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mercoledì 14 ottobre 2020

Review Party: Thunderhead di Neal Shusterman


Buongiorno lettori! Come state? 
Siamo già verso la fine di ottobre, sembra incredibile, no?
Vi piace l'autunno? Io sono per i mesi più caldi, ma Halloween è una delle mie festività preferite in assoluto. 
Dopo qualche mese dall'uscita di Falce, che mi era piaciuto davvero tanto (potete leggere la mia recensione qui), Oscar Vault ha pubblicato il seguito, Thunderhead, che non vedevo davvero l'ora di leggere. 
Mi sarà piaciuto? In questo caso dovete leggere la recensione per scoprirlo. 
Ah, ovviamente ci saranno spoiler del primo volume! Quindi leggere con cognizione di causa!
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Titolo: Thunderhead (Trilogia della Falce. Vol. 2)
Autore: Neal Shusterman 
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar fantastica
Data di uscita: 13 ottobre 2020
Pagine: 396
Prezzo: 20 euro 

Voto: 4/5

Trama: Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?
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Alla fine del primo volume abbiamo lasciato Citra e Rowan a due destini diversi. Citra è diventata una Falce e ha preso un nome inusuale di Madame Anastasia, come la giovane Romanov, mentre Rowan, dopo aver ucciso il corrotto Maestro Goddard, è scappato con Maestro Faraday, che se ricordate aveva finto la propria morte. 
Nonostante sia una giovane falce, Madame Anastasia è molto amata tra i giovani e guardata male dai membri del "nuovo ordine", cioè i vecchi fedeli di Goddard, perché uccide con compassione, lasciando un mese di tempo alle persone per sistemare i loro affari e decidere come morire. 
Rowan invece, dopo aver ucciso Maestro Goddard, sente su di sè il compito importante di depurare la Compagnia dalle falci corrotte, e inizia ad ucciderle sotto il nome di Maestro Lucifero, cioè "portatore di luce". 

Oltre alle vicende di Citra e Rowan, in questo secondo volume osserviamo anche l'impresa di Maestro Faraday, che cerca l'antica città di Nod, dove pensa che i fondatori della Compagnia abbiano lasciato degli indizi su come comportarsi in casi di necessità e di pericolo come quello in cui si trovano; e soprattutto le vicende di un nuovo personaggio, Greyson Tolliver, che viene incaricato in modo indiretto dal Thunderhead, che come sappiamo in teoria non potrebbe intervenire nelle questioni delle Falci, di sventare l'attacco terroristico contro Madame Anastasia e Madame Curie, che rischiano di venire uccise, perché troppo scomode all'interno della compagnia. 
In questo volume anche il Thunderhead, l'intelligenza artificiale che governa l'umanità, svolge un ruolo fondamentale, e nel corso del romanzo vengono espresse proprio le sue considerazioni, che sostituiscono i diari delle Falci presenti nel primo volume. 
Il Thunderhead è una figura complessa, che fa di tutto per proteggere l'umanità, ma che purtroppo non può fare nulla mentre vede la corruzione che circola nella Compagnia, che più volte nel volume appare come il vero specchio dell'umanità, della vecchia umanità senza il controllo del Thunderhead, che è in grado addirittura di modificare l'attitudine e il pensiero delle persone. 
Io amo le intelligente artificiali, quindi ho adorato leggere i suoi pensieri, i suoi dubbi e le sue emozioni e infine la sua disperazione. 

In questo volume scopriamo molto di più su come è diviso il territorio mondiale sotto il Thunderhead - ci sono infatti regioni autonome, come per esempio il Texas, dove ci sono regole e leggi differenti, esperimenti che il Thunderhead fa per vedere come se la cava l'umanità con una sua minore presenza - e scopriamo anche molto di più su com'è strutturata la compagnia delle Falci e sul luogo dove regnano le Grandi Falci, Endura, un'enorme e stupefacente città galleggiante. 

Più volte nel corso del primo romanzo mi sono chiesta: è davvero un bel futuro quello di Falce? Un mondo dove l'umanità ha raggiunto il picco massimo ed è stata sconfitta anche la morte? Qual è lo scopo della vita dell'uomo se il lavoro e lo studio non sono fatti per un miglioramento della specie, ma solo per diletto? Per annoiare il tempo? 
Endura e la Compagnia delle Falci sono l'esempio perfetto per mostrare quanto la popolazione ormai si affidi al Thunderhead, facendo apparire come non ci fosse più nemmeno una coscienza personale
Onestamente non penso che si tratti di un'utopia e mai vorrei vivere in un mondo simile. 

La prima parte del romanzo procede tranquilla, ma dalla seconda parte in poi inizia una serie di colpi di scena incredibili, e il finale è assolutamente stupefacente, qualcosa che penso nessuno, a inizio libro, avrebbe mai potuto immaginare. Vi assicuro, l'intero libro vale per quelle ultime venti pagine, che vi lacereranno l'animo e vi faranno disperare per avere in mano il volume successivo.
Non voglio davvero nulla dirvi di più per non rovinarvi la lettura, ma qualcuno sta tramando nell'ombra per prendere il potere sulle Falci e uccidere a tutti i costi Citra e Madame Curie, e vi assicuro, nulla potrà fermarlo dal suo intento. 

Per quanto riguarda lo stile, non ho trovato miglioramenti o peggioramenti rispetto al volume precedente. Si tratta sempre di uno stile molto semplice e facilmente leggibile, che riesce a trattare argomenti più leggeri e allo stesso tempo considerazioni morali. I personaggi potrebbero essere, come al solito, più sviluppati, ma li ho apprezzati moltissimo anche così, nonostante sia assente un'indagine psicologica approfondita. L'unico di cui leggiamo i pensieri infatti è il Thunderhead, e vi assicuro, i suoi pensieri valgono assolutamente la pena, perché questa I.A. è davvero più complessa e più umana di quanto sarebbe lecito. 
E non vedo l'ora di scoprire cosa succederà nel prossimo (e penso ultimo) volume. 

Grazie di aver letto la mia recensione. Spero vi sia piaciuta e come al solito ringrazio la Mondadori per la copia del romanzo. 
Buona lettura!

1 commento:

  1. Recensione davvero interessante! Non vedo l’ora di poterlo leggere anche io. Ho adorato Falce e il suo universo, e stavo aspettando l’uscita di Thunderhead da molto tempo!

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