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martedì 19 maggio 2020

Blogtour "Morgana": La Tunuè e il femminismo






Fin dalla sua fondazione, nel 2004 a Latina, la Tunuè si è occupata di graphic novel per adulti e ragazzi, pubblicando opere di fumettisti italiani e stranieri, distinguendosi subito per le decisioni mirate che hanno compiuto nella scelta dei fumetti da pubblicare. Per quanto riguarda i fumetti per i giovani lettori, infatti, hanno deciso di riprendere la pubblicazione della famosa serie Monster Allergy ideata da Katja Centomo, Francesco Artibani, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa, mentre per quanto riguarda i fumetti per adulti possono contare tra le loro file grandi autori come Tony Sandoval o Paco Roca, dalla cui graphic novel più famosa, Rughe, è stato tratto un film d'animazione. 


Fin da quando ho iniziato a conoscere questa casa editrice e a leggere i suoi prodotti, sono rimasta molto colpita dalla loro alta qualità, non solo dal punto di vista materiale, ma anche dal punto di vista intellettuale. Che sia una graphic novel per ragazzi o per adulti, scelgono sempre delle piccole perle italiane o internazionali, dal grande valore, sia per quanto riguarda la qualità dei disegni, sia per il messaggio che vogliono mandare. 

Questo, per esempio, è proprio il caso di Morgana di Simon Kansara e Stèphane Fert, una rivisitazione moderna e femminista della famosa leggenda bretone che "porta al centro della narrazione la libertà e la fierezza delle donne di corte, il loro desiderio di riscatto dall'egoismo e dalla brama di potere degli uomini". 
Morgana, sorellastra di re Artù, è una donna forte e potente, una maga molto abile, a cui però il potere degli uomini ha tolto ogni cosa, dalla famiglia al regno, e che perciò farà ogni cosa possibile per vendicarsi contro Artù e Merlino. 

Non è un caso che una graphic novel così importante sia stata pubblicata proprio da questa casa editrice, dal momento che in molte loro opere ci troviamo di fronte a donne potenti, rivoluzionarie, che non hanno paura di sconvolgere gli equilibri dominanti, dalla sessualità ambigua o prorompente, che non vogliono farsi mettere in piedi in testa. Possono avere paura, a volte anche tanta paura, paura di tutto, ma reagiscono per combattere e ritrovare se stesse.
Come le donne nella realtà non sono tutte uguali, anche le protagoniste dei fumetti della Tunuè sono diverse tra di loro, e vengono tutte ugualmente rappresentate.

Pensiamo per esempio a Nellie Bly di Luciana Cimino e Sergio Algozzino, una graphic novel biografica che racconta la vera storia della prima giornalista investigativa e pioniera del giornalismo sotto copertura, Nellie Bly, appunto. 
Nellie era una donna straordinaria che non si lasciava imbrigliare dagli stereotipi di genere, pensate che compì il giro del mondo in 72 giorni, ed era una vera icona femminista e socialista, dal momento che le sue indagini puntavano soprattutto a descrivere le condizioni delle lavoratrici nelle fabbriche.

Anche nel caso di figure di fantasia, il discorso non cambia: ci troviamo sempre di fronte a donne realistiche e coraggiose che possono insegnare tantissimo e che sono da prendere come esempio e che spesso, come Rose di Valérie Vernay, Emilie Alibert e Denis Lapière, sono  anche dotate di straordinari poteri. 
Rose, infatti, è in grado di staccarsi dal proprio corpo fisico e vagare in forma di spirito. Inizialmente la ragazza considera questo suo dono una malattia da dover nascondere e non usare; ma quando il padre, un detective privato, viene trovato morto, capisce l'utilità del suo dono, di cui si servirà per scoprire la verità.


Ricche di magia, ambientate in mondi gotici e molto spesso inquietanti, sospese tra realtà e finzione sono invece le opere illustrate di Tony Sandoval come Mille tempeste, Watersnakes e Futura nostalgia in cui sono presenti come protagoniste personaggi femminili forti e coraggiose, dai tratti molto sensuali, così come la stessa Morgana, che utilizza il suo corpo e la sua bellezza per irretire le persone. 


Fondamentali sono poi i personaggi femminili delle graphic novel per bambini e ragazzi. In queste storie, infatti, ci troviamo di fronte a bambine che partono per avventure straordinarie, in mondi meravigliosi o magici, dove devono trovare il coraggio di affrontare le sfide che si pongono di fronte a loro. 
Sabine (Sabine nel mondo della magia di Luisa Torchio), per esempio, è una bambina che deve affrontare ogni giorno i bulli che la tormentano e non ha nessun amico, questo almeno finché non incontra Michael, che la porta in un mondo parallelo, il mondo della magia. 
Credo sia fondamentale mostrare nei fumetti per ragazzi avvenimenti traumatici come il bullismo, la solitudine, la morte di un genitore, perché dimostrano come queste ragazzine, grazie alla loro propria forza di volontà, riescono non solo a vivere con la loro paura, ma anche a vincerla: un vero esempio per le giovani lettrici che leggono a casa, che magari soffrono proprio per le stesse condizioni e hanno bisogno di avere un esempio cartaceo da imitare. 
Pensiamo per esempio al bellissimo fumetto La spaventosa paura di Epiphanie Frayeur di Séverine Gauthier e Clément Lefévre, che racconta la storia di Ephipanie, una ragazzina che ha paura di tutto e la cui paura assume la forma di un'enorme massa nera che la segue ovunque, attaccata ai suoi piedi come se fosse la sua ombra. Epiphanie intraprende così un viaggio per diventare più coraggiosa, un viaggio di formazione che l'aiuterà a crescere. 
Un viaggio è anche quello che intraprende l'impavida Gherd (Gherd - La ragazza della nebbia di Marco Rocchi e Francesca Carità), una ragazzina che vive in un villaggio ricoperto da una fitta nebbia e assediato da enormi e feroci creature. Dopo la morte dei suoi genitori, Gherd desidera diventare un guerriero per vendicarsi e uccidere la bestia che l'ha privata dei genitori, ma questo destino le è precluso dal momento che è una ragazza. Il destino di Gherd però è molto più complesso, grazie ad un viaggio che intraprenderà insieme al giovane monaco Atheis, scoprirà la vera ragione della nebbia e salverà la situazione. 

Non si può quindi negare il grande ruolo che la Tunuè svolge nel rappresentare il mondo femminile all'interno dei suoi fumetti, dando alle proprie protagoniste ruoli che ne evidenziano il carattere forte e deciso. Sono personaggi coraggiosi, forti, indipendenti, decisi, che lottano per prendersi il posto che spetta loro o comunque affrontano un percorso di crescita che le migliorerà come persone; se siete donne e cercate dei fumetti con personaggi con cui potete identificarvi, non posso che consigliarvi le opere della Tunuè. 





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