle grade dai toni horror e spooky. <br />Trovate <a href="http://dicorviescrivanie.blogspot.com/2021/09/recensione-citta-di-spettri-di-victoria.html">qui</a> la recensione del primo romanzo, <b><i>Città di spettri</i></b>, che avevo trovato un romanzo molto carino e un ottimo punto di partenza. <br />Come sarà stato invece <b><i>Tunnel di ossa</i></b>? </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Continuate a leggere per scoprirlo!<br />________________________________________________</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq9IUU29OoDQ4_G4ZHooy0pHLwGjYwnn4I_Yq7YB7cq6OnTP2oHHwNBy-KpjsiVhaXE4N1uc90bAMJY-paDy-ZvmGAw3T1-A0RkC4ol-bgJ1aLlpZnxz8vDLsITCUJ1y9cuz0Wt5_fuPGa/s595/9788804740247_0_424_0_75.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="595" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhq9IUU29OoDQ4_G4ZHooy0pHLwGjYwnn4I_Yq7YB7cq6OnTP2oHHwNBy-KpjsiVhaXE4N1uc90bAMJY-paDy-ZvmGAw3T1-A0RkC4ol-bgJ1aLlpZnxz8vDLsITCUJ1y9cuz0Wt5_fuPGa/s320/9788804740247_0_424_0_75.jpg" width="228" /></a></div><b>Titolo: </b>Città di spettri (Cassidy Blake #2)<br /><b>Autrice: </b>Victoria Schwab<br /><b>Casa editrice: </b>Mondadori <br /><b>Collana: </b>Oscar fantastica<br /><b>Data di uscita: </b>28 settembre 2021<br /><b>Prezzo: </b>15 euro<br /><b>Pagine: </b>352<br /><br /><b>Trama: </b></span></span><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Cass è nei guai. Ancora più del solito. Insieme a Jacob, il suo migliore
amico fantasma, Cass si trova a Parigi, dove i suoi genitori stanno
girando il loro programma televisivo sulle città più infestate del
mondo. Certo, mangiare croissant e visitare la Tour Eiffel è un vero
spasso, ma sotto Parigi, nelle raccapriccianti Catacombe, c'è in agguato
un pericolo spettrale. Quando Cass risveglia un poltergeist
terribilmente potente, deve affidarsi alle sue abilità di cacciatrice di
spettri, ancora tutte da dimostrare, e chiedere l'aiuto di amici vecchi
e nuovi per svelare un mistero. Se fallirà, le forze che ha ridestato
potrebbero rimanere a infestare la città per sempre.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">___________________________________________________</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s2990/null+%25281%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1051" data-original-width="2990" height="112" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPmz-B_SLYVEQV_FbppOqKrlK3fTqydDV09PWprWL01XOn5GlT3SyaHWp9PpUIltbwf3Sis6LtvLTrmPwBv_sIiK_VorO2Hwssl492l68kf6dYK9N4ixVdIsM9Y8Mg5KsEvOuvuypRPi3q/s320/null+%25281%2529.png" width="320" /><br /></a></div><span style="font-family: verdana;">Inizio subito con il dire una cosa: <i><b>Tunnel di ossa</b></i> ha ampiamente soddisfatto le mie aspettattive, anzi mi è piaciuto molto di più, per quanto riguarda la trama e lo stile, rispetto al primo, che però vinceva per l'ambientazione. <br />Edimburgo infatti, in cui è ambientato il primo romanzo, mi sembrava un luogo molto più magico, più spettrale, davvero adatto ad una storia di fantasmi molto più di Parigi, di cui non avrei mai immaginato un lato spettrale. <br />Questa è sicuramente colpa mia, perché non avevo idea esistessero le <b>Catacombe</b>, un enorme tumulo sotterraneo che si estende sotto i piedi dei parigini e che contiene migliaia e migliaia di ossa. <br />È qui che Cass incontra lo spettro che la perseguiterà e che metterà in pericolo non soltanto la sua vita e quella dei suoi famigliari, ma anche di tutta Parigi. <br /> </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">La trama, come ho accennato sopra, mi è piaciuta molto di più, più intrigante, più adulta, più emotiva. Non vi voglio rivelare di più, ma si tratta di una trama molto più profonda, almeno secondo me. <br />Non soltanto per quanto riguarda lo spettro (o meglio poltergeist) che infesta le Catacombe, ma anche per quanto riguarda gli stessi personaggi, che crescono e sviluppano più sentimenti ed emozioni.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;">Sono arrivata ad affezionarmi profondamente a Cass e a Jacob, il suo migliore amico fantasma, e ho adorato soprattutto come si sviluppa in positivio il loro rapporto in questo volume. </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><br />Come al solito è bellissimo esplorare la città con Cass e i suoi genitori, però non siate ingannati, è comunque un middle grade. <br />Cass a volte può sembrare immatura o adolescenziale e all'inizio c'è quella cosa fastidiosa che odio di ricordare all'interno della storia cosa è successo nel precedente volume. <br /><br /><b><i>Tunnel di ossa</i></b> conferma così le mie aspettative su questa trilogia e si conferma anche più bello del precedente, facendomi nascere tantissima aspettativa sul volume conclusivo! </span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"><br /><br />Se avete letto il romanzo e volete lasciare un commento mi farebbe molto piacere! <br />Per il resto vi ringrazio di aver letto e ci sentiamo prossimamente con una nuova recensione ♡<br /><br /></span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: verdana;"> Silvia<br /></span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><br /><span style="font-family: verdana;"><br /></span></span><br /></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5398393034360107569.post-39952108868607574732021-10-13T04:00:00.001+02:002021-10-13T04:00:00.215+02:00Recensione: "Bianco intorno" di Stéphane Fert e Wilfrid Lupano<p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0QfM4dCfEixYC5C7OyLOJveU1z47dUN4aDvw-uTqMKKU4cWtRAQlBrqCgU_WHc-e42XgW4WarRzJ-yS5XqGlzt72hikL_DslVfMep_M6qiHBIEscQdl3uXWf9Op0tJ5f27cNGkXapVGUs/s1280/bianco+intorno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="1280" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0QfM4dCfEixYC5C7OyLOJveU1z47dUN4aDvw-uTqMKKU4cWtRAQlBrqCgU_WHc-e42XgW4WarRzJ-yS5XqGlzt72hikL_DslVfMep_M6qiHBIEscQdl3uXWf9Op0tJ5f27cNGkXapVGUs/w640-h320/bianco+intorno.jpg" width="640" /></span></a></div><p></p><p><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Buongiorno lettori!</span></p><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">Come state? Oggi sono l'ultima partecipante all'evento di <i style="font-weight: bold;">Bianco intorno</i>, una graphic novel tratta liberamente da eventi realmente accaduti. Potente, <i>un-apologetic</i>, leggete la recensione per scoprire tanto altro ancora. <br /><br /><i>Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio della graphic novel.</i></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;">_______________________________________________________</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhee4RXbk8_UvvYGNWQx7R2W8TUM7mu5vQVxR_jqiZ9hzCPG6dpE4OCFQPBycZetr2np-ZqwyRBHKnMTfxuqedaF1B2n06QuVm4d6hqRIh9e_-tf38r3V9TrZHWkWGEpRlsc0IPyqQoxtsZ/s585/9788867904204_0_424_0_75.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="585" data-original-width="424" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhee4RXbk8_UvvYGNWQx7R2W8TUM7mu5vQVxR_jqiZ9hzCPG6dpE4OCFQPBycZetr2np-ZqwyRBHKnMTfxuqedaF1B2n06QuVm4d6hqRIh9e_-tf38r3V9TrZHWkWGEpRlsc0IPyqQoxtsZ/s320/9788867904204_0_424_0_75.jpg" width="232" /></span></a></div><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Titolo: </b>Bianco intorno. La vera storia di Prudence Crandall e Sarah Harris</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Autori: </b>Wilfrid Lupano e Stéphane Fert<br /><b>Casa editrice: </b>Tunué</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Collana: </b>Ariel</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Data di uscita: </b>26 agosto 2021</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana; font-size: medium;"><b>Pagine: </b>144<br /><br /><b>Trama: </b><span style="background-color: white; color: #263238;">"Bianco intorno, la vera storia di Prudence Crandall e Sarah Harris" è il nuovo graphic novel di Wilfrid Lupano e Stéphane Fert. Siamo in Connecticut, trent'anni prima dell'abolizione della schiavitù, una giovane insegnante apre le porte della sua scuola alla prima alunna afroamericana: Sarah Harris. Per reagire al malcontento locale, in un gesto insieme di rivolta e volontà, Prudence Crandall apre la sua scuola a tutte le giovani donne afroamericane della città. La storia della piccola scuola femminile diventa un pretesto per parlare, ancora una volta, dei principi di eguaglianza e fratellanza su cui dovrebbe basarsi la società. Un graphic novel che ci spinge ad interrogarci su temi ancora attuali e sulla responsabilità di scelta del singolo nei confronti di comunità spesso sorde ad ogni cambiamento. L'opera si regge su due assiomi fondamentali: il rifiuto di ogni discriminazione razziale ed il riconoscimento del diritto all'istruzione. Le piccole allieve della giovane istitutrice del Connecticut diventano simbolo di tutte quelle minoranze che, negli anni passati e presenti, pagano a prezzo spropositato un'eguaglianza che dovrebbe essere garantita. La storia della giovane istitutrice porta l'attenzione sul ruolo chiave che l'istruzione ricopre nella scoperta, lotta e ripresa dei propri diritti. La battaglia al diritto di istruzione si fa scontro contro ogni forma di discriminazione e razzismo.</span></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><span style="color: #263238; font-size: medium;">_________________________________________________________</span></span></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #263238; font-family: verdana; font-size: medium;">La storia di <i style="font-weight: bold;">Bianco intorno </i>è ambientata nel 1832 a Canterbury, una pacifica cittadina del Connecticut. Siamo ancora prima dell'abolizione della schiavitù e anche se nel nord degli Stati Uniti i neri vengono considerati "liberi", in verità vengono ancora discriminati e derisi; i bianchi non si sentono a loro agio con loro e li apprezzano più come servi e selvaggi. <br />In questo equilibrio ancora di servo/padrone, tutto cambia quando Sarah, una ragazza di colore, chiede a Prudence Crandall, la direttrice di una scuola per ragazze, di poter frequentare anche lei le lezioni. <br />Prudence, donna coraggiosa, non solo accetta, ma quando la sua decisione viene attaccata dagli abitanti della cittadina, ne prende una ancora più drastica: insegnerà solo alle ragazze di colore. <br />Qui inizia il pericolo, la paura, ma anche la forza. <br />Nonostante questa scuola e le studentesse vengono combattute a suon di violenza, Prudence e le sue allieve non cedono mai, fiere nel loro operato. <br /><br />La storia di Prudence e Sarah si intreccia anche a quella di Nat Turner, uno schiavo che liberatosi ha dato vita a una rivolta in cui è riuscito ad uccidere i suoi oppressori. Nel bosco vicino alla scuola vive infatti un piccolo selvaggio di cui non si conosce il nome, ma che vive in simbiosi con la natura e narra a chi lo vuole sentire le violenze inaudite di Nat Turner. <br /><br />Questo ragazzino, seppur disprezzato, viene comunque abbastanza accettato dagli abitanti che non vedono in lui un pericolo, al contrato delle ragazze della scuola che invece sfidano le leggi della natura, che vogliono addirittura compararsi ai bianchi. <br /><br />Tra femminismo, razzismo, violenza e coraggio ancora una volta una graphic novel disegnata da Stéphane Fert riesce a sorprendermi. Non sono temi da lui ignorati, infatti anche <i style="font-weight: bold;">Morgana</i> e <i style="font-weight: bold;">Pelle di mille bestie</i> recriminavano la condizione inferiore e sottomessa delle donne, ma in questo caso si aggiunge il discrimine del razzismo, della finta accettazione delle persone. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #263238; font-family: verdana; font-size: medium;">La storia infatti è ambientata nel 1800, ma i pensieri che sfigurano gli abitanti del villaggio sono così diversi da quelli che scorrono nella mente dei nostri vicini di casa? dei nostri concittadini? </span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #263238; font-family: verdana; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span style="color: #263238; font-family: verdana; font-size: medium;">I disegni di Fert sono la ciliegina sulla torta, con la loro potenza grafica, la loro capacità di esprimere il dolore e i sentimenti, la violenza e la sofferenza, ad una storia cruda ma che dona speranza, che dona coraggio. Perché, se c'è la speranza, si può ancora vincere. <br /><br />Ringrazio Valeria di @</span><span style="background-color: #fafafa; color: #262626; font-family: verdana; font-size: large; white-space: nowrap;">_aplaceforustoread per aver organizzato l'evento ♡<br /><br />E grazie a voi, di aver letto i miei pensieri ♡<br /><br /><br /><div style="text-align: center;"><b>Silvia</b></div></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-family: verdana;"><br /></span></div>Silvia Bernuzzihttp://www.blogger.com/profile/07251319514996610812noreply@blogger.com0