Buongiorno lettori!
Come state? Io sono reduce da due ore di fila di tennis, sto morendo. Ma mi consolo che è sabato sera e probabilmente andrò al cinema a vedere Freaks Out.
Oggi, dopo il Blog Tour dedicato al romanzo Drepanum. La falce insanguinata di Alessia Piemonte, io vi avevo parlato dei personaggi, oggi tocca alla recensione. Finalmente saprete cosa penso di questo giallo ambientato a Trapani.
Buona lettura!
Come state? Io sono reduce da due ore di fila di tennis, sto morendo. Ma mi consolo che è sabato sera e probabilmente andrò al cinema a vedere Freaks Out.
Oggi, dopo il Blog Tour dedicato al romanzo Drepanum. La falce insanguinata di Alessia Piemonte, io vi avevo parlato dei personaggi, oggi tocca alla recensione. Finalmente saprete cosa penso di questo giallo ambientato a Trapani.
Buona lettura!
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Autore: Alessia Piemonte
Casa editrice: Dark Abyss
Collana: Madre Shipton
Collana: Madre Shipton
Data di uscita: 31 ottobre 2021
Pagine: 378
Prezzo: 13,50 euro
Trama: Trapani, la città dei due mari, la città delle panelle, delle busiate al pesto… la città della Mano Nera.A Mano Niura, così il commissario Alberto Baldarotta ha chiamato lo spietato killer che da
anni imperversa in città, mietendo vittime. L’omicidio della giovane Letizia Gandolfo si intreccia con la scomparsa del cronista Cesare Bonanno, e le indagini portano dritto alla Mano Nera Sarà solo l’inizio di un incubo che stringerà gli investigatori nella spirale mortale del crudele assassino. Ogni tessera del puzzle chiede, però, un tributo di sangue; le prede cadono in trappola, una
dopo l’altra. Il Commissario e la sua squadra scaveranno nella malavita di Trapani, fra i dedali sordidi e nefandi di una città che respira il mare mentre è ferita senza tregua dalla bestiale malvagità dell’uomo. Baldarotta, investigatore tenace e testardo, padre affettuoso e amico sincero, non si arrenderà fino a quando non sarà certo che A Mano Niura non potrà più nuocere.
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Devo ammettere che, a parte qualche classico di Agatha Christie, non leggo moltissimi gialli, anche se è sicuramente un genere che voglio recuperare. Per questo ho chiesto di partecipare all'evento dedicato a questo libro, che si prospettava un giallo dalle tinte molto dark ambientato in una città siciliana dalle tinte gotiche.
Le aspettative sul libro sono state ampiamente ben riposte: Alessia Piemonte con il suo stile molto particolare, poetico ma mai eccessivo, riesce a trasportarti a Trapani, in questa città che io non ho mai visto ma in cui mi è sembrato di essere sempre vissuta, o almeno di conoscerla bene. Sentivo il sapore del mare, del sale... e del sangue.
In questo libro infatti si commettono atroci omicidi e non mancano descrizioni dettagliate dei particolari sanguinolenti, e l'ispettore Baldarotta, un uomo ormai di età avanzata ma coraggioso e pronto all'azione, si deve destreggiare nella mente di un criminale come non si sono mai visti nel paese siciliano. Quando poi anche i sospettati iniziano a morire, la confusione comincia a regnare sovrana: chi è A mano niura?
Ho adorato come il caso viene risolto, non voglio dirvi oltre perché ovviamente scoprire l'assassino è il clou del racconto, ma ho adorato come nella parte finale fino alla fine ci viene precluso il suo nome, e viviamo con l'ansia perché tutti l'hanno capito, tranne noi.
Le aspettative sul libro sono state ampiamente ben riposte: Alessia Piemonte con il suo stile molto particolare, poetico ma mai eccessivo, riesce a trasportarti a Trapani, in questa città che io non ho mai visto ma in cui mi è sembrato di essere sempre vissuta, o almeno di conoscerla bene. Sentivo il sapore del mare, del sale... e del sangue.
In questo libro infatti si commettono atroci omicidi e non mancano descrizioni dettagliate dei particolari sanguinolenti, e l'ispettore Baldarotta, un uomo ormai di età avanzata ma coraggioso e pronto all'azione, si deve destreggiare nella mente di un criminale come non si sono mai visti nel paese siciliano. Quando poi anche i sospettati iniziano a morire, la confusione comincia a regnare sovrana: chi è A mano niura?
Ho adorato come il caso viene risolto, non voglio dirvi oltre perché ovviamente scoprire l'assassino è il clou del racconto, ma ho adorato come nella parte finale fino alla fine ci viene precluso il suo nome, e viviamo con l'ansia perché tutti l'hanno capito, tranne noi.
Come dicevo: lo stile è barocco, come l'architettura della città siciliana, ma mai eccessivo. Alessia Piemonte ha davvero un dono e a parte qualche ingenuità in qualche passo, in cui ci sono dei passaggi un po' più deboli, ci sono anche descrizioni meravigliose.
Il dialetto siciliano è molto spesso trascritto, e io avrei avuto bisogno di una traduzione in certi punti, ma mi è piaciuto da matti leggere questa lingua così melodica per le mie orecchie.
L'unica cosa negativa è che nella mia copia (ma era un arc, quindi probabilmente questi errori sono stati risolti) c'erano degli errori nell'uso delle virgole in alcuni passi: tipo virgole interposte tra soggetto e verbo. Non so se fosse una scelta stilistica dell'autrice ma trovavo rovinassero un po' il filo del discorso. Come ho detto, però, potrebbero essere state tolte nell'ultimo editing.
Per il resto sono davvero contenta di aver dato una chance a questa autrice e al suo libro. Si vede l'influsso di Montalbano, ma è un rimando piacevole: da degna allieva a maestro.
Non vedo l'ora di vedere cosa questa autrice scriverà con altra pratica alle spalle.
Il dialetto siciliano è molto spesso trascritto, e io avrei avuto bisogno di una traduzione in certi punti, ma mi è piaciuto da matti leggere questa lingua così melodica per le mie orecchie.
L'unica cosa negativa è che nella mia copia (ma era un arc, quindi probabilmente questi errori sono stati risolti) c'erano degli errori nell'uso delle virgole in alcuni passi: tipo virgole interposte tra soggetto e verbo. Non so se fosse una scelta stilistica dell'autrice ma trovavo rovinassero un po' il filo del discorso. Come ho detto, però, potrebbero essere state tolte nell'ultimo editing.
Per il resto sono davvero contenta di aver dato una chance a questa autrice e al suo libro. Si vede l'influsso di Montalbano, ma è un rimando piacevole: da degna allieva a maestro.
Non vedo l'ora di vedere cosa questa autrice scriverà con altra pratica alle spalle.
Voto: ☆☆☆☆/5
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Grazie di aver letto la mia recensione, grazie a Marika Vangone di Libri riflessi per aver organizzato l'evento e, mi raccomando, passate dalle mie colleghe!
Buona lettura!
Buona lettura!
Silvia
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