Buongiorno lettori e buon inizio settimana!
In questi giorni devo ricevere una notizia molto importante e sono parecchio in ansia, però ho passato il week end leggendo Tenebre e Ossa di Leigh Bardugo e vi dico che mi sono proprio goduta la lettura.
Un libro fantastico! Per la mia recensione però dovete aspettare il 17 novembre, oggi vi racconto un po' l'universo del libro.
Prima di tutto, però, la scheda!
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Autore: Leigh Bardugo
Casa editrice: Mondadori
Collana: Fantastica
Data di uscita: 3 novembre 2020
Pagine: 240
Prezzo: 17, 90 euro
Trama: L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.
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Dopo Sei di Corvi e Il regno corrotto, una duologia successiva agli eventi di Tenebre e ossa, ci troviamo nuovamente e per la terza volta nell'universo del Grishaverse.
All'inizio questo universo potrebbe sembrare complicato, ma vi assicuro che è, invece, molto semplice.
Gli avvenimenti di questo nuovo romanzo, che vedono come protagonista Alina Starkov, si svolgo a Ravka, una nazione fantastica ispirata alla Russia zarista del primo '800. I nomi dei personaggi, la lingua parlata e le condizioni ambientali ricordano infatti molto questo paese, così come l'architettura e la politica. Ravka è infatti una monarchia governata dalla famiglia reale dei Latsov, che vivono nella capitale Os Alta nel Grande Palazzo.
L'elemento fantasy, in questo racconto, è dato dalla presenza dei grisha, esseri umani dotati di poteri straordinari, anche se loro non amano essere considerati degli stregoni o dei maghi, visto che la loro "magia", la "piccola scienza", infatti, non è altro che manipolazione della materia elementare a cui i grisha sono affini per natura secondo la teoria "simile al simile". I grisha vivono in tutti gli stati conosciuti, ma solo a Ravka vengono istruiti e ben accettati, anche se in verità la maggior parte della popolazione, superstiziosa, ancora teme il loro potere.
I grisha formano infatti il Secondo Esercito, mentre il Primo Esercito è formato da ravkiani senza poteri.
I grisha di tutte le nazioni vengono richiamati a Ravka proprio perché lì possono vivere seranemente, mentre a Fjerda, la nazione che confina a nord con Ravka, vengono uccisi e perseguitati, mentre a Shu Han, la nazione confinante a sud, catturati per farne esperimenti scientifici.
Le usanze di Fjerda e l'aspetto tipico della popolazione ricordano molto la Scandinavia, mentre Shu Han la Mongolia e la Cina, dato che in verità Shu Han fu il vero nome di uno dei Tre Regni che sorsero in Cina verso il 220 d.C.
Quando inizia la nostra storia, il territorio di Ravka è diviso da una terribile maledizione, una Faglia d'ombra infatti si staglia al centro del paese e lo divide dalla sua costa. Questa faglia venne creata da un antenato dell'attuale Oscuro, l'attuale grisha leader del Secondo Esercito in grado di manipolare le ombre. In questa faglia vivono dei mostri terribili chiamati Volcra, che uccidono e mangiano le persone, rendendo impossibile attraversare questa striscia se non con grande perdita di vite umane.
I grisha sono divisi in tre ordini: Corporalki (Ordine dei vivi e dei morti), Etherealki (Ordine degli evocatori) e Materialki (Ordine dei fabrikator).
Ogni ordine ha una kefta (il vestito tipico dei grisha) di un colore particolare: rosso per i Corporalki, blu per gli Etherealki e viola per i Materialki. L'Oscuro è invece l'unico che indossa una kefta nera, anche se il suo Ordine sarebbe questo degli evocatori.
Il colore dei polsini della kefta, poi, divide in altre categorie i membri dell'ordine in base al potere che li caratterizza. I Corporalki infatti si dividono in Spaccacuore, i grisha che sono in grado di utilizzare i loro poteri per danneggiare gli organi interni delle persone, che hanno i risvolti neri; Guaritori, che al contrario usano il loro potere per curare, con i bordi grigi e infine i Plasmaforme, che hanno l'abilità di cambiare l'aspetto di una persona, anche se l'unica che esiste nel primo libro è Genya Safin. I plasmaforme vengono considerati grisha di livello inferiore e per questo Genya indossa i colori oro e bianco dei servitori di palazzo.
Gli Etherealki, che abbiamo detto indossano una kefta blu, sono divisi tra: Chiamatempeste, che manipolano l'aria e il vento e hanno i polsini argento, Inferni, che possono manipolare il fuoco utilizzando le molecole dell'aria, anche se hanno bisogno di una scintilla per farlo, e hanno i polsini rossi; e infine gli Scuotiacqua, che appunto controllano le acque e hanno i polsini blu.
Anche gli Ordini hanno una gerarchia, i Corporalki vengono considerati più importanti, mentre i Materialki i meno importanti.
Questi ultimi sono in grado di modellare i materiali come i metalli e i tessuti e si dividono in Tempratori, che possono modificare qualsiasi cosa sia solido, e hanno i polsini grigi, e gli Alchemi, con i bordi rossi.
Sono sicuramente l'Ordine di cui si parla meno all'interno della trilogia, e gli stessi grisha non comprendono pienamente la differenza tra Tempratori e Alchemi.
I grisha, inoltre, possono utilizzare degli strumenti, chiamati Amplificatori, per rendere molto più forte il loro potere. Normalmente si tratta di ossa o denti di animali rari che devono essere uccisi da chi vuole ottenere l'amplificatore, dal momento che è un oggetto potente che deve essere guadagnato. Nel primo libro solamente le persone fidate dell'Oscuro ne possono avere uno e la regola è che una persona possa avere un solo amplificatore. In verità l'Oscuro è lui stesso un amplificatore.
I grisha, come abbiamo detto, formano il Secondo Esercito, che difende Ravka nelle costanti guerre con i paesi confinanti, e sono perciò tenuti molto in considerazione dal re, che ha offerto il suo Piccolo Palazzo in modo che sia una scuola e un rifugio per i grisha, dove vengono seriviti e riveriti; ed essendo rari, i grisha vengono ricercati fin da molto piccoli in tutto il regno e testati per vedere se sono in grado di manifestare queste abilità.
Mi sembra di avervi detto tutto riguardo al territorio di Ravka e alle particolarità dei Grisha! Scoprirete sicuramente molto di più acquistando il libro e leggendolo, vi assicuro che non ve ne pentirete!
Ringrazio Nia di Cronache di lettrici accanite per aver organizzato l'evento e la Mondadori per averci offerto la copia digitale del romanzo per una recensione onesta e sincera.
Grazie mille di aver letto il mio articolo, buona giornata!
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