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sabato 11 luglio 2020

Recensione: "Come due gocce nell'arcobaleno" di Amber Smith


Titolo: Come due gocce nell'arcobaleno
Autore: Amber Smith
Casa editrice: Mondadori 
Collana: Chrysalide
Data di uscita: 7 luglio 2020
Pagine: 300
Prezzo: 17 euro

Voto: 3/5

Chris e Maia si incontrano una prima volta dopo un quasi incidente (il che non si può certo definire un buon inizio) e anche la seconda non è proprio un granché. Ma abitando per tutta l'estate uno accanto all'altra, quasi inevitabilmente finiscono per frequentarsi e, giorno dopo giorno, imparano a conoscersi, diventando via via più intimi. Eppure non riescono a dirsi davvero tutto. Le loro storie, infatti, sono di quelle difficili da raccontare. Chris è stanco di sentirsi sbagliato perché gli altri non riescono a incasellarlo. Ha solo voglia di affermare una volta per tutte la propria identità e di non sentirsi più un estraneo nel suo corpo, per rendere finalmente la sua vita più simile non a come vuole apparire ma a come desidera essere. Dal canto suo, Maia sta ancora cercando di superare il dolore per la perdita della sorella e sembra incapace di trovare il suo posto in un mondo in cui lei non c'è più. Innamorarsi, insomma, è l'ultimo dei loro pensieri. Ma come possono ignorare l'euforia che sentono nel petto quando sono vicini? E poi, sarebbe davvero così terribile lasciarsi andare? In fondo, l'amore, a differenza delle persone, non giudica mai.

Come due gocce nell'arcobaleno racconta la storia di due persone che si incontrano nel momento sbagliato della vita. 

Chris ha subito un brutto pestaggio a causa della sua identità sessuale e, dopo quell'episodio, ha fatto coming out come transgender con i suoi genitori, che, per proteggerlo, gli hanno impedito di tornare a scuola e confinato a casa. Mentre il padre sembra aver accettato la situazione, la madre continua a riferirsi a lui come sua figlia e usando i pronomi femminili, provocandogli molto dolore e rabbia. 
Maia ha perso l'anno prima sua sorella Mallory, una sorella con cui aveva smesso di andare d'accordo da tempo e per cui provava una forte gelosia. Mallory sembrava infatti la migliore in tutto, era una brava fotografa, aveva tanti amici che la amavano e i genitori sembravano preferirla.
La perdita della sorella lascia Maia in uno stato di confusione, perché perdere la sorella, con cui si era confrontata per tutta la vita, le fa perdere pure la propria identità, e per questo inizia a rubare quella della sorella, portando la sua macchina fotografica in giro e ricreando i suoi scatti. 

Quando si incontrano, quindi, Chris e Maia hanno i propri problemi da affrontare, ma qualcosa li porta l'uno verso l'altro e li fa innamorare proprio nel momento in cui pensavano fosse impossibile provare questo sentimento. 
La loro relazione inizia, almeno secondo me, in modo piuttosto frettoloso e il libro dura troppo poco perché la loro relazione diventi così profonda in poche settimane, ma non bisogna dimenticare che Chris e Maia sono comunque due adolescenti, e quindi più appassionati nelle loro relazioni amorose. 
Forse avrei preferito che il libro avesse approfondito di più il loro innamoramento, senza lasciar fare tutto al "colpo di fulmine". 

Quando iniziano a frequentarsi però, sia Chris che Maia devono lottare contro se stessi. Chris deve rivelare la propria identità sessuale, mentre Maia, che nel libro sembra essere una bugiarda patologica, si inventa di avere gli stessi sogni e le stesse passioni della sorella, e non riesce a rivelare a Chris la verità. 
Inizio perfetto perché tutto finisca nel caos. 

Il libro, onestamente, è davvero molto corto ed è difficile per me in questa storia così affrettata poter dire se si tratta di un buon libro o un pessimo libro, diciamo che non mi ha colpito nè molto positivamente nè molto negativamente, anche se ci sono degli aspetti negativi che riguardano il personaggio di Maia, ma che io perdono considerando il lutto che prova e la sua giovane età. 

Per quanto riguarda il trattamento di Chris e della sua identità sessuale, mi sembra fosse trattata bene, anche se abbastanza in superficie e forse con dei piccoli errori: Chris per esempio ama correre e c'è scritto che usa il binder (una sorta di fascia) per contenere il seno ogni volta che esce e quando corre, ma ho letto diversi commenti di persone trans che dicono che quando si fa sport il binder non dovrebbe essere assolutamente usato. 
In generale non è cattiva rappresentazione, ma forse l'autrice avrebbe dovuto osare di più. 

Per quando riguarda Maia, è il personaggio meno piacevole dei due ma forse il più complesso, considerando quello che deve subire tra la perdita della sorella e l'allontanamento dei suoi genitori, che vivono separati in casa e da quando è  morta Mallory hanno perso qualsiasi interesse nell'essere genitori. 

In generale non ho molto capito il senso di questo libro e della sua storia, ma alla fine è comunque una storia leggera, veloce e piacevole da leggere, con qualche trigger warning (Chris descrive molto bene quello che subisce durante il pestaggio), e con una rappresentazione transgender che non è semplice trovare nei libri young adult, soprattutto in Italia. 

(Non so se fosse un errore solo nella copia ebook che la casa editrice è stata così gentile da mandarmi, o se è rimasto anche nella copia cartacea, ma qualche volta nella traduzione Chris usava il femminile, errore che direi sarebbe da evitare con un personaggio trans). 

Per altre recensioni bellissime, vi consiglio di leggere gli articoli degli altri blogger che partecipano all'evento! 





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