Dopo aver hackerato il mio modulo di controllo sarei potuta diventare un'efferata macchina assassina, poi però mi sono accorta che avevo accesso ai segnali combinati di tutti i canali di intrattenimento caricati sui satelliti aziendali. Da allora sono passate ben più di 35.000 ore o giù di lì, senza grandi efferatezze ma con tipo... Non saprei... Probabilmente poco meno di 35.000 ore tra film, serie tv, libri, giochi e musica. Come efferata macchina assassina ero un totale fallimento.
La trama dei quattro romanzi è collegata, quindi non posso dirvi troppo per non rovinarvi la lettura, ma il fulcro del racconto saranno principalmente due trame: la vita di Murderbot come SecUnit ribelle e la ricerca di prove per incastrare GrayCris, una corporazione che ha attaccato il gruppo di ricerca durante la loro perlustrazione del pianeta per la terraformazione, e ha cercato di ucciderli.
Mi è piaciuto molto leggere questo romanzo di fantascienza, dal momento che è un genere che apprezzo molto, e che in Italia purtroppo non viene molto considerato, attualmente. Sono felice infatti che la Mondadori stia cercando di riportare in auge non soltanto i classici come Asimov o Clarke, ma stia cercando anche di portare i nuovi romanzi di fantascienza, vincitori di numerosi premi stranieri, che però non sono stati ancora portati, ingiustamente, in Italia.
Murderbot mi ha colpito profondamente per la sua storia e soprattutto per la sua protagonista, questa macchina assassina dalla struttura mentale così complessa che nulla la fa distinguere in quel senso da un umano. Murderbot infatti prova ansia, depressione, preoccupazione, è altamente ironica, ma anche stranamente a disagio con gli esseri umani, nonostante passi il tempo a vedere serie tv con protagonisti umani. Un personaggio davvero interessante da leggere e con cui immedesimarsi.
L'autrice infatti sembra volerci mostrare un classico topos della fantascienza: dei robot così complessi, così simili agli umani e che provano anche emozioni, quanto possono essere considerati distanti da un essere umano? É giusto che siano considerati alla stregua di robot?
La protagonista infatti all'inizio del romanzo si considera un robot (e per la società e la legge lo è) e vuole tenersi il più lontano possibile dai membri del suo gruppo: indossa sempre il casco, parla solo se interpellata, vuole mostrarsi a loro più simile a una macchina che a una persona, ma i membri comunque si rivolgono a lei con gentilezza, come con una persona, e questo provoca alla SecUnit molto fastidio e imbarazzo.
Nel corso del romanzo invece incontriamo diverse altri robot, da bot di navi a robot da compagnia, che ci mostrano invece quanto intelligenti possano essere e soprattutto, quanto possano essere affezionati ai propri umani, ma anche il contrario. Ho sempre amato i robot e vederli protagonisti della storia mi ha davvero emozionato, perché più se ne incontrano più si vede quanto possano essere diversi gli uni dagli altri e quanto possano essere coraggiosi e simili a un essere umano. Anzi, degli esseri umani in tutto e per tutto.
Il mondo non viene spiegato molto bene, e tutta la parte della tecnologia mi ha confuso parecchio, onestamente, ma la parte che mi è piaciuta di più è stato leggere della società umana, in cui si parla normalmente di matrimoni o relazioni poligame e tra persone anche dello stesso sesso, e anche di persone di generi binari. Nel corso del romanzo viene utilizzato (anche se spesso un po' ingenuamente dal traduttore) lo schwa per indicare il genere binario, e non ho parole per dirvi quanto abbia apprezzato questa cosa.
Amo i romanzi di fantascienza attuali proprio perché immaginano una società in cui il percorso che attualmente noi stiamo affrontando di apertura sessuale e dei generi sia conclusa e quindi è davvero magnifico leggere di questo futuro dove l'amore non ha limiti, un futuro che spero arrivi presto anche nel nostro presente.
Non posso non consigliarvi questa raccolta e spero tanto che Mondadori porti in Italia anche i prossimi racconti della serie, che spero verranno pubblicati presto.
Grazie di aver letto la recensione, alla prossima!
Bellissima recensione! Anche a me è piaciuto tantissimo, soprattutto Murderbot, veramente ben strutturata e anche la società umana così piena di diversità ma anche di accettazione
RispondiEliminaGrazie mille! ♡
EliminaMurderbot è fantastica :)
RispondiEliminail libro mi è piaciuto, anche se ho trovato parti un po' noiose.
Non ci resta che aspettare il seguito ;)
Capisco, a volte c'erano un po' troppe scene simili e ripetizioni, tipo lei che guarda le serie di intrattenimento o Sanctuary Moon ^^'
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