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domenica 23 maggio 2021

Recensione: Poet X di Elizabeth Acevedo

 


Buongiorno lettori!
Mi spiace moltissimo che, a causa dei miei impegni, stia scrivendo pochissimo sul blog e postando poche foto su Instagram. 
Purtroppo è un periodo molto complicato, e fra poco con le vacanze lo sarà ancora di più. 

Grazie a Sperling & Kupfer, però, sono riuscita a leggere per voi un libro la cui uscita mi attirava tantissimo, Poet X di Elizabeth Acevedo, una autrice latina che vive negli Stati Uniti, diventata celebre proprio grazie a questo romanzo in versi, per cui ha vinto il National Book Award per la letteratura per ragazzi

Volete scoprire il libro insieme a me? 
Buona lettura!

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Titolo: Poet X (The Poet X)
Autore: Elizabeth Acevedo
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Traduttori: Simona Bambrini, Anna Rusconi
Collana: Pandora
Data di uscita: 27 aprile 2021
Pagine: 355
Prezzo: 16,90

Trama: Avere quindici anni non è mai facile, men che meno se hai un corpo dalle curve prorompenti che non passa inosservato e che sembra raccontare tutto di te prima ancora che tu apra bocca. Xiomara se ne rende conto in fretta, mentre cammina per le strade di Harlem, inseguita da fischi e commenti lascivi, perciò impara a difendersi come può, con la lingua tagliente e i pugni levati. Non si concede mai di abbassare la guardia, se non quando appunta i suoi pensieri su un quaderno con la copertina di pelle, in cui scrive d'amore, di passione, del difficile rapporto con la madre, tradizionalista e molto religiosa, che mai e poi mai deve venire a conoscenza dei suoi tumulti interiori, dei suoi desideri più reconditi. E che la metterebbe in punizione, se venisse a sapere che la figlia si è iscritta al club di poetry slam della scuola, dove ha la possibilità di interpretare le sue poesie. Xiomara è consapevole di rischiare grosso, ma una volta assaporata la libertà di raccontare ad alta voce il suo mondo, come può accettare di tornare al silenzio?
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Poet X è un romanzo innovativo, scritto come una sessione di poetry slam ed è dedicato alle ragazze, alle adolescenti che stanno scoprendo il loro corpo, la loro forza, la loro voce. 

Xiomara è la protagonista della storia: un'adolescente appassionata di poesia, che scrive versi riguardo alla sua vita, parla di suo fratello gemello Xavier, timido e debole, che lei difende fin da piccola a suon di cazzotti, parla della sua famiglia, del suo papi sempre assente e soprattutto di sua mami, devota religiosa, che impone regole rigide e severe ai figli. 
Xiomara non è come sua madre: è piena di dubbi sulla religione, su Eva, sul ruolo della donna. Il suo corpo ha iniziato a sbocciare e sente su di sé gli sguardi lascivi degli uomini, dei ragazzi. Nessuno la difende, e quindi si difende da sola, con le parole e talvolta con i pugni. 
Nella sua vita tutto cambia quando incontra Aman. Per lui infrange le regole imposte da sua madre, e scopre quanto può essere bello il primo amore. 

Fondamentale all'interno di questo libro però è la poesia, la poetry slam, una forma poetica popolare che nasce dalla strada e dal rap.
Non so se il romanzo, tradotto in italiano, riesce a colpire allo stesso modo. Sicuramente non deve essere stato facile tradurre i pensieri in versi di Xiomara in italiano, e nonostante abbia apprezzato comunque il libro, penso che quando ne avrò l'occasione lo rileggerò in lingua, per poter apprezzare meglio le rime, il ritmo e la scelta del lessico.

Posso comprendere che per questo motivo il libro non sia per tutti, ma a me ha colpito la sua forza, la sua potenza, tutti i temi che tratta. Xiomara è una protagonista autentica, una ragazza che ha appena scoperto cosa significa vivere, ma si vede tarpare le ali dalla famiglia, dal bigottismo religioso che le impone di nascondere il suo corpo, di non amare, di non parlare. E lei accetta e china la testa, perché è solo una ragazza di quindici anni, ma fino ad un certo punto. 
Grazie soprattutto alla sua insegnante di inglese, che fonda un gruppo di poesia, Xiomara inizia ad avere fiducia in se stessa, e nei suoi dubbi sulla religione e nel suo rapporto con la madre viene aiutata dal prete della parrocchia, Padre Sean. 

Nonostante in italiano non credo colpisca allo stesso modo, il libro mi è piaciuto molto, anche se alcuni passaggi mi sono sembrati un po' frettolosi. Poet X è qualcosa di innovativo nel panorama italiano, forse troppo orientato al mondo latino degli Stati Uniti per il nostro pubblico, ma comunque potente, che può parlare ad ogni ragazza di ogni nazione. 
Sono davvero felice la casa editrice abbia preso coraggio e abbia tradotto questo libro, che consiglio a tutti di leggere per la modalità innovativa con cui la storia viene raccontata. 

Spero che la mia recensione vi sia piaciuta e se volete lasciate un commento!
Alla prossima!

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