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martedì 4 febbraio 2020

Recensione: Il viaggio degli eroi - Il Giuramento



Titolo: Il viaggio degli eroi #1 - Il Giuramento
Autore: Cristian Taiani 

Anno edizione: 2018
Pagine: 384 

Prezzo di copertina: 10 euro

[Ringrazio l'autore che mi ha inviato una copia e-book del libro per la mia recensione]


                                           Voto: 3.5/5 


Il viaggio degli eroi: il Giuramento è il primo libro di una saga fantasy ideata dallo scrittore italiano Cristian Taiani, classe 1983. 
Il romanzo narra le avventure di tre personaggi molto diversi fra di loro: Rhevi, una giovane mezzelfa che vive con il nonno e lavora come cameriera nella sua locanda; Talun, un giovane e potentissimo mago appena diplomatosi all'Accademia; e il guerriero Adalomonte, dall'oscuro passato di cui non ricorda nulla.
I tre si incontrano a Radigast, la capitale del Regno, e insieme intraprendono un lungo viaggio dopo aver giurato di aiutare un misterioso uomo chiamato Cortez a guarire da una ferita mortale.
Il viaggio li porta ad affrontare diversi pericoli, ma anche ad incontrare diversi amici; mentre le razze degli uomini, degli elfi e dei nani devono unirsi per combattere un'oscura minaccia che sta tornando, contrassegnata dal simbolo del lupo e del leone uniti insieme. 

Il viaggio degli eroi è un buon libro fantasy e si vede la passione dell'autore per questo genere, dal momento che nel libro per un occhio esperto si colgono gli omaggi fatti a diverse saghe fantasy. In particolare, però, ho apprezzato le ambientazioni del romanzo, che mi hanno subito appassionata e mi hanno trascinata in una vera e propria campagna di Dungeons & Dragons, il famoso gioco di ruolo. Si vede molto infatti come l'ispirazione del romanzo sia nata dopo una serata a giocare con gli amici, e da giocatrice io stessa ho apprezzato davvero molto questo fattore (inoltre il mio personaggio è proprio una mezzelfa, quindi mi sono sentita subito affine al personaggio di Rhevi!). 
Ho apprezzato davvero molto la storia, che mi ha tenuto con il fiato sospeso, e i numerosi colpi di scena inaspettati che si susseguono continuamente; inoltre mi è piaciuto molto lo stile dello scrittore: semplice e lineare, assolutamente non pesante o prolisso, ed è stato proprio una boccata d'aria fresca dopo aver letto Dio di illusioni di Donna Tartt. Ho apprezzato poi molto i personaggi, anche se avrei preferito ci fosse una maggiore analisi psicologica e una maggiore attenzione alla loro caratterizzazione, dal momento che non mi sembravano abbastanza approfonditi (ma questa è una mia passione, è per questo motivo che amo i romanzi russi psicologici come Delitto e Castigo).
L'unico difetto del libro è purtroppo dovuto al fatto che sia autopubblicato, dal momento che secondo me si sente la mancanza di un buon lavoro di editing (deformazione professionale, perdonatemi); ci sono infatti diversi refusi e soprattutto un uso molto abbondante delle virgole, che qualche volta causavano un po' di confusione dal momento che potevano benissimo essere sostituite con delle congiunzioni che avrebbero aiutato di più la lettura, mentre altre volte venivano usate proprio a sproposito. 
Nonostante questi difetti che da aspirante editor non ho potuto fare a meno di notare, voglio comunque consigliarvi appassionatamente di recuperare questo romanzo (e se avete Kindle Unlimited potete leggerlo gratis!), perché si vede che in questo libro c'è qualcosa che in molti altri libri manca: cuore, passione, valori che trasudano dalle pagine del romanzo e ti fanno appassionare all'avventura dei protagonisti e degli altri personaggi, che ti fanno amare e soffrire con loro, e non vedo assolutamente l'ora di recuperare il secondo libro, dal momento che voglio scoprire tutti i misteri che ancora necessitano una risposta. 



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