Pagine

venerdì 20 marzo 2020

Recensione: Aristotle and Dante Discover the Secrets of the Universe



Titolo: Aristotle and Dante Discover the Secrets of the Universe
Autore: Benjamin Alire Saenz
Casa editrice: Simon & Schuster
Anno edizione: 2013
Pagine: 368
Prezzo di copertina: 10,07

Voto: 5/5

Aristotle and Dante Discover the Secrets of the Universe è un romanzo potente che parla di amicizia, di amore, di sessualità, di famiglia, di identità nazionale, di cosa significa crescere e cosa significa essere uomini; è un romanzo unico nel suo genere, che con un linguaggio poetico ci racconta la formazione di due adolescent, Aristotle e Dante, entrambi nati negli Stati Uniti ma di origine messicana, che un giorno come un altro di un'estate infinita si incontrano in piscina e iniziano a parlare.
Ari è arrabbiato, sempre arrabbiato, e ama restare da solo a riflettere su i misteri dell'universo, ma in particolare pensa a suo fratello Bernardo, che quando aveva quindici anni è finito in prigione, che adesso nessuno in casa nomina, come se fosse morto. 
Dante invece è un ragazzo aperto e solare, con un cuore d'oro, che ama i suoi genitori e ama nuotare.
I due si incontrano e da quel giorno nulla sarà come prima, la loro amicizia e il rapporto profondo che si creerà tra di loro li trasformerà e li unirà per sempre. Cosa dire di questo romanzo? Già dalla prima volta che l'ho letto mi ha colpito profondamente, facendomi innamorare dello stile di scrittura dell'autore, molto poetico, alcuni dicono forse eccessivamente poetico, ricco di frasi che potresti tatuarti quanto sono belle e significative. 
Il libro è narrato in prima persona dal punto di vista di Ari, di cui quindi leggiamo i pensieri e i dubbi esistenziali, e scopriamo la sua crescita man mano che andiamo avanti con le pagine del libro. 
In questo romanzo ho molto apprezzato i personaggi, che, anche se descritti dal protagonista, risultano completi e ben caratterizzati; e in particolare ho apprezzato le figure dei genitori di Ari perché, nonostante la sofferenza subita a causa del figlio maggiore in prigione e nel caso del padre anche per la partecipazione alla guerra del Vietnam (il romanzo infatti è ambientato nel 1987) sono molto comprensivi e sostengono in tutto e per tutto il figlio, che amano incondizionatamente. Servirebbero proprio più genitori così comprensivi nei romanzi per ragazzi.
Ho apprezzato, inoltre, come viene trattata la tematica LGBT all'interno del romanzo. Dante, infatti, rivela ad Ari la sua omosessualità, successivamente subisce un attacco omofobico, e quando i suoi genitori lo scoprono viene accettato senza problemi. 
La vera protagonista del romanzo, però, è l'amicizia profonda che lega i due ragazzi e soprattutto la loro crescita, che si conclude solamente alla fine del romanzo con la scoperta di se stessi e di tutti i segreti dell'universo. 
Vi consiglio questo libro se amate i romanzi introspettivi, le opere poetiche e le descrizioni di rapporti profondi che stanno in bilico tra l'amicizia e l'amore. 


Nessun commento:

Posta un commento