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giovedì 30 luglio 2020

Review Party: Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie


Buongiorno lettori!
Oggi vi lascio sul blog la recensione di due raccolte di racconti contenute nel meraviglioso Oscar Draghi Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie di Lord Dunsany: Il libro delle meraviglie, appunto, e Demoni, uomini e dei.
Lord Dunsany, diciottesimo barone di Dunsany, fu uno scrittore irlandese e nacque a Londra nel 1878. 
I suoi racconti, ambientati in un mondo immaginario con una propria fisionomia e i propri dei, ispirò diversi scrittori di fantasia, tanto che Lovecraft lo definì: "Uno stupendo arazzo fiabesco" e tra gli autori che ne presero ispirazione possiamo citare anche il grande J.R.R. Tolkien. 


Titolo: Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie 
Autore: Lord Dunsany
Curatore: Massimo Scorsone
Casa editrice: Mondadori 
Collana: Oscar draghi
Data di uscita: 30 giugno 2020
Pagine: 648
Prezzo: 25 euro

Voto: 3/5

Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie di Lord Dunsany contiene al suo interno due raccolte di racconti e due romanzi: La figlia del re degli elfi e La maledizione del veggente.
Oggi qui vi lascio la recensione solo delle due raccolte di racconti: Il libro delle meraviglie e Demoni, uomini e dei. 

I racconti di queste due raccolte sono ambientati in un unico universo fantastico nato dalla mente di Lord Dunsany, in un mondo contrapposto a quello ordinario e noioso della Londra contemporanea, dal momento che lo stesso autore, nel momento in cui apre la sua raccolta, afferma: "Vengano, signore e signori che in qualche modo sono stanchi di Londra, vengano con me anche coloro che sono arcistufi del mondo che conosciamo: perché abbiamo nuovi mondi, qui". 
Lord Dunsany quindi ha scritto i suoi racconti per fuggire dalla noia della realtà contemporanea, desiderando portare con sè i suoi concittadini e i lettori di ogni età in mondi nuovi dove esistono creature fantastiche come i centauri, e, soprattutto, esiste la magia. 

Quando ho letto che l'autore era irlandese, non so perché ho immaginato che i racconti fossero ispirati al mito e al folklore irlandese, che io apprezzo davvero tanto, ma quando ho iniziato a leggere i racconti sono stata enormemente delusa, perché nessuno di questi miti era menzionato, ma erano più storie che si ispiravano magari a mondi e culture differenti. Ci sono racconti infatti con protagonisti dei ladri e o dei santoni che mi hanno riportato molto di più alle atmosfere de Le mille e una notte che alla mitologia europea.

Per quanto apprezzi le raccolte di racconti, devo essere onesta e dire che nonostante fossero molto interessanti queste due raccolte non mi hanno colpito moltissimo, anche se non saprei dire per quale motivo. Mi pare forse mancasse una certa uniformità (alcuni racconti infatti erano ispirati maggiormente all'Asia e altri all'Africa, portando più confusione che altro) e inoltre alcuni racconti mi sembravano incompleti e mancanti di un significato finale profondo. 
Inoltre, credo di aver preferito i racconti del secondo libro, dal momento che c'erano delle sezioni maggiormente uniformi in cui i racconti avevano un senso continuo, come quelli dei racconti fantastici di Jorkens, o l'ultima parte che in cui vengono raccontate le storie degli dei di Pegana.

In generale però, non mi hanno colpito moltissimo e solo pochi racconti mi sono rimasti impressi dopo averli letti, anche se sono stati una lettura interessante. 
Lo stile è molto semplice e sono facili da leggere, dato che alcuni racconti sono molto corti. Inoltre fanno il loro lavoro di intrattenere e di trasportare in universi magici e lontani. 
Credo che il racconto che ho preferito sia stata La finestra meravigliosa, ma in verità molti altri racconti erano ben scritti e molto interessanti, nonostante alla fine nessuna delle due raccolte mi abbia colpito nel profondo come hanno fatto altre storie, in primis quelle de Le mille e una notte, che penso resteranno imbattute per quanto riguarda le raccolte di racconti. 

Il volume in se stesso, però, è stupefacente ed è arricchito dalle illustrazioni di Sidney H. Sime, che rendono il libro ancora più bello. 
Se amate le raccolte di racconti e i libri che ti trasportano in mondi fantastici, direi che questo sia il libro perfetto da avere in libreria e da collezionare, soprattutto se volete conoscere un autore che, ormai dimenticato, ha però ispirato i più grandi della letteratura fantastica.  

Se volete leggere le recensioni agli altri volumi mi raccomando recuperate gli articoli degli altri partecipanti all'evento! 
Ringrazio poi moltissimo la Mondadori per averci fornito il file e il libro in cartaceo per poter scrivere la recensione e creare l'evento. 



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