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martedì 1 dicembre 2020

Review Party: "A caccia del Diavolo" di Kerri Maniscalco

 


Buongiorno lettori e buon primo dicembre!
Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio con la saga di Sulle tracce di Jack lo Squartatore di Kerri Maniscalco. 
Come sapete i primi libri non mi avevano completamente convinta del tutto, ma questo ultimo libro mi è piaciuto un sacco e ha superato le mie aspettative. 
Buona lettura!
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Titolo: A caccia del diavolo (Stalking Jack the Ripper #4)
Autore: Kerri Maniscalco
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar fantastica
Data di uscita: 10 novembre 2020
Pagine: 480
Prezzo: 20 euro

Voto: 4/5

Trama: Audrey Rose Wadsworth e Thomas Cresswell sono giunti in America, una terra audace, sfrontata, brulicante di vita. Ma, proprio come la loro Londra adorata, anche la città di Chicago nasconde oscuri segreti. Quando i due si recano alla spettacolare Esposizione internazionale, scoprono una verità sconcertante: l'evento epocale è minacciato da denunce di persone scomparse e omicidi irrisolti. Audrey Rose e Thomas iniziano a indagare, per trovarsi faccia a faccia con un assassino come non ne hanno mai incontrati prima. Scoprire chi sia è una cosa, ben altra faccenda è catturarlo, soprattutto all'interno del famigerato Castello degli Orrori che ha costruito lui stesso, un covo di torture labirintico e terrificante. Riuscirà Audrey Rose, insieme al suo grande amore, a porre la parola "fine" anche a questo caso? O soccomberà, preda del più subdolo avversario che abbia mai incontrato?
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Mai mi sarei aspettata di apprezzare A caccia del diavolo di Kerri Maniscalco così tanto. Non so comprendere cosa sia cambiato rispetto ai libri precedenti, ma la scrittura mi ha intrattenuto maggiormente e anche i personaggi, soprattutto Audrey Rose, mi sono piaciuti di più. 
In generale, se da una parte presenta le stesse caratteristiche dei primi tre volumi, per il resto l'ho trovato migliore e sono davvero felice di questo miglioramento. 

In questo romanzo ci troviamo in America e Audrey Rose e Thomas, ormai fidanzati, devono ancora lottare con un assassino che credevano morto per sempre: Jack lo Squartatore. Il modus operandi di alcuni crimini scellerati perpetuati su delle giovani donne infatti richiamano gli omicidi di Londra, e da i taccuini di Nathaniel la giovane coppia scopre una notizia terribile: Jack aveva un complice, o forse Nathaniel era semplicemente la "creatura" di un omicida molto più scellerato. 
La pista li porta successivamente a Chicago, dove si sta tenendo la meravigliosa Fiera Mondiale Colombiana. Nonostante il disinteresse della polizia, decine di donne sono scomparse senza lasciare traccia, e Audrey Rose vuole trovare l'assassino e il suo terribile Castello degli orrori.  
Nemmeno il fidanzamento è tutto rose e fiori, il giorno delle nozze infatti i due sposi ricevono un'amara sorpresa, che potrebbe rovinare tutto...

Come ho già detto, tutto in questo romanzo, dalla trama allo stile, mi è piaciuto molto di più. Non ho riscontrato infatti i soliti difetti che vi ho elencato nei romanzi precedenti, come per esempio un'eccessiva descrizione dei dettagli o scrittura pesante ed eccessiva. Audrey Rose in questo romanzo è finalmente unita a Thomas e sembra liberarsi dai freni inibitori che prima la trattenevano. Il loro rapporto in questo romanzo mi è piaciuto moltissimo e mi sono innamorata di Thomas, che si aggiunge alla lunga lista di fidanzati letterari. Mi sono piaciuti molto i colpi di scena e la trama, come anche la scelta di ricollegarsi al primo libro con gli omicidi di Jack lo Squartatore. Mentre nei romanzi precedenti, ovviamente escluso lo Squartatore, gli assassini erano personaggi inventati dall'autrice, in questo caso Kerri Maniscalco si rivolge alla storia americana, riprendendo la figura del primo assassino seriale di quegli anni H.H. Holmes, che lei ritiene anche colpevole dei delitti di Londra. 
Il cattivo e il suo modus operandi mi sono piaciuti moltissimo, ho trovato tutto stranamente molto sensato, oltre che ben descritto, quindi ne sono stata davvero ben felice. 
Una cosa che ho sempre apprezzato di questa serie è l'abilità dell'autrice di unire la storia contemporanea agli eventi e di modificare le date e gli avvenimenti a suo vantaggio. Non mi dà fastidio infatti che la storia venga manipolata a suo vantaggio, se ne viene fuori un bel romanzo di fantasia. 

Sono davvero molto felice di come il tutto si sia concluso: non avrei mai pensato di apprezzare alla fine Audrey Rose, ma beh, eccoci qua. Questo finale mi ha proprio alzato le aspettative non solo sull'autrice e sui suoi futuri romanzi che non vedo l'ora di leggere, ma anche sulla stessa serie. All'inizio pensavo che fosse carina ma non abbastanza bella da conservarla sullo scaffale, potrebbe questo ultimo volume aver cambiato le cose? Beh, lo spero. Sono comunque triste di dover abbandonare Audrey Rose e Thomas, ma sono sicura che continueranno ad investigare e a divertirsi anche senza di noi. 
Ci risentiremo sicuramente per Kingdom of the Wicked in uscita il prossimo anno!

Ringrazio Nia per aver organizzato l'evento e la Mondadori per averci fornito la copia ebook e cartacea del romanzo. 
Se la mia recensione vi è piaciuta, o volete farmi sapere la vostra opinione del romanzo, scrivetemi pure un commento, ne sarei molto felice!
Vi auguro buona lettura e vi consiglio di scopre gli approfondimento e le recensioni anche delle mie colleghe, non ve ne pentirete!







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