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giovedì 30 settembre 2021

Recensione: "Unravel the dusk" di Elizaebeth Lim

Buongiorno lettori!
Come state? Oggi il sonno sembra non volermi lasciare, sogno il mio bel lettuccio caldo.
Vi ricordate Spin the Dawn? (qui la recensione), beh oggi parliamo del suo seguito: Unravel the Dusk.
Questo seguito e ultimo libro della dilogia mi sarà piaciuto?
Scopriamolo insieme!
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Titolo: Unravel the dusk (Il sangue delle stelle #2) 
Autore: Elizabeth Lim 
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar fantastica
Data di uscita: 31 agosto 2021
Prezzo: 20 euro
Pagine: 348

Trama:
Maia Tamarin ha già dimostrato di essere la più abile sarta del paese. Ha sbaragliato gli altri concorrenti nella gara con cui l'imperatore ha scelto il nuovo sarto imperiale. Ha viaggiato fino ai confini del mondo per procurarsi la risata del sole, le lacrime della luna e il sangue delle stelle. E con questi tesori ha cucito tre abiti magici, ciascuno degno di una dea. Ma le prove per lei non sono ancora terminate. Al ritorno dal suo viaggio, il regno è sull'orlo della guerra e Edan, il ragazzo che ama, è sparito. Forse per sempre. La guerra che impazza non è niente a confronto della battaglia che Maia combatte contro se stessa. Da quando è stata marchiata dal demone Bandur non è più la stessa... La posta in gioco è più alta che mai, ed è solo questione di tempo prima che Maia si perda completamente. Ma non si fermerà davanti a nulla pur di ritrovare Edan, proteggere la sua famiglia e garantire al suo paese una pace duratura.
 
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Nel libro precedente di questa duologia fantastica ambientata in un regno ispirato alla Cina, la protagonista, Maia Tamarin, ha raggiunto il suo obbiettivo di diventare sarto imperiale dell'imperatore, ma ad un prezzo terribile. Nel suo viaggio insieme allo stregone Edan per recuperare la risata del sole, le lacrime della luna e il sangue delle stelle infatti, è riuscita a trovare l'amore della sua vita, ma è stata anche marchiata dal demone Bandur. Con il potere del vestito è riuscita a liberare Edan dal suo vincolo con l'imperatore, ma la sua vita è ormai legata ad un filo: più passa il tempo e più Maia sparirà, per lasciare spazio al suo demone interiore, che prima o poi prenderà il sopravvento. 


La conclusione della duologia per me è stata una boccata di aria fresca: mentre il primo libro pur essendo molto piacevole, non mi aveva entusiasmato per l'ingenuità con cui era stato scritto, ho trovato che Unravel the Dusk fosse invece stato concepito dall'autrice con maggiore maturità. In questo volume infatti Maia è il personaggio principe del romanzo, lei è la protagonista assoluta e colei che brilla nella scena: tutto è narrato dal suo punto di vista, e se in Spin the Dawn ciò non mi aveva fatto impazzire, nel seguito è stato un'espediente molto intelligente perché i pensieri di Maia sono fuorviati da quelli del demone. Tutto il romanzo infatti è incentrato sul dissidio interiore di Maia, che cerca disperatamente di rimandare l'inevitabile, di combattere Bantur e il suo demone interiore, che la spinge ad affidarsi all'odio e alla vendetta.
Se Maia in questo romanzo subisce una evoluzione positiva, non posso dire lo stesso di Edan, che non mi ha fatto impazzire e lo considero il personaggio scritto peggio della serie. Edan dovrebbe rappresentare la saggezza, è vecchio di secoli e quindi esperto e maturo, ma in verità è rappresentato come un adolescente qualsiasi.
C'è poi un enorme buco di trama relativo al personaggio di Edan, che non è un punto a favore dell'autrice.
Sono comunque felice che alcuni personaggi siano stati sviluppati e siano ricomparsi in scena come per esempio Lady Sarnai, ma se non fosse stato per il dissidio interiore di Maia non credo che questo libro mi sarebbe piaciuto.

Cosa penso infine di questa duologia? Credo, francamente, che sia stata molto sopravvalutata, la scrittura è sotto la media e in generale penso sia appena sopra la sufficienza. Un punto a suo favore è sicuramente l'ambientazione e la storia, ma anche quella poteva essere strutturata meglio.
Ho in programma di leggere il nuovo libro della scrittrice, Six Crimson Cranes, sembre di ambientazione cinese fantastica, e anche se non con entusiasmo, voglio leggerlo per capire se questa autrice possa fare per me o no.

Vi ringrazio di aver letto la mia recensione, Nia di Reine des Livres per aver organizzato l'evento e la Mondadori per averci fornito la copia digitale del romanzo per una recensione onesta e sincera.



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