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sabato 28 novembre 2020

Review Party & Blog Tour: "Il libro bianco perduto" di Cassandra Clare e Wesley Chu

 

Buongiorno lettori!
Stasera vi parlo del secondo libro della trilogia The Eldest Curses con protagonisi Alec Lightwood e Magnus Bane, i nostri amati Malec! Il libro è scritto a quattro mani da Cassandra Clare con la collaborazione di Wesley Chu, e se avete bisogno di rispolverare i ricordi del primo libro li trovate qui.
Buona lettura!

(Ah ovviamente ci saranno spoiler del primo volume, se non lo avete letto siete avvisati!)
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Titolo: Il libro bianco perduto (The Eldest Curses #2)
Autore: Cassandra Clare & Wesley Chu
Casa editrice: Mondadori
Collana: Chrysalide
Data di uscita: 24 novembre 2020
Pagine: 360
Prezzo: 19,90 euro

Voto: 3.5/5

Trama: Tutto sembra procedere anche troppo bene per Magnus Bane e Alec Lightwood, quasi sorpresi per la quiete e la felicità che la vita sta regalando loro, freschi genitori di Max, un bambino stregone di nemmeno un anno. Per sgretolare l'idillio, però, è sufficiente che due vecchie conoscenze di Magnus irrompano nottetempo nel loro bellissimo loft newyorchese, feriscano al petto lo stregone con un'insolita arma e rubino il Libro Bianco, la raccolta di incantesimi più potente in circolazione. A quel punto, Magnus e Alec non hanno scelta: sanno che devono tentare il tutto per tutto per riprendersi il prezioso volume. E per farlo saranno costretti a seguire i ladri fino a Shanghai. Prima, però, dovranno chiamare rinforzi e soprattutto... trovare una babysitter. In loro aiuto accorrono subito Clary, Jace, Isabelle e Simon Lovelace, da pochi mesi uno Shadowhunter a tutti gli effetti. Una volta a Shanghai, però, il sestetto si rende subito conto che una minaccia ancora più oscura li sta aspettando. E che, poiché i poteri di Magnus, a causa della ferita subita la notte del furto, stanno diventando sempre più instabili, potrebbero non essere capaci di arrestare l'avanzata dei demoni nella città. E se fosse davvero così, potrebbero essere costretti a seguirli fino al loro luogo d'origine, il regno dei morti. Ce la faranno Magnus, Alec e i loro amici a fermare la minaccia che si sta dispiegando sul mondo? E, soprattutto, riusciranno a tornare a casa prima che Max faccia impazzire la mamma di Alec?
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Mentre ne La mano scarlatta ci trovavamo all'inizio della relazione di Alec e Magnus, qui sono passati ormai tre anni e la coppia nel frattempo ha adottato un bellissimo bambino stregone tutto blu, chiamato Max in onore del fratello di Alec (trovate tutto questo nel volume Le cronache dell'Accademia Shadowhunters). Alec e Magnus hanno trovato una routine domestica e amano la loro famiglia appena formata, finché a rompere l'idillio non ricompare Shinyun alla loro porta, insieme a Ragnor Fell, lo stregone amico di Magnus da tempo ritenuto morto. Sia Shinyun che Ragnor sono diventati fedeli del principe dell'Inferno Samael, che vuole riportare i demoni sulla terra, e rubano da casa di Magnus per aiutarlo il Libro Bianco, un potente libro di incantesimi. Come se non bastasse, Shinyun colpisce Magnus con un'arma particolare mai vista prima, che sembra intaccare la magia dello stregone. 
I due scappano, ma Alec riesce a rintracciarli con la runa della localizzazione e scoprono che si trovano a Shangai. Così, insieme agli amici di sempre (Jace, Clary, Isabelle e il novello shadowhunter Simon) partono per la missione, affidando Max a Maryse. 

Ho trovato il libro meno riuscito rispetto al precedente, forse un pochino più debole, ma per certi versi invece l'ho amato ancora di più. Adoro questo periodo della relazione tra Alec e Magnus, in cui finalmente tutto il passato è stato lasciato alle spalle, in cui Alec non è più geloso e Magnus meno refrattario a condividere informazioni con Alec, amo poi il piccolo Max, il loro bambino stregone. La relazione tra Alec e Magnus è sempre stupenda, anche se volta esageratamente perfetta e idilliaca, un po' irrealistica per dei novelli genitori che dovrebbero essere sotto stress. Ogni piccola cosa viene subito risolta e mi è sembrato irrealistico che tutto venisse subito perdonato, ma è un libro, possiamo almeno qui sognare che le relazioni siano perfette? Poi direi che hanno sofferto abbastanza nei libri precedenti. 
Il libro mi è piaciuto anche perché questa volta non ci sono solamente i protagonisti della trilogia, ma anche tutti gli altri personaggi che abbiamo imparato ad amare, anche se avrei voluto un loro coinvolgimento maggiore, peccato. 
Ho trovato invece fiacco il cattivo della storia, un po' la caricatura di un cattivo, di cui non ho capito nemmeno i comportamenti. 
E' stato bello però che il libro si relazionasse maggiormente con il contesto in cui ci troviamo: la Pace Fredda con le fate e le conseguenze che causa nei rapporti tra gli Shadowhunters e i Nascosti.
Per il resto ho trovato il libro per quanto riguarda lo stile e la trama, appunto, meno riuscito, ma più interessante, e si capisce dove si vuole andare a parare con il terzo, e sono curiosa di scoprire come faranno i nostri personaggi a cavarsela anche questa volta. 
Sono molto felice anche di aver potuto osservare Simon qualche mese dopo la sua ascensione: è spaventato, triste, demoralizzato, ma comunque combatte per chi ama e fa le solite battute terribili. 
Voglio rileggere di nuovo tutto e ritrovare questi personaggi e le storie che ho amato, e scoprire cosa ci riserverà Cassandra Clare in futuro. 

CHE COS'E' IL LIBRO BIANCO? 

Il Libro Bianco è uno dei più potenti e importanti libri di incantesimi conosciuti, insieme al Libro Grigio. E' un piccolo volume rilegato in oro, e nonostante all'esterno il titolo sia in latino, all'interno è scritto in greco. 
Quando il libro inizia si trova in possesso di Magnus, ma come sappiamo, la sua storia è lunga e tortuosa. Chi ha letto la trilogia The Mortal Instruments sa che Jocelyn era in possesso del libro e ha chiesto aiuto allo stregone Ragnor Fell per aiutarla con un incantesimo che la portasse in un coma profondo, nel caso fosse stata ritrovata da Valentine. Aveva poi nascosto il libro nella casa dei Wayland a Idris, all'interno di un libro da cucina. Clary e Magnus recuperano successivamente il libro per svegliare Clary, ed è da quel momento che Magnus ne diventa di diritto possessore. 
Ma chi ha letto anche The Infernal Devices sa che in verità la sua storia si spinge fino alla Londra vittoriana. Il libro infatti era conservato nell'Istituto di Londra, finché non scomparve misteriosamente. Venne ritrovato dallo stregone John Shade, che lo utilizzava per esperimenti di negromanzia e per perfezionare la sua armata meccanica. Quando morì, il figlio mondano cercò di rivendicarlo come possedimento personale del padre, ma la sua richiesta fu rifiutata e venne riportato all'Istituto.
Non si sa poi cosa ne sia successo, o perché venne in mano di Jocelyn.
Attualmente è conservato dal Labirinto a Spirale, la cosa più simile a un governo che hanno gli stregoni. 

2 commenti:

  1. I Malec sono tra le coppie letterarie che preferisco

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  2. Io amo i Malec <3 Non vedo l'ora di avere un po' di tempo per iniziare a leggerlo :)
    grazie per il tuo parere ;)

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