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martedì 3 novembre 2020

Review Party: Così si perde la guerra del tempo di Max Gladstone e Amal El-Mohtar

 


Buongiorno lettori, come state? 
Mi scuso molto che la recensione sia uscita più tardi del previsto, ma sono stata poco bene ieri e oggi. Sono molto stanca, potrei dormire ogni minuto del giorno e stare in piedi o fare qualsiasi cosa mi provoca sofferenza. 
Detto questo, il libro di cui vi parlo oggi è piccolo, si legge in poche ore, ma mi sarà piaciuto? 
Leggete e lo scoprirete!
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Titolo: Così si perde la guerra del tempo
Autori: Max Gladstone & Amal El-Mohtar
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar fantastica
Data di uscita: 3 novembre 2020
Pagine: 216
Prezzo: 14 euro

Voto: 3.5/5

Trama: Tra le ceneri di un mondo in rovina, un agente del comandamento trova una lettera: "bruciare prima di leggere". Inizia così la strana corrispondenza tra due agenti rivali, Rossa e Blu, emissarie di due fazioni in lotta, ciascuna desiderosa di controllare il passato per dominare il futuro. Ma quella che è iniziata come una sfida a distanza presto si trasforma in qualcosa di diverso, presto si trasforma in qualcosa di diverso. Qualcosa di epico. Qualcosa di romantico... qualcosa che potrebbe farle uccidere. Perché in fine dei conti c'è una guerra in corso. E qualcuno deve vincerla. Non è così che funziona?
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Avevo letto e sentito pareri molto diversi riguardo questo piccolo romanzo breve scritto a quattro mani. Ammetto che non è stato facile da leggere, e non solo perché sono stata poco bene. 
Si tratta infatti di un racconto pregno, ricco, formulato con uno stile talvolta pesante, con termini specifici talvolta così desueti che mi hanno sorpreso. 
Ma andiamo per ordine. 

La storia è in gran parte un racconto epistolare, intervallato da brevi episodi. Le protagoniste sono Rossa e Blu, due agenti che combattono per due compagnie avversario, l'Agenzia e il Giardino, e che viaggiano nel tempo per vincere una guerra. Quale guerra? Non si sa. Tutto quello che sappiamo di Rossa e Blu lo scopriamo in queste lettere. 
Rossa infatti si trova su un campo di battaglia, dove il suo intervento ha causato la morte di due eserciti opposti, e trova dove non ci dovrebbe essere una lettera di Blu con su scritto "bruciare prima di leggere". Non si sa se questo tentativo di Blu per connettersi con Rossa all'inizio dovesse essere una trappola, ma entrambe le donne si ammirano a vicenda, entrambe infatti sono brave nel loro lavoro allo stesso modo e Blu nella lettera ringrazia Rossa perché la obbliga a essere più scaltra, più furba, a non dormire sugli allori. 
Rossa sa che potrebbe essere una trappola, un tentativo di Blu di portarla dalla sua parte, ma nonostante i rischi che sa di correre risponde. 
Inizia in questo modo un rapporto epistolare in cui Blu e Rossa si parlano attraverso mondi e tempi diversi, mandandosi lettere nei modi più assurdi possibili (per esempio attraverso un merluzzo ingoiato da una foca o attraverso gli anelli degli alberi). Blu racconta a Rossa del Giardino, di come è stata creata, parlano di cibo, di libri, e succede l'impensabile: si innamorano. 

Come stavo dicendo all'inizio, lo stile di questa piccola novella non è semplice: si tratta di frasi pesanti, aggrovigliate, poste in un discorso più ampio di cui non sappiamo nulla. Gli autori non ci hanno dato modo di sapere né dove siamo né quando siamo, nemmeno chi sono davvero Rossa e Blu. Ammetto di aver sofferto questa mancanza di spiegazioni, non mi piace quando l'universo in cui l'opera è ambientata non viene spiegato, ma la storia mi ha comunque assorbito. Le lettere erano interessanti, ma ammetto che molte volte faticavo a trovare un senso in quello che leggevo. 
Se quindi avete preso in mano questo libro perché corto, pensando di aver davanti un racconto semplice e veloce, sono qui per avvertirvi che non sarà semplice: vi troverete davanti a discorsi insensati e complessi, a una storia che non è basata sulle classiche tecniche di scrittura. 

Devo ancora digerire completamente questa storia, leggerla è stato come viaggiare in un trip mentale causato dalla droga. Non posso dirvi che sia un libro facile, e sicuramente non è una storia che può piacere subito a tutti, davvero troppo troppo particolare, ma penso che proprio la particolarità dello stile e della trama siano i motivi per cui dobbiate provare a prendere in mano questo libro, per conoscere la storia di Blu e Rossa, potrete trovare anche piccole citazioni che vi faranno sorridere, come per esempio a Super Mario o alla musica pop anni '90. 

Vi ringrazio di aver letto la mia recensione!
Ringrazio la Mondadori per avermi inviato la copia del romanzo e vi consiglio di recuperare le recensioni delle mie colleghe per avere altri pareri su questo libro!
Alla prossima!



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